Karuba: esploratori in cerca di tesori nascosti
di Alberto “Doc” Karuba
Sempre in ottica Spiel des Jahres 2016, dopo aver approfondito giorni fa Imhotep, oggi ci dedichiamo al terzo e ultimo gioco in nomination per ricevere l’ambito riconoscimento. Il prodotto in questione è Karuba e la sorpresa (almeno per quanto mi riguarda lo è) è che questo prodotto esce sotto il marchio di HABA, la nota casa editrice votata da sempre ai giochi per bambini. In questi ultimi anni però la casa tedesca sembra volersi spingere oltre il suo consueto target di pubblico con nuove proposte orientate alle famiglie e arrivare in finale così da subito ci fa capire che sembrano essere già sulla buona strada. Ma torniamo a Karuba e scopriamo cosa si cela al suo interno.
L’ambientazione ci porta sulle sponde dell’isola di Karuba dove nelle vesti di provetti esploratori andremo alla caccia di pepite d’oro, cristalli e tesori custoditi nei templi celati in profondità nella giungla. Scopo del gioco come è facile intuire sarà quello di racimolare il maggior bottino a fine partita.
In fase di setup ogni giocatore riceve una plancia rappresentante le sponde e l’entorterra dell’isola e divisa in varei zone da una griglia quadrettata. A questa si agigungono quattro templi e quattro esploratori in quattro differenti colori e un set di 36 tessere giungla numerate da 1 a 36, sulle quali sono rappresentati, sentieri che attraversano la giungla, pepite e crsitalli.
Prima di iniziare, i giocatori determiano assieme dove posizionare i quattro templi e i quattro esploratori ponendoli sulle proprie plance alle medesime coordinate così da avere la stessa configurazione su ogni mappa personale dell’isola.
Viene infine determinato il primo giocatore che pone le proprie 36 tessere impilate a faccia in giù meltre gli altri le mettono scoperte attorno alla propria isola in ordine crescente di valore.
Il turno di gioco vede il primo giocatore (detto capo spedizione) svelare la tessera coperta in cima alla propria pila e annunciarla a tutti. A questo punto gli altri prendono la corrispettiva tessera fra quelle scoperte e devono decidere di svolgere una fra le seguenti due azioni:
- Posizionare la tessera sull’isola: si piazza la tessera su un qualsiasi quadrato libero dell’isola rispettando le regole di posizionamento di gioco (su cui ora non mi dilungo).
- Scartare la tessera e muovere l’esploratore: si scarta la tessera annunciata e si muove uno degli esploratori (di tante caselle quante il numero di sentieri presenti sulla tessera), lungo i sentieri della giungla, per cercare di raggiungere una pepita, un cristallo o uno dei templi dove recuperare una tessera tesoro. Quando un esploratore raggiunge un tempio, non può più essere mosso.
Il gioco si sussegue turno dopo turno come qui indicato e ha termine quando il capo spedizione gioca l’ultima tessera oppure quando uno dei giocatori a piazzato tutti e quattro i propri esploratori sui templi. Si conclude quindi con la conta dei punti data dalla somma di tesori dei templi, pepite e cristalli.
Karuba è un gioco decisamente semplice ed immediato ma non privo di elementi interessanti il primo dei quali è sicuramente la personalizzazione della mappa tramite cui ogni giocatore dovrà cercare di costruire il “puzzle” più funzionale con cui ottenere il maggior quantitativo di bottino. Vi è poi il cardine portante, la scelta di piazzare la tessera e quindi pianificare e portare avanti la costruzione della propria isola oppure quella opportunistica di arrivare ai templi prima degli altri per conseguire un bottino più ingente. Infine è un gioco dove l’interazione è minina e pressoché indiretta, direi abbastanza un “solitario di gruppo” come si usa dire di certi titoli in cui si costruisce il proprio orticello. Ma questo non è necessariamente un difetto se non per chi necessita di maggiore brio fra i giocatori per potersi divertire. Haba quindi sembra aver ben trasferito le proprie esperienze nel mondo dei piccoli in un prodotto valido per le famiglie e non solo. Per i dettagli sui quali non mi sono dilungato, vi rimando al regolamento in italiano.