La posta di Dita & Max #01

Il successo è stato incredibile. Dalla prima puntata ad oggi abbiamo acceso un cero al giorno al Sig. E. Mail. Se non avesse inventato la posta elettronica, a quest’ora Maledice avrebbe potuto costruire un monumento titanico al Dio Dado (da ora chiamato DD) utilizzando solo la carta da lettere dei lettori. Invece dovrà continuare con le miniature ciancicate dal suo cane, mentre Dita e Max smazzano centinaia di migliaia di milioni di impulsi elettromagnetici tramutati in lettere. Pensate che tutto ciò sia sufficiente? Certo che no: scrivete, scrivete, scrivete! La posta di Dita & Max: info@gioconauta.it

tsuu2@infreddolito m
Con l’apertura di questa casella di posta ho visto aprirsi davanti a me l’opportunità di cambiare una spiacevole dinamica domestica: tutte le volte che propongo di sedere al tavolo per giocare, con mia moglie finisce sempre come col topo quando vede il gatto… lei sparisce! Quando invece riesco ad apparecchiare e finalmente cominciamo a muovere le prime risorse, ecco che il suo entusiasmo scende nella colonnina delle emozioni fino a raggiungere lo zero assoluto, e andiamo avanti così muovendoci sul pack. Mi piace assaporare tutti gli aspetti di un buon gdt, ma american, german, filler… niente da fare, la reazione è sempre la stessa… il gelo siderale :) (forse giusto qualche party game riesce a destare la sua attenzione). Che devo fare? Come faccio ad accenderle la scintilla delle emozioni ludiche per sciogliere tutto questo ghiaccio?
Per scaldare una donna ci sono i classici metodi della nonna (o un diamante che è per sempre), ma per il tuo caso consiglio una cura un po’ più massiccia, che accorpa in sé l’accelerante definitivo. Se accanirsi sulla tua signora non ha funzionato, richiama più coppie per una serata giocosa. Ogni giocatore mosso da una coppia, in modo che le consorti sofferenti non siano costrette a memorizzare tutte le regole in un sol colpo e si faccia gioco di squadra, ma soprattutto possano fare quello che davvero amano: dire a voi mariti cosa dovete fare! Se appena appena l’avversaria che sta antipatica a tua moglie farà qualche punto di troppo e scatta la competizione, hai vinto. Un solo appunto: qualsiasi cosa succeda (grida, sformati di melanzane che capitolano e meeple che si danno fuoco) non contraddirla. L’inferno sta arrivando.
tsu4@IT93G07600120000000043189(entro60giornigrazie)
Ormai ogni giorno nasce un nuovo spazio che parla di giochi da tavolo: siti, blog, forum, gruppi… Eppure ognuno si guarda solo il proprio ombelico e non si limita a guardarlo, lo adora, lo ingrassa e poi lo esalta sugli altri ombelichi. Voi vi siete ancora una volta dimostrati capaci di parlare alla pancia dei giocatori prima che al loro cervello! E’ parlando alla pancia delle persone che si conquista la loro fiducia, che si rendono tangibili le emozioni. Poi dalla pancia si entra dentro, si sale al cuore e infine al cervello per elaborare un concetto che ormai dovrebbe essere chiaro: Gioconauta è il miglior sito ludico del web! Vi stringo in un abbraccio.
Questa cosa delle pance e degli ombelichi un po’ mi inquieta a dire il vero; tra peli, laniccia e adipe preferirei non pensare ai blogger ludici senza maglietta. Per carità, ti ringrazio dei complimenti, così sentiti, onesti e soprattutto puntuali, ma non si poteva fare una metafora tipo con le api e i fiori? A me hanno spiegato il sesso con le api e i fiori, possibile che non fossero utilizzabili per dirci che spacchiamo il culo ai passeri? Io ad esempio ho fatto una metafora sui passeri, vanno bene anche loro.

tsu3

@ESALTATO
Dita e Max siete fantastici! Scrivete a quattro mani con grande affiatamento, è incredibile, non capisco come facciate.

In realtà loro mettono solo la firma, scrivo tutto io. Sono Machu Picchu, campione peruviano di Monopoly dal 2000 al 2015, vivo nel controsoffitto della redazione di Gioconauta e se leggerai questa risposta saprai che Dita e Max non rileggono neppure prima della pubblicazione.
tsu2@Ansioso
Ciao sono Ansioso e da 135 giorni non vedo più “Tocca a te”. Sto resistendo. Un giorno alla volta. Ormai piango solo due volte al giorno ricordando capolavori di Felliniana memoria come il video tutorial de ‘Le Case della Follia’. Ne sto veramente uscendo, solo che mi aiuterebbe molto avere, di tanto in tanto, informazioni su Maestro Alkyla. Sta bene? Mangia ancora i suoi cereali a colazione? E i capelli sono della solita lunghezza oppure sta portando un taglio nuovo? Vi prego Dita e Max, datemi informazioni sul Maestro!
Caro Ansioso, complimenti! Continua così, la perseveranza è la virtù dei forti. Che poi sei diventato talmente bravo che non ti sei nemmeno accorto che in realtà ne sono passati 138! Il Maestro Alkyla sta benone e ci ha chiesto di ringraziarti per la fedeltà e la passione che dimostri. Dice anche che non mangia più i cereali perché lo gonfiano, o almeno credo, sai non si capisce molto bene quando parla con il cappuccio in testa. Comunque glielo chiediamo meglio quando lo sleghiamo per l’On the board settimanale. Un caro saluto!
@Disperatoeroticostomp82tsu5
Cari Max e Dita la mia donna è molto passionale.
Ad esempio quando giochiamo insieme se le chiedo “Mi passi il puzzillo” mi risponde “Ci penso io al tuo puzzillo” oppure se le dico “Fammi vedere le tue carte” risponde “Non vedo l’ora, ho tutte le carte nei posti giusti”. Come immaginate non riesco mai a finire una partita.
Dopo aver letto e spiegato le regole riuscire a fare solo un paio di turni è molto frustrante. Ieri addirittura mentre spiegavo ho detto “Con questa azione metti la mano nel sacco e peschi una tessera” e lei “Hai detto la mano nel pacco?”. Inutile chiarire il malinteso, non ho finito neanche la spiegazione. Datemi un consiglio, non so più cosa inventarmi per giocare in pace. Sono disperato.
Caro Disperato, sfondi delle gambe aperte. Sono anni che cerco di far penetrare il concetto secondo cui il gioco da tavolo ha un forte aspetto erotico. Si coltiva la falsa credenza che siano le curve ad ispirar sesso, dimenticando il potere afrodisiaco degli spigoli. Lo spigolo di una scatola di cartone ha evidenti richiami fallici, lo spessore turgido di un tabellone risveglia inconsci desideri ancestrali. Per non parlare delle miniature o dei cubetti che si possono considerare dei sex toys a tutti gli effetti. Trovo pertanto normale, persino sano, che la tua compagna abbia degli ormoni sensibili a tali stimoli. Piuttosto mi preoccuperei di te: possibile che tu non riesca a fare tutte e due le cose? Più che disperato sei spompatoeroticostomp82! Iscriviti in palestra, mettiti in forma, fai qualcosa; poi quando sei tornato degno di possedere un virile gioco da tavolo, allora apri la scatola e aspetta che questo faccia la sua magia. Dopo che ti sarai guadagnato la pagnotta, potrete finalmente usarlo anche per giocare. Il gioco intendo. Ah, per ogni evenienza: imbusta le carte.

Grazie a tutti per il vostro calore! Continuate a scriverci (info@gioconauta.it; oggetto “La posta di Dita e Max”), torneremo presto a rispondere ai vostri succosi quesiti ludici, perchè come sapete: la risposta è saporita, se domandi a Max e Dita!

3 pensieri riguardo “La posta di Dita & Max #01

  • 23 Giugno 2016 in 11:11
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    Bella questa iniziativa della posta dei lettori!
    Però lasciatemi dire una cosa: non vorrei sembrare bacchettone, ma l’ultima lettera non mi è piaciuta neanche un po’ (con questo non voglio assolutamente scatenare polemiche!); mi è sembrata fuori luogo

    • 23 Giugno 2016 in 15:39
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      Caro George sono d’accordo con te. Neanche a me piacciono i lettori che scrivono cose zozze, né i blogger che rispondono cose zozze alle lettere dei lettori che scrivono cose zozze. Non mi piace tanto neanche questa rubrica, i campioni peruviani di Monopoly e il gelato al torroncino. Aspettiamo con ansia la tua prossima lettera. Porta i miei saluti a Peppa.

  • 23 Giugno 2016 in 14:23
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    … non ti buttare giù. Anche con un “bacchettone” si possono fare dei bei giochi..

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