Detective: Operazione Vienna – Recensione
di Daniel “Renberche” | Detective: Operazione Vienna
Titolo | Detective: Operazione Vienna |
Titolo inglese |
Detective: Vienna Connection |
Autore | Jakub Poczęty, Przemysław Rymer, Ignacy Trzewiczek, Jakub Łapot |
Lingua versione provata | Italiano |
Editore versione provata | Pendragon Game Studio |
Altri editori | Portal Games (editore originale) |
Numero giocatori | 1 / 5 |
Durata partita | 90 / 180 minuti |
Anno pubblicazione | 2021 |
Altri titoli | – |
Meccaniche | Deduttivo, cooperativo, storytelling, investigativo |
Dipendenza dalla lingua | alta |
Prezzo indicativo (in data recensione) |
Circa 50€ |
Siete completamente all’oscuro del tema? Un ottimo documentario vi chiarirà le idee.
| Ambientazione
Detective: Operazione Vienna vi catapulta nell’Europa durante la Guerra Fredda, alla guida di una squadra della Divisione Attività Speciali della CIA. Il vostro compito, da brave spie, sarà quello di portare a termine quattro missioni segrete.
Viaggerete in incognito, farete degli incontri con persone più o meno raccomandabili, senza dimenticare che la Cortina di Ferro non è solo un confine metaforico.
Il gioco può essere considerato un nuovo sviluppo di Detective: sulla scena del Crimine.
| Setup e regolamento
Il setup è molto veloce e quasi immediato. Si prende la Scheda della Missione associata alla missione scelta (da svolgere in ordine), rappresente l’area geografica di azione e il numero di zone a disposizione per le proprie indagini.
Il mazzo unico di carte Pista va messo comodo ai giocatori (ovviamente coperto) e si apre la busta relativa al caso in questione. All’interno si troveranno i Collaboratori, che in pratica indicheranno la riserva iniziale di segnalini risorse a disposizione, tra Denaro, Stampa Locale, Malavita Criminale e Rappresentanti dell’Intelligence Straniera. Oltre ai questi vi sarà il prologo della missione, che vi indicherà le piste iniziali e presenterà il caso da affrontare, delle carte Operazione, e una carta con un codice per le decifrazioni.
Fatto questo ci si collega al sito (www.antaresdatabase.com) e, una volta registrati o effettuato il login, accedete alla parte di portale relativa a Operazione Vienna e selezionata la missione in corso. In alternativa vi è un’app dedicata.
Ovviamente, tenente carta e penna/matita a disposizione, ne avrete bisogno.
| Come funziona
L’obiettivo di una singola partita a Detective: Operazione Vienna è portare a termine una missione che vi viene assegnata in quanto spie occidentali.
Il tempo a disposizione è scandito dalla tipologia di piste che andrete a seguire secondo le modalità previste dallo scenario. Infatti ogni carta Pista ha un zona di riferimento (Bianca, Blu, Gialla e Rossa) e in ogni partita avrete a disposizione un determinato numero di scelte per ognuna di queste. Quando le terminate iniziate a segnare la parte Uomini in nero, fino ad arrivare al termine imposto, dopo il quale non vi è più concesso utilizzare delle piste ma dovete procedere con la fine missione sul portale web. Il tempo quindi a disposizione non è fisico, ma determinato dalle scelte che i giocatori faranno per portare a termine l’obiettivo.
Non esiste il turno di gioco classico, alla base c’è la discussione su come spendere il tempo a disposizione, che è comunitaria. Le possibili azioni che avrete come spie sono:
- seguire una pista
- effettuare un’operazione
- navigare in internet
- concludere la missione
Alla base del gioco vi è la scelta della pista da seguire. Ogni carta Pista ha, oltre al tempo di esposizione e la Zona, un testo narrativo e una parte che può fornire determinati indizi e informazioni.
A volte può capitare che l’informazione sia in codice, in questo caso dovrete utilizzare la Scheda Codice fornita all’inizio o decifrare una sequenza numerica. Risolvendo queste operazioni otterrete dei documenti da leggere dall’apposito plico, nuove piste, e delle lettere che andranno inserite all’interno del portale web, simulando in un certo senso il gioco dell’impiccato. Quest’ultima parte, dove ottenete i cosidetti pezzi di puzzle, serve all’applicazione per capire lo stato di avanzamento dei giocatori, e a voi per cercare di ottenere degli indizi complessivi.
Le carte Operazione invece simulano per l’appunto delle specifiche operazioni che andate a compiere (scrivere su un giornale, effettuare un interrogatorio, etc.), ognuna di esse può essere attivata solo una volta per missione e hanno un costo in termini di risorse indicato su ogni carta. Capire quali fare e in che momento può essere un fattore molto importante.
Similmente al predecessore anche qui potranno verificarsi delle situazioni in cui il gioco vi permette di cercare determinate informazioni liberamente nel web. In questo caso troverete l’apposita icona del Wi-Fi.
Quando avrete raggiunto la fine del tempo a disposizione dato dalla missione dovete procedere con la conclusione, attivando la procedura sul portale web. Qui vi è una sostanziale differenza con Detective, dove vi venivano sottoposte delle domande dalla cui risposta ottenenevate un punteggio e l’aver o meno completato il caso. In Operazione Vienna invece apperentemente il sistema vi indicherà le cose che avete scoperto e vi chiederà di compiere due azioni da consigliare alla CIA per il proseguo della campagna.
Un concetto molto importante è che non ce ne sono di giuste o sbagliate, almeno sulla carta, ma ognuna veicolerà la storia su un determinato binario. Non vi anticipo cosa comporteranno le scelte per non rovinare l’esperienza ma sarà comunque fondamentale l’aver ottenuto più informazioni possibile e avere inserito quanti più pezzi del puzzle.
Una volta concluso tutto si passa alla missione succesiva, al termine della quarta l’avventura sarà conclusa. Come anche la descrizione del gioco, è giunto quindi il momento di tirare le somme.