Art on board | miniature effetto pietra
di Max “Luna” Rambaldi | miniature effetto pietra
Le quiete giornate invernali, specie quelle padovane ovattate da cortine di nebbia, richiamano antichi profumi e sapori, e ancestrali riti dimenticati. Profumo di trielina, il sapore terribile dell’acrilico (quando scambi l’acqua per pulire i pennelli per la tua tisana) e l’antica arte del “cosare” cose. Quand’ero piccola, suona giurassico, ma oltre alla televisione e i libri c’era solo arruffare il pelo ai gatti, prendere pallonate in faccia in giardino o creare cose. Ammetto che amavo sentirmi un piccolo dio creatore. Solo e incompreso. Tipo il lavoro che faccio ora.
Insomma oggi avevo voglia di fare: staccarmi dal computer e trasformare qualcosa in qualcosa di più bello. Almeno per me.
Sicchè oggi vi beccate un proto tutorial. Volevo metterci qualcosa di utile, quindi oltre le blasonate pratiche comuni del Dry-brush (Threepwood) e la lumeggiatura, vi propongo strumenti inusuali per dipingere miniature: spugnette per il fondotinta e detersivo per piatti! Te guarda un po’ ste donne, dove vanno si portano dietro la casa…
La creaturina che mi accingo a colorare è l’adorabile Kingsman di Maledice, del suo Kingdom Death: Monster, e il tipo di colorazione che mi accingo a sperimentare è un effetto da lasciare di sasso. Come questa battuta infelice sulle texture di pietra. La stessa cosa può essere comunque fatta con mooolti meno strati, e il solo utilizzo di base e spugna, per dare un po’ di vita alle vostre vecchie miniature. Ad esempio per distinguere meglio le fazioni o i ruoli di alcuni personaggi, o chissà, farvi venire voglia di giocare a Warhammer.
Rullo di tambuti, si spargano le rose, fate largo al Re…
Lo scatolone fabbricone di oggi prevede un po’di cose.
Necessarie: un pennellino (anche vecchio), primer (nero), acrilici nero e bianco (ma se avete pronto già il grigio è meglio) e una piccola spugnetta. Tipo i beauty blender per smarmellare il fondotinta in faccia.
Opzionali per effetti extra: colore wash per inchiostrare, detersivo per piatti, un buon pennellino a punta sottile, eventuali altri colori.
PS: se poteste avere un attacco d’arte per personalizzare qualcuno dei vostri giochi, cosa scegliereste? Fatemelo sapere nei commenti e condividetelo con qualcuno con cui vorreste passare un pomeriggio di art attack!