Lookout Games torna all’att(r)acco con Bremerhaven
Di Federico “Kentervin”
Lookout Games torna con Bremerhaven all’ambientazione portuale che tanto ci era piaciuta in Le Havre.
Cambia la città (ci troviamo ora nel nord della Germania), ma rimane l’atmosfera e la grafica del suo illustre predecessore.
Dovremo cercare di creare un motore economico che ci permetta di macinare punti e denaro tramite l’acquisto e la vendita di varie merci (al contrario di Le Havre, qui ce ne sono solamente 4).
Ogni round i giocatori cercano di ottenere la maggiore influenza sulle azioni disponibili che vogliono utilizzare: per fare questo i giocatori piazzano coperte le proprie carte influenza sui vari spazi azione, cercando di indovinare quali sono le intenzioni degli avversari.
Le azioni sono le più varie:
– fare ormeggiare una nuova nave carica di beni nel proprio porto
– siglare un nuovo contratto
– cambiare il valore delle 4 merci in gioco
– pescare carte influenza per migliorare la propria mano
– espandere il proprio porto
– acquistare un nuovo edificio
– migliorare la propria fama per guadagnare più denaro
I giocatori dovranno però procedere con cautela, dato che le navi rimangono ormeggiate in porto per un periodo limitato di tempo: le tempistiche sono molto strette ed i contratti devono essere rispettati, pena una salata multa.
Le merci attendono di essere consegnate e coordinare quelle in entrata con quelle in uscita è quindi la chiave del successo.
Come per Le Havre, il gioco incorpora anche le regole per le partite brevi e per quelle in solitario, se proprio non riuscite a trovare altri 3 giocatori che abbiano a disposizione 75 minuti di tempo.
La scelta delle azioni possibili ricorda Vanuatu a cui è stato aggiunto un pizzico di bluff per via delle carte che vanno giocate coperte, mentre l’idea generale è quella di un gestionale che ricalca le meccaniche del suo fratello maggiore, proseguendo però verso nuove strade: lasciate da parte le decine di risorse e derivati, sembrano questa volta il bluff, un pizzico di intuizione, pianificazione e tempismo le caratteristiche salienti.