Spiel des Jahres 2016: chi dovrebbe vincere?

di Alberto “Doc” Spiel des Jahres 2016

come alcuni di voi avranno immaginato, gli approfondimenti fatti in questi ultimi giorni sui titoli in nomination per lo Spiel des Jahres 2016 erano preparatori per poter arrivare ad un pezzo che ci permettesse di confrontarli con un minimo di consapevolezza in più. Codenames, Imhotep e Karuba si sono dimostrati tutti con delle qualità idonee per conseguire questo riconoscimento, ma se li poniamo uno di fianco all’altro, chi dovrebbe risultare il vincitore? Proviamo a capirlo.

Iniziamo intanto con il dire che questi giochi sono arrivati fino a qui fondamentalmente perché gli è stata riconosciuta la caratteristica di poter essere fruibili dalla stragrande maggioranza dei giocatori senza particolari difficoltà e in particolare di essere giochi adatti alle famiglie.
Premesso questo, la giuria arriverà al verdetto finale considerando i seguenti quattro criteri di selezione:

  1. Originalità e idea alla base del gioco
  2. Struttura e chiarezza del regolamento
  3. Componentistica
  4. Meccanica di gioco

La mia idea quindi è proprio quella di utilizzare questi criteri per provare a valutare i titoli in lizza e voi, se vorrete, potrete fare altrettanto aggiungendo la vostra opinione nei commenti sottostanti (a maggior ragione se non sarete d’accordo con me!).

Originalità e idea alla base del gioco
L’originalità nei giochi è ormai cosa rara. Difficile trovare titoli rivoluzionari anche se nel grande oceano a volte qualcuno emerge. Sui tre in questione da mio avviso ci sono alcuni tratti di originalità che quantomeno mettono curiosità. Per quanto riuarda invece l’idea di gioco, direi che qui abbiamo a che fare con tematiche già viste e ben note dato che di architetti egiziani, di esploratori in cerca di tesori e di spie sotto copertura il mondo ludico non ne è certo privo, tutt’altro. Detto questo a mio avviso quello più originale e con l’idea di gioco più interessante è proprio Codenames seguito da Karuba e per finire da Imhotep, quest’ultimo a mio parere quello con tematica e idee che sanno maggiormente di de ja vù.

Struttura e chiarezza del regolamento
Questo punto è per me meno facile da chiarire in quanto non stiamo parlando di giochi particolarmente complessi e non ho trovato particolari difficoltà dopo la lettura dei regolamenti a capire il funzionamento dei tre titoli. Se vado per esclusione direi che probabilmente il meno comprensibile dei tre è Imhotep in quanto diverse delle informazioni di gioco stanno sui materiali. In questo senso la comprensione del gioco non è immediata al termine della lettura del regolamento ma deve essere consolidata dopo aver giocato le prime partite. Relegando quindi questo titolo in ultima posizione, gli altri due sono pressoché sullo stesso piano e mi sento di mettere per primo Karuba di una incollatura solo per la chiarezza nella struttura di impaginazione.

Componentistica
Per esprimere questo giudizio, dovrei vedere e toccare con mano i materiali dal vivo, cosa che mi è possibile solo con Codenames. Esprimerò quindi le mi considerazioni in base alle diverse foto presenti in rete visto che non posso fare altrimenti. Partendo proprio da Codenames, direi che la sua componentistica è funzionale per il gioco, senza particolari punti positivi o negativi. Di sicuro non ha l’appeal degli altri due titoli e per questo il gioco di spie finisce in ultima posizione. Decisamente più accattivanti sono invece quelli di Karuba e Imhotep che valuto proprio in quest’ordine come primo e secondo.

Meccanica di gioco
Questo per me (ma forse non solo per me) è il punto in assoluto più difficile da valutare. Stiamo infatti confrontando tre giochi con meccaniche assolutamente diverse fra di loro e mi chiedo come i giudici stessi possano riuscire a paragonarle. A mio parere, più che la valutazione della mera meccanica in se, penso che qui entrino in gioco considerazioni come la fluidità della partita, l’amalgama fra le varie meccaniche e anche la loro originalità, a meno che non sia già stata considerata nel punto 1. E credo che un pensiero si debba fare anche ad altre carattesritiche come scalabilità, interazione e peso della fortuna (sono pur sempre giochi tedeschi!), giusto per citarne alcune.
A questo aggiungo che le mie considerazioni da qui in avanti si basano per due titoli sulla mera lettura del regolamento.
Partiamo dal titolo che molto ben conosco. Codenames nonostante abbia una struttura fluida e sviluppi una meccanica ad alta interazione e di sicuro coinvolgimento, da il meglio di se solo da un certo numero di giocatori (direi da 6 in su) e la fortuna a volte può avere il suo peso nell’insieme delle parole da far individuare. Karuba invece sembra avere le caratteristiche esattamente opposte: scarsa interazione se non per controllare che gli avversari non arrivino prima ai templi, migliore invece la scalabilità visto che ognuno costruisce il proprio orticello e più bilanciato il peso della fortuna in quanto tutti i giocatori utilizzano la medesima tessera nel proprio turno. Un plus lo ha a mio avviso per la meccanica di scelta “piazzo\scarto e muovo” che trovo originale e può far portare a diverse considerazioni interessanti. Ed infine veniamo a Imhotep che, come dicevo in precedenza, considero essere il meno originale dei tre ma che probabilmente è quello con la varietà di opzioni più ampia e anche il più equilibrato per interazione, scalabilità e alea. E’ inoltre dotato di due modalità di gioco, o meglio, di plance a doppia faccia che consentono esperienze di gioco diverse. Alla fine penso che questo, dal punto di vista delle meccaniche, sia un titolo più solido e probabilmente anche più longevo rispetto agli altri due, per questo mi sento di metterlo per primo, seguito da Karuba e infine da Codenames.

Alla fine secondo queste mie personali considerazioni lo Spiel des Jahres 2016 lo dovrebbe ottenere Karuba. Lo penso anche perché mi sembra il più “family” e trasversale dei tre. Se da una parte Codenames lo considero più un partygame, dall’altra Imhotep lo trovo rivolto ad un target più ristretto, oltre al fatto che mi da la sensazione di essere quello più astratto e con la tematica meno accattivante.

E voi invece? Chi pensate riuscirà a spuntarla e perché? Se volete dire la vostra non esitate a commentare qui sotto. Per tutto il resto, aspettiamo la proclamazione che avverrà il prossimo 18 luglio e in cui molto probabilmente tutte le mie elucubrazioni verranno smentite! ( la matematica in fondo ci dice che ho il 67% di probabilità di aver sbagliato…)

4 pensieri riguardo “Spiel des Jahres 2016: chi dovrebbe vincere?

  • 13 Luglio 2016 in 11:45
    Permalink

    Ciao Doc,
    Anche secondo me Karuba dovrebbe essere il vincitore ma temo che possa farcela Codenames per via del successo e dell’autore.
    Peraltro Karuba lo avrei comprato molto volentieri a Modena dove HABA era presente ma non con quel titolo!!!!
    Così al momento il gioco non l’ho ancora comprato ma lo seguo da molto tempo a causa delle recensioni dei vostri “concorrenti” oltre oceano di Dice Tower

    • 13 Luglio 2016 in 14:38
      Permalink

      Ciao Luca,

      il tuo dubbio è legitto benché spero i giudici non si lascino influenzare da fama e successo di un titolo.
      Non ci resta che attendere il 18 di luglio per vedere chi la spunterà ;-)

      Karuba sono sicuramente curioso di provarlo, sull’acquisto invece ho meno certezze perché temo la longevità.

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