By Order of the Queen: a difesa della regina… su KS
di Alberto “Doc” By Order of the Queen
Sempre alla ricerca di qualche titolo interessante, sono incappato questa volta in un cooperativo fantasy dai disegni fiabeschi che su Kickstarter dopo due settimane di campagna, sta riscuotendo ampi consensi e altrettanti incassi. La raccolta infatti ha abbondantemente coperto il valore per la sua realizzazione e sono stati sbloccati già numerosi stretch goal. Seguitemi e vedremo insieme di scoprire il funzionamento di By Order of the Queen.
La Junk Spirit Games arriva con questo nuovo prodotto dopo aver già realizzato con successo JunKing nel 2015. Ora l’autore, David Gerrard, pensando ad un titolo che potesse giocare con la figlia ha avuto l’idea di questo cooperativo che avesse meccaniche semplici e che al tempo stesso fosse stimolante a livello di sfida.
L’ambientazione è presto raccontata. La regina del regno di Tessandor è alla ricerca di eroi ed avventurieri per difendere il regno respingendo i mostri che lo attaccano e portando a termine i suoi ordini.
I giocatori quindi hanno a loro disposizione una mano di carte eroe che dovranno opportunamente usare per impedire che il castello soccomba e per portare a termine le richieste della regina.
Sul tabellone di gioco trovano posto il mazzo degli ordini della regina, quello delle quest e delle carte locazione, quello degli eroi e dei mostri e infine quello degli eventi. Si aggiungono poi i segnalini paesani e fortificazioni.
All’inizio del turno se il segnalino contaturni è arrivato alla quarta fase lunare, viene pescata una carta evento e ne vengono determinati gli effetti (che di solito comprendono la messa in gioco di mostri, la pesca di eroi, la distruzione delle fortificazioni etc…). Successivamente ogni giocatore pesca la propria mano di eroi. Ogni eroe riporta sulla propria carta una serie di simboli caratteristica utili per affrontare le sfide e i combattimenti.
Al proprio turno un giocatore deve scegliere una fra le seguenti azioni da svolgere:
- Imbarcarsi in una quest: il giocatore pesca una carta quest dall’omonimo mazzo e verifica le carte da locazione da pescare e risolvere. Durante la risoluzione di una carta locazione, si verificano l’ammontare delle icone con la stessa caratteristica presenti nel gruppo degli eroi del giocatore. Si prendono altrettanti dadi e si tirano nel tentativo di superare il valore della prova indicata.
- Risolvere un ordine della regina: similmente all’affrontare le quest, viene pescata una carta ordine della regina per essere risolta come per la precedente opzione.
- Affrontare i mostri alle porte del castello: il giocatore tira tanti dadi quanti quelli previsti dalle sue caratteristiche cercando di superare il valore con cui sconfiggere i mostri sotto le mura. Alcuni mostri possono richiedere più di un dado per essere sconfitti. I mostri che rimangono decimano il gruppo di eroi eliminandone tanti quanti sono i mostri sopravvissuti.
Il gioco ha termine con la vittoria quando si risolvono tre ordini della regina o con la sconfitta se il mazzo degli eroi finisce, o se la riserva dei segnalini paesani o fortificazioni si esaurisce.
Tirando le somme devo dire che questo By Order of the Queen brilla principalmente per un regolamento semplice e accessibile a tutti, un flusso di gioco pulito e lineare e una grafica che personalmente trovo molto piacevole. Nonostante la buona quantità di carte messe a disposizione e il mix di variabilità che può fornire la combinazione dei vari mazzi, non è il titolo che giocherei tutte le sere. Il rischio di ritrovarsi davanti a certe situazioni con 100 carte locazione può non essere così raro. Per certi versi può ricordare alla lontana Shadows over Camelot (dato che dobbiamo occuparci sia di difendere le mura che di risolvere le quest della regina), dedicato però ad un pubblico più giovane. Ed è proprio con i bambini che secondo me questo titolo centra il bersaglio. Se dovessi pensare ad un introduttivo accattivante con cui far iniziare un gruppo di ragazzini, penso che questo sarebbe uno dei titoli più papabili che terrei fra le possibili scelte. Nota a parte è l’eventuale ostacolo linguistico. Alcune carte hanno un discreto uso dell’inglese per cui se ci tenete anche a immergervi nella storia oltre che guardare il semplice simbolo e valore da superare, fareste bene a considerare anche tale questione. Per tutti i dettagli in merito vi rimando alla pagina Kickstarter di By Order of the Queen dove potete trovare elenco dei materiali nel dettaglio e video con il game play.