Possession, a Daemonic Card Game… paura, eh?

di Daniel “Renberche”

Ogni tanto le ambientazioni puccettose lasciano spazio ad alcune più oscure. Se anche voi avete un lato dark perché non intraprendere la carriera di demoni e andare in giro a possedere ignare vittime? Buona lettura!

In Possession, a Daemonic Card Game i giocatori hanno il ruolo di demoni che battagliano per impadronirsi delle anime degli uomini. Gli autori del gioco sono Alberto Federighi-Lucifero (un nome una garanzia) e Antoine Vernet per la Crooked Tower. Il gioco alla data dell’articolo è al termine della campagna su Kickstarter e sembrerebbe farcela ad ottenere il finanziamento.

Numero di giocatori: 1 – 4
Durata: 60 – 120 minuti
Link al Kickstarter: link
Link al regolamento: link

| Setup & Materiali

Posizionare il tabellone al centro del tavolo, mescolare le carte Demone e distribuirne una ad ogni giocatore, che a terrà coperta: ogni carta ha una sua abilità e starà al giocatore decidere quando rivelarla. Preparare il mazzo di gioco, rimuovendo delle carte nel caso di gioco a due ed assegnare il segnalino Narratore al giocatore designato casualmente. Ogni giocatore prende un token Possessione, da porre nello spazio contrassegnato dal tre sul tabellone, e uno Forza di volontà. Il Narratore infine mescola i mazzi Gioco, Vittime e Luoghi e li posiziona sul tabellone dando inizio al gioco.

Possession

Il Gioco

Una partita a Possession dura 5 turni, ogni turno è così composto:

Il Narratore pesca 2/3 carte Vittima dal mazzo in base al numero di giocatori (2-3/4) e lancia la moneta del Tempo e il risultato stabilirà se è Giorno o Notte. Poi si pesca una carta Luogo che avrà un effetto variabile in base al risultato del lancio precedente. e che stabilirà chi inizierà poi il turno.

Fatto questo ogni giocatore pesca otto carte dal mazzo di gioco, questo numero può variare in base a determinate condizioni del Luogo e, nell’ordine stabilito, ogni giocatore gioca di volta in volta una carta dalla propria mano, fino a metterne giù quattro.

Nel gioco ci sono quattro tipi di carte utilizzabili:

  • Possessione: queste carte incrementano il valore di Possessione del giocatore che le gioca, se questo, ridotto del valore di Forza di Volontà generale è pari o maggiore al valore di Forza di Volontà di una carta Vittima rivelata questa può essere immediatamente reclamata. Attenzione che se il proprio valore di Possessione scende si possono perdere delle carte precedentemente acquisite, che torneranno a disposizione di tutti.
  • Equipaggiamento: queste carte vanno giocate a delle vittime già presenti nella propria area e potenziano i valori di Forza, Vita o Forza di Volontà di queste.
  • Nemesis: scegliere una Vittima controllata da un altro giocatore e inviarci contro queste unità, che combatteranno alla fine dei round di gioco carte.
  • Evento: come da nome queste carte hanno effetti che si applicano nel momento in cui la carta viene giocata.

Quando tutti i giocatori hanno avuto la possibilità di giocare le quattro carte si passa alla fase di combattimento. È il Narratore a stabilire l’ordine, a combattere sono le Vittime contro le Nemesis schierate precedentemente. Se il valore di forza di queste supera quello delle Vittime queste subiranno due ferite che, se maggiori alla Vita, causeranno la morte della Vittima (quindi andrà scartata dal giocatore che la possedeva).

Alla fine del turno c’è un draft delle carte rimaste, variabile di turno in turno e dopo cinque fasi il gioco termina e il giocatore che avrà il totale più alto tra le somme dei punti Vita e Forza delle proprie vittime sarà il vincitore.

Possession

Considerazioni

Dal riassunto di Possession, a Daemonic Card Game emerge un gioco semplice ma non così banale. Molto dipenderà dalla variabilità delle carte e da quanto saranno bilanciate. Per il resto un gioco di card drafting un po’ diverso dal solito almeno sulla carta (passatemi la battuta), sarà da vedere se col tempo riuscirà ad emergere dal folto panorama di contendenti. L’ambientazione è abbastanza particolare e spero nel futuro di parlare di un altro titolo, un po’ più oscuro come tema ovvero Hellgame.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.