Rune Stones – Recensione
di Davide “Ausländer” | Rune Stones
Titolo | Rune Stones |
Autore | Rüdiger Dorn |
Lingua versione provata | Inglese |
Editore versione provata | Queen Games |
Altri editori | – |
Numero giocatori | 2 / 4 |
Durata partita | 60 min. |
Anno pubblicazione | 2019 |
Altri titoli | – |
Meccaniche | Deck building, hand management, set collection |
Dipendenza dalla lingua | Indipendente dalla lingua |
Prezzo indicativo (in data recensione) | 45/60€ |
| Ambientazione
Che il druido più potente possa reclamare il trono!
In Rune Stones i giocatori assumono il ruolo di druidi con l’intento di dimostrare le loro abilità nella manipolazione di potenti pietre runiche. Evocate creature magiche e beneficiate delle loro capacità per la ricerca di preziose gemme. Consegnate le gemme al talentuoso popolo dei nani, che sapranno forgiarle in preziosi artefatti. La collezione di artefatti crescerà così che i druidi possano scambiarli per pietre runiche di potere. Ogni pietra innesca una capacità permanente che darà la possibilità al cultista di rivendicare l’ambìto trono. Colui che salirà al trono innescherà la fine di questa prova di forza per diventare il vincitore del gioco!
| Setup e Componentistica
Tutto è di buona qualità, a parte le carte che andrebbero imbustate dato che andranno mescolate spesso. All’interno della scatola è presente un colorato divisorio a X che permette di stipare il materiale in ogni porzione di spazio per proteggere il materiale. Da subito, si nota l’artwork da german classico e colorato (lo stile tipico dei giochi Queen Games). La plancia è molto grande e ricca di dettagli grafici, rappresenta un abisso roccioso pieno di gemme preziose, il tracciato dei punti, gli slot per gli artefatti e le carte. Le 4 plance giocatore sono caratterizzate ognuna da druidi diversi accompagnati dal loro famiglio. Tante le gemme colorate posizionate al centro della plancia, insieme ai token artefatti posti in modo causale sulle fucine, pronte ad essere forgiate. Per il fine partita, sul punteggio n. 65, si posiziona un comodo trono in cartoncino che cambierà per sempre il benestare del druido più forte. Infine, le magiche pietre runiche attendono i loro Celti preferiti per emanare bonus magici, posizionate sugli slot corrispondenti, si uniscono al disegno della plancia, in un risultato spettacolare. Le rune disponibili sono sempre di un numero inferiore rispetto al numero di giocatori per ogni tipo.
Il setup richiede qualche minuto, i materiali sono molti e vanno posizionati nel loro spazio. Una volta mescolato il mazzo, le carte vanno a riempire gli slot corrispondenti. Ogni giocatore sceglie il druido che desidera impersonare, riceve il mazzo con le 8 carte corrispondenti, lo mescola e pesca 4 carte. Una volta scelto il primo giocatore casualmente, egli si prende il bellissimo token albero primo giocatore, che si unisce alla grafica della plancia personale (come in foto).
Il tavolo è ben occupato, l’occhio appagato, il setup attira l’attenzione dei passanti.
Che la magia abbia inizo!