Airship city, quando non solo la testa è fra le nuvole
di Daniel “Renberche”
Quando si dice avere la testa fra le nuvole può implicare che per un ingegnere salti in mente di progettare dei dirigibili che permetteranno di vivere nel cielo. Però se vivi in Giappone è probabile che questa necessità di spazio sia abbastanza sentita. Buona lettura!
In Airship city i giocatori utilizzeranno i propri lavoratori per costruire dei dirigibili, attraverso il movimento in una plancia modulare, contribuendo allo sviluppo di una città sospesa, con lo scopo di essere riconosciuti come provetti ingegneri aereocivili. L’autore del gioco è Masaki Suga per la analog lunchbox.
Numero di giocatori: 3 – 4
Durata: 75 – 120 minuti
Link al regolamento: link
Setup & Materiali
Posizionare le 16 tessere Azione casualmente a formare un quadrato 4×4 al centro del tavolo e porre vicino le plance Contributo ed Economia, posizionando gli indicatori di costo dei dirigibili negli spazi appositi, le tessere stage bonus di livello 2 e 3 e il segnalino di turno nel primo spazio. Mescolare le 20 tessere Contratto rivelandone cinque e distribuire ad ogni giocatore il materiale personale nel colore scelto: una plancia, 4 segnalini giocatore, 20 segnalini Contributo, gli indicatori di risorsa da porre nella propria plancia e altri segnalini di gioco. Due segnalini giocatore vanno posti nella tessera Porto mentre quattro tessere Rinnovo vanno poste nella propria plancia; scelto il primo giocatore si può iniziare.
Il gioco
Una partita a Airship city dura cinque turni, ognuno dei quali composto da quattro round. In ogni round ogni giocatore a turno sposta tutti i suoi segnalini di una in tessera ortogonalmente adiacente a quella da dove si prende il segnalino ed esegue l’azione indicata; se la tessera dove si muovere il segnalino è occupata si salterà nella tessera successiva. È poi possibile spendere una risorsa Ingranaggio per traslare tutte le tessere di una riga o una colonna di uno spazio a propria scelta.
In ogni momento del turno è possibile spendere risorse per completare un contratto acquisito, ottenendo così punti vittoria. In più si potrà sbloccare il bonus indicate sulle tessere Ripristino (ottenendo così un maggior spazio di stoccaggio per le risorse), e si otterranno risorse se un altro giocatore passerà in una tessera dove siamo presenti e ne attiverà poi un’altra con il simbolo apposito.
All’inizio di ogni turno la parte da tenere maggiormente conto è il mancato soddisfacimento dei contratti posseduti, con risultate perdita di punti vittoria, mentre alla fine di ogni turno si verifica se almeno una delle tre condizioni si attiva:
- tutti i nove spazi Cantieristica Principale sulla plancia Contributo hanno un segnalino Contributo
- in tre spazi Costruzione Principale sulla plancia Contributo hanno un segnalino Contributo
- ll 20° round è terminato
in caso affermativo la partita termina e si procede col calcolo dei punti, in aggiunta a quelli ottenuti durante la partita se ne ottengono altri per maggioranze nelle aree di Contributo e il giocatore col totale più alto sarà il vincitore.
Vediamo un po’ in dettaglio le tessere azione:
- foresta/miniera/industria/valle: forniscono le risorse indicate che sono legno, metallo, ingranaggi;
- cantiere navale: si utilizzano le risorse per costruire un dirigibile che sarà poi donato (monete) o venduto (punti vittoria);
- ufficio dell’architetto: si utilizzano le risorse per costruire elementi di pubblica utilità, quindi si va a dare il proprio contributo alla crescita della città;
- municipio: per dieci monete si ottiene un nuovo lavoratore da utilizzare;
- laboratorio: si sceglie una delle proprie tessere Rinnovo e la si risolve, con l’effetto che andrà tolta dalla plancia aumentando il numero di risorse immagazzinabili e, al contempo, si gira una delle tessere azioni corrispondenti sul lato dello sviluppo;
- mercato: si acquisiscono nuovi contratti;
- faro: permette di effettuare uno scorrimento di una fila di tessere di due passi;
- porto: si riprendono tutti i lavoratori dalle tessere azione.
Considerazioni
Quanto descritto è la sintesi di Airship city, ci sono molti altri dettagli sulle azioni, sui dirigibili, etc., ma spero che la sostanza del gioco risulti chiara. Si tratta di un gioco abbastanza di peso, un gestionale dove il meccanismo di base è quello di sfruttare al meglio le azioni svolte dai nostri lavoratori sulla plancia che di fatto è mobile. La grafica sembra ben fatta per aiutare i giocatori a ricordare le varie regole presenti sulle tessere e sono curioso di capire quanto influirà l’interazione presente, almeno sulla carta, in buona quantità sul gioco. Il titolo mi attrae parecchio e spero di poterlo provare in fiera, sperando che i dimostratori non parlino un giapponese troppo stretto.