Lignum – Recensione
di Massimiliano “Solone”
Titolo | Lignum |
Autore | Alexander Huemer |
Lingua versione provata | Inglese, Tedesca |
Editore versione provata | Mücke Spiele |
Altri editori | – |
Numero giocatori | 2 – 4 |
Durata partita | 60 – 120 minuti |
Anno pubblicazione | 2015 |
Altri titoli | – |
Meccaniche | Piazzamento lavoratori, programmazione azioni |
Dipendenza dalla lingua | Minima, solo poche carte hanno testo e in bassissima quantità |
Prezzo indicativo (in data recensione) | 56€ |
In Lignum dovrete dirigere una segheria del 19° secolo ed il vostro obiettivo sarà quello di realizzare il guadagno più alto. Il gioco nasce da un concorso lanciato ancora nel 2011 dal sito spielmaterial.de per creare un gioco basato su dei meeple di forma particolare, quelli che i giocatori muovono sul percorso e che l’autore ha immaginato essere trasportatori di tronchi. Nonostante Lignum non abbia vinto quel concorso, il suo sviluppo è continuato fino a giungere alla pubblicazione nel 2015 col sistema del crowdfunding promosso da Spieleschmiede.
Materiali
- un tabellone
- 4 plance giocatore che rappresentano la segheria
- Regolamento e setup (in lingua inglese e tedesca)
- 4 capisquadra (uno per colore)
- 4 lavoratori della segheria (uno per colore)
- 4 segnalini ordine di turno (uno per colore)
- 16 taglialegna
- 10 trasportatori
- 5 tagliatori
- 2 segnalini (stagione e fase in corso)
- 40 cubetti cibo
- 50 cilindretti tronco (28 legno da ardere, 12 legno leggero, 10 legno duro)
- 80 bastoncini (45 assi da ardere, 25 assi leggero, 10 assi duro)
- 8 segnalini foraggio
PARTI IN CARTONCINO
- 77 segnalini equipaggiamento (18 seghe, 10 carri, 12 zattera,6 slitta, 2 cibo, 1 un dollaro, 2 segnalini X, 8 moltiplicatori 5X, 4 tavole, 4 ciottoli, 4 matite, 4 fascine, 2 jolly)
- 24 zona di taglio (da 1 a 6 in 4 colori)
- 75 gettoni dollaro (10 da 10, 18 da 5, 24 da 2 e 23 da 1)
- 24 segnalini lavori programmati (6 per giocatore)
CARTE
- 4 carte prestito
- 15 carte riempimento zone
- 2 carte inverno
- 4 carta catasta di legno (1 per giocatore)
- 10 carte lavori programmati
- 10 carte ordini
Il gioco
Come già accennato, si tratta di un gioco economico nel quale si vestono i panni di un direttore di una segheria il cui scopo è quello di realizzare il maggior guadagno al termine di due anni di esercizio in cui ogni turno è rappresentato da una stagione. Le stagioni primavera, estate ed autunno hanno svolgimento analogo tra loro, mentre l’inverno è totalmente diverso.
Ogni stagione inizia con il taglio degli alberi e la raccolta di cibo (tranne la prima). I giocatori sceglieranno segretamente in quale delle sei aree operare in base alla consistenza delle diverse risorse in queste aree. Le aree infatti contengono quantità di cibo diverse e anche il legno può variare sia in quantità che qualità. In questa fase i giocatori devono fare una scelta basata non solo sulle loro convenienza, ma immaginando anche le strategie degli avversari, dato che se più giocatori selezionano la stessa area, competeranno per le stesse risorse danneggiandosi l’un l’altro. E’ presente una variante che permette di evitare questa scelta al buio.
Poi, per mezzo di un percorso simile a quello in Egizia, ci si procura materiali e si assume personale per la produzione (lo stretto necessario visto che la manovalanza costa!). Nelle versioni avanzate del gioco ci si può aggiudicare anche ordini, che danno un guadagno maggiore a fine partita, oppure si possono programmare dei potenziamenti per azioni dei turni successivi. Quest’ultima opzione consiste nel scegliere fra quante stagioni, da una a tre in avanti, eseguire quell’azione programmata.
Il personale servirà per tagliare, trasportare e segare il legno, mentre le risorse sono mezzi di trasporto, cibo, seghe e altri utensili; ogni meeple ha un colore per rappresentare a quale mansione è adibito: i grigi segano la legna, i marroni abbattono gli alberi e i viola sono i trasportatori, in più vi è un jolly che è il vostro caposquadra, del colore scelto ad inizio del gioco. Di mezzi di trasporto ne esistono vari con diversi costi di manodopera e tempi di consegna alla segheria. Per i tronchi giunti in segheria si dovrà decidere immediatamente se stoccarli come legna da ardere per l’inverno oppure venderli, per avere un guadagno immediato. Ma le opzioni non sono ancora finite visto che in vendita potete mandare il tronco così come sta oppure segarlo e rivenderlo in assi e in entrambi i casi potete destinarli alla stagionatura aumentandone il valore, ma posticipando l’incasso.
In inverno le aree di disboscamento, i lavoratori e gli oggetti non sono disponibili: potete contare solo sul vostro caposquadra per la manodopera e sull’attrezzatura accantonata nei mesi precedenti. Inoltre per superare il rigido freddo dovrete aver accumulato durante l’anno il cibo e legna sufficienti, pena un grosso danno economico. Alla fine del secondo inverno il gioco termina e si procede alla capitalizzazione di tutto ciò che abbiamo: tutti i legni che sono sul campo di vendita o sui campi di essiccazione, gli ordini completati e infine dovremo ripagare gli eventuali prestiti contratti nel corso della partita.
Considerazioni
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