Prepotent: all’ippodromo con Darwin
Di Alberto “Doc”
Amate il mondo delle corse dei cavalli e delle scommesse? Quando passate davanti ad un ippodromo gli amici vi devono portare via a forza? Vi siete entusiasmati con i vari Winner Circle, Long Shot e Horse Fever e non ne siete ancora sazi? Niente paura allora perché avrete pane per i vostri denti. La Numbskull Games ha infatti in canteriere un nuovo titolo giusto per voi: Prepotent di Tom Russell.
In Prepotent i giocatori dovranno allevare cavalli, farli gareggiare e fare scommesse. Ognuno parte con due cavalli nel proprio allevamento, uno stallone e una giumenta. Quando gli allevatori faranno accoppiare i loro cavalli, abbineranno le loro giumente con gli stalloni degli altri giocatori e viceversa determinando un costo per la monta. Dovranno poi decidere se far nascere una nuova giumenta o un nuovo stallone che rispettivamente forniscono vantaggi nel lungo e nel breve termine. Infatti ogni cavallo si contraddistingue per una serie di tratti raziali (quattro per ogni cavallo) che posso essere ereditati durante l’accoppiamento se i due genitori sono compatibili. Così se da una parte si potrebbe desiderare di metter subito in pista uno stallone con una certa caratteristica, dall’altra si potrebbe volere una giumenta che possa acquisire maggiori tratti di rilievo per poi farla accoppiare in futuro per procreare cavalli ancora più performanti.
I tratti rappresentano in gioco delle azioni che i cavalli possono fare durante la gara. Ogni competizione infatti consta di quattro giri di pista, e ad ogni giro può essere attivato uno dei quattro tratti propri del cavallo.
Per quanto riguarda le scommesse invece, i giocatori posso scommettere su qualsiasi cavallo come vincente o piazzato. La meccanica della corsa prevede che più un cavallo invecchia, più tende a essere lento rispetto agli altri ma in compenso diventa anche molto più remunerativo se riesce a piazzarsi bene a fine corsa.
Chi al termine del gioco avrà accumulato più denaro fra scommesse vincenti, premi ottenuti grazie a vittorie o buoni piazzamenti dei prorpi cavalli e ricompense per la monta sarà il vincitore.
Questo gioco mi ha colpito per l’originale meccanica di riproduzione darwiniana dei cavalli. Bella davvero l’idea dei tratti che vengono ereditati dai figli e buona anche la loro conversione in azioni che possono essere utilizzate dagli stalloni durante le corse. Credo che per chi ha apprezzato gli altri titoli sul genere, troverà interessante anche questo dato che da un lato mantiene le caratteristiche tipiche di questi giochi (corse e scommesse) e dall’altra introduce originali e nuovi elementi che lo distinguono dai precedenti.
Per quanto riguarda invece il suo arrivo sul mercato, sembra che autore e casa editrice stiano pensando ad una campagna su Kickstarter e ad un prezzo approssimativo di 50$ a copia… nella speranza che li valga, continuerò a seguirlo per vedere che sviluppi avrà. ;)