Speciale solitary game, passare le feste senza amici in modo divertente! Parte 2
di Daniel “Renberche” | Speciale solitarie games #2
Secondo atto della nostra carrellata ludica di titoli da giocare in solitaria durante le festività (ma non solo). Imperi da salvare, alieni da respingere, oche da guidare e un buon caffè. Buona lettura!
Prima di tutto se vi siete persi il primo capitolo della lettera andate a recuperarlo cliccando qui. Fatto? Bene, proseguiamo quindi con questa carrellata di solitari, seguendo lo schema della lettera al caro vecchio barbuto.
Caro Babbo Natale, quest’anno vorrei…
…un buon caffè.
Se la calda bevanda è la vostra passione in Coffee Roaster potrete indossare il grembiule che ogni esperto di torrefazioni porta (non credo, ma ci stava bene). Il vostro obiettivo sarà quello di arrivare a creare una tazza di caffè che soddisfi il palato del napoletano più agguerrito, gestendo l’armonia, il corpo, la dolcezza e altri parametri richiesti. Il gioco si basa sulle meccaniche del bag-building, anche se forse è più corretto dire bag-management, visto che dovrete gestire più che creare il sacchetto dei gettoni, e del push-you-luck. Fattore determinante da tenere sott’occhio sarà l’umidità, che determinerà il numero massimo di round che avremo a disposizione per realizzare il caffè richiesto. È un gioco non banalissimo, dove ci sono diversi elementi da gestire, e con un deciso impatto della fortuna. Le scelte in fase di selezione degli elementi da mettere nella tazza dal sacchetto, ognuno dei quali avrà determinati effetti, saranno decisive e ogni errore, o pesca sfortunata, si paga. Astenersi bevitori di caffè d’orzo.
…difendere l’umanità dagli alieni!
Quanti film avete visto dove la Terra viene invasa dagli alieni e un manipolo di attori americani la salva? Bene, ora quell’attore potreste essere voi! In Under Falling Skies, dovremmo respingere gli invasori in una serie di avventure progressive, attraverso una scelta oculata di posizionamento dadi. Questi andranno posizionati nella base attivando gli effetti previsti, dal potenziare la conoscenza tecnologica all’attaccare l’alieno invasore. Il movimento degli alieni sarà progressivo; da tenere costantemente sott’occhio sarà l’astronave madre, la quale attiverà via via diversi effetti negativi, fino ad arrivare all’invasione totale con immediata sconfitta. Un’idea che ricorda molto i giochi a scorrimento verticale di un tempo. Se invece saremo in grado di resistere e porteremo la nostra tecnologia al massimo la vittoria sarà nostra. Come detto nella scatola è prevista una campagna da seguire ma è possibile anche giocare a degli scenari one shot. Un gioco che per quanto preveda il tiro di dado richiede una buona dose di pianificazione e gestione delle azioni. Quindi tirate con leggerezza ma posizionate con accortezza i vostri puntinati amici.
…fare come la Thatcher in The Crown!
Se la Iron Lady ha fatto incacchiare la regina Elisabetta un motivo ci sarà. Anche se forse poco nota come guerra, lo scontro che ha visto l’Argentina contrapporsi al Regno Unito per le sperdute Malvinas/Falkand è stato riportato in un gioco da tavolo solitario: Mrs Thatcher’s War: The Falklands, 1982. Qui sarete, come intuibile, dalla parte dei futuri vincitori, ma per diventarlo dovrete gestire in modo attento le truppe aree/navali assieme a quelle terrestri, gestite in due modalità differenti, tanto che in pratica è come avere due giochi in uno. Sicuramente un wargame non da partitella leggera, visto che può durare un bel po’. D’altronde l’inflessibile presidente non poteva certo mandarvi in mezzo all’oceano a ballare il tango no?
…ma anche salvare l’URSS!
Ebbene si è possibile salvare l’URSS dalla caduta, evitando ogni possibile golpe militare. Non si può dire che il tema di Gorbachev: The Fall of Communism non sia accattivante, soprattutto per chi ama la Storia. In questi solitario sarete il leader sovietico durante l’ultimo atto dell’impero comunista, e sarà vostro compito guidarlo verso una transizione sì democratica ma senza far crollare tutto quanto vi orbita attorno. Gestendo cinque diversi percorsi convergenti tutti a Mosca, dovrete regolare l’umore dei diversi popoli (russo, caucasico, asiatico) ma anche del Partito stesso, senza però dimenticare l’economia complessiva, e i mezzi di propaganda della cultura sovietica. Sarà la pesca delle carte a guidare l’andamento dei vari elementi nei diversi tracciati e starà a voi gestire gli sforzi, risorsa quanto mai complicata. Potrete far uso del KBG, dell’esercito, dei vostri missili, valuterete se mantenere fede agli accordi del Trattato di Varsavia, etc. Ogni mossa dovrà essere fatta per evitare colpi di stato militari, che potranno chiudere la partita all’istante. Insomma tanto da fare e una grande fetta di Storia da riscrivere? Sarete all’altezza del compito assegnatovi dal Popolo e dal Partito? O finirete a bere vodka con Boris?