Asgards-Chosen quando gli dei esprimono un desiderio
di Luca “Maledice79” Lanara
Ormai sulla famiglia di Thor ne abbiamo viste parecchie, forse pure troppe, ma il fascino che trasmette la mitologia nordica è sempre vivo nei nostri cuori, e poi quasi tutti ormai hanno visto the Avenger. Asgards Chosen ha attirato la mia attenzione grazie le sue illustrazioni, che veramente spaccano come martelli da guerra coi fulmini…
La casa americana Mayfair Games ha appunto annunciato questo nuovo titolo che dovrebbe uscire a settembre 2013. Ideato da Morgan Dontanville, il gioco dovrebbe essere una sorta di deck-building con 180 carte nella scatola. Ecco come ci presentano il gioco.
Sei alla fine dell’epoca del Bronzo, (il mondo è sconvolto dalle guerre nucleari) e sta per iniziare una nuova era. Solo di recente hai scoperto come estrarre il ferro dal minerale, ed è meglio utilizzare la tua nuova scoperta prima che altri la usino contro di te. Come un signore teutonico, il tuo dovere è quello di garantire la tua linea di famiglia e che la tua terra prosperi. Naturalmente ogni altro signore sembra pensare la stessa cosa. Gli dei sovvenzionano i vostri piani permettendo di controllare delle creature. Ovviamente ciò ha un prezzo e bisognerà fare dei sacrifici per placare i loro capricci, e proprio chi placherà il maggior numero di dèi vincerà.
Il tabellone di gioco è composto da diverse tessere del paesaggio: Montagne, Foresta, Colline, Laghi, ecc. Ogni tessera contiene due diversi tipi di terreno e una terra incantata. I giocatori potranno creare il tabellone all’inizio del gioco unendo insieme le piastrelle. Le piastrelle delle città verranno utilizzate per riempire gli spazi inutilizzati dalle terre incantate sulla mappa. Ci sono diversi tipi di carte nel gioco: carte delle Divinità, le carte Creatura, Città, Carte oggetto, Carte oggetto incantato e Carte Evento. I giocatori costruiscono un mazzo con le carte che si possono prendere dal tavolo per poi combattere l’uno contro l’altro.
Asgard Chosen è un gioco da 2-4 giocatori, e comprende sia una versione in solitario e una versione co-op a due giocatori. Va bene, non sarà la novità dell’anno ma aspettiamo le prossime illustrazioni prima di dire PASSO