Radetzky | Recensione
di Daniel “Renberche” | Radetzky
Titolo | Radetzky |
Autore | Alberto Barbieri, Marco Garavaglia, P.S. Martensen |
Lingua versione provata | Italiano |
Editore versione provata | Post Scriptum |
Altri editori | – |
Numero giocatori | 1 / 5 |
Durata partita | 30 / 90 minuti |
Anno pubblicazione | 2018 |
Altri titoli | – |
Meccaniche | Cooperativo, push your luck. controllo aree |
Dipendenza dalla lingua | Nessuna |
Prezzo indicativo (in data recensione) |
Circa 30€ |
A Milano è stato dichiarato lo stato d’assedio. Il consigliere governativo è arrivato sotto scorta al castello, verso sera. Gli ho affidato, provvisoriamente, la direzione degli eventuali affari governativi.
Non posso ancora dichiarare le mie perdite, molti soldati sono ridotti in cubetti, ma certo non possono essere state insignificanti. Per il momento la situazione è tranquilla, ma è possibile che col far del giorno la battaglia ricominci. Sono deciso a rimanere padrone di Milano ad ogni costo. Se la lotta non viene abbandonata, farò bombardare la città, ho le carte pronte! Josef Radetzky (più o meno).
| Ambientazione
Come il titolo fa intuire in questo gioco siamo catapultati in pieno Risorgimento, nello specifico durante la battaglia de “Le Cinque Giornate di Milano”. Questo scontro, avvenuto tra il 18 e il 22 marzo 1848, ha visto gli insorti liberare, almeno fino ad un successivo contrattacco, la città lombarda dal giogo degli austriaci. Nel gioco i partecipanti rappresentano gli insorti milanesi che, collaborando tra di loro, cercheranno di rievocare le gesta di quegli italiani, cercando di liberare zone della città prima che cadano definitivamente in mano austriaca.
| Setup e regolamento
Il regolamento è presente in diverse lingue, è studiato in modo da presentare prima la versione base e poi quella completa, con alla fine delle note storiche.
Il setup qui descritto è relativo alla versione avanzata del gioco che ritengo sia quella completa, nella descrizione del gioco descriverò le differenze che la modalità base comporta. Inoltre vi sarà un’apposita postilla per le modalità di gioco in solitaria o in due.
Posizionare il tabellone al centro del tavolo. Esso raffigura la città di Milano delimitata dalle Mura Spagnole (demolite nell’Ottocento), suddivisa in 16 aree, con in alto il castello sforzesco e, ai lati superiori, lo spazio per le carte Austria e Italia e in basso lo spazio per le carte Zona e la lente per i cubetti truppa. Nel gioco sono presenti quindi tre categorie di carte:
- carte Italia (60): sono divise in due parti, la metà superiore riporta uno dei tre simboli di gioco, Mappa, Palla di cannone e Spade, la metà inferiore un’iconografia di un’azione specifica.
- carte Austria (33): sono similari alle carte Italia però riportano solamente il simbolo di gioco.
- carte Zona (16): ogni Zona della mappa ha la sua carta corrispondente.
Mescolati i tre mazzi separatamente si preparano i soldati austriaci, ovvero i cubetti neri, in base al numero di partecipanti (44/47/50 per 3/4/5 giocatori), e si esegue la procedura di distribuzione nella mappa. Rivelare la prima carta Zona e porre Radetzky (ha il suo apposito segnalino) e tre cubetti sulla corrispondente zona di tabellone. Si rivelano tante carte Zona quanto i giocatori e si pongono due cubetti su ogni zona del tabellone equivalente e si ripete l’operazione ponendo però nelle nuove zone solo un cubetto. Le carte Zona, ad eccezione di quella dove è presente Radetzky, vanno rimescolate.
Assemblare la Plancia Gioco Avanzato, porla vicino all’area di gioco e mettere il cubo Combattimento nel primo spazio della traccia. I cinque tasselli Aiuto vanno posti sul Lato Base, dalla Mongolfiera, alla Nobildonna. La carta Zona dove è presente Radetzky va posta alla fine della scala.
Tocca ora ai giocatori prepararsi alla battaglia. Ogni partecipante pesca quattro carte Italia e sceglie un colore e la pedina Patriota corrispondente (a disposizione tra rosso, giallo, verde, blu, viola) e, in accordo col gruppo, la pone su una Zona, tenendo conto che più patrioti possono stare nella stessa area a patto che sia sgombra da nemici. Scelto il primo giocatore, a cui viene assegnata la carta apposita, i rimanenti tasselli Zona Conquistata e Barricata Mobile vanno messi temporaneamente da parte, e il gioco può iniziare.