BrilliAnts, il tuo smacchiatore da tavolo!
di Daniel “Renberche”
Quale società animale brilla per la sua magnificenza più di quella delle formiche? Questi teneri e dolci animaletti, compagni affidabili nelle passeggiate estive, simpatici manicaretti per veloci spuntini, adorate dalle massaie e dai produttori di spray magici. Ce ne sono di rosse e di nere, per la gioia di ogni estremista politico, alcune si dilettano a volare, altre a coltivare, cantano God save the Queen ogni mattina e non disdegnano, come il bambino più goloso, di inzuppare testa e zampe nello zucchero. Direi che per questo articolo sia abbastanza chiaro quale possa essere l’ambientazione del gioco in questione.
BrilliAnts è il titolo di un attuale gioco messo sotto esame su Kickstarter dove si dovrà gestire una colonia di formiche di varie specializzazioni, raccogliendo le risorse necessarie, aumentando la prole e difendendosi da insetti nemici. Essendo ancora in fase di progetto per quanto riguarda i materiali e per il regolamento siamo ad una versione non definitiva ma il succo del gioco vi sarà chiaro alla fine di questo articolo. Farò una panoramica della versione avanzata, le versioni più semplici non considerano alcuni elementi.
Nome: BrilliAnts
Autore: Maxime Tardif
Numero di giocatori: 1 – 4
Durata prevista: 45 – 90 minuti
Link al kickstarter: click
Setup & Materiali
Piazzare il tabellone al centro del tavolo, coprendo delle aree che non sono necessarie per la partita, ogni giocatore riceve la plancia apposita di gioco che contiene lo spazio per i tre tipi di formica disponibili, ovvero soldato, contadino, ingegnere, l’area di raccolta materiale, lo spazio di attivazione per i predatori e altri elementi; oltre a questa un foglio illustrato con l’abilità particolare della specie specifica per la sua colonia e le tessere feromone. Mediante un meccanismo di draft ogni giocatore avrà inoltre una mano di cinque carte Speciali.
Ogni giocatore prima di iniziare sceglierà tre formiche a scelta dalla propria riserva e pescherà tre carte obiettivo associate. Fatto questo si sceglierà casualmente se il giorno partirà in modalità notte o giorno e la partita potrà iniziare.
Il gioco
Tranne che nel primo turno si deve passare l’indicatore giorno/notte al giocatore successivo, girandolo di volta in volta: molti effetti di gioco saranno variabili in base al fatto che sia giorno o notte, e per le formiche servirà a segnalare il fatto che siano state usate o meno. Fatto questo si gira la freccia con le condizioni meteo e il punto indicato dalla freccia indicherà quale tipologia di formica avrà un bonus.
In ogni turno ogni giocatore potrà eseguire una delle tre azioni possibili, effettuandone una alla volta. Queste sono:
- Far nascere una nuova formica. Si seleziona dal tabellone una tessera, tra quelle disponibili, indicante il tipo di formica che si vuole far nascere e la si posiziona sullo spazio apposito della propria plancia con sopra la tessera formica scelta. Questa sarà disponibile non appena ritoccherà giocare al giocatore ma la sola uscita dalla “stanza della Regina” costa un punto movimento. Non si possono avere più di cinque formiche attive contemporaneamente.
- Muovere una formica. Una formica può muoversi di 3 spazi (salvo bonus), ed ogni tipo ha una sua zona di competenza; una formica ingegnere può muoversi, per livelli, nello spazio di raccolta merci della propria merce, le contadine nelle aree del tabellone dove sono presenti le risorse vegetali, mentre le soldato contro gli spazi con raffigurati degli insetti: ove ci si ferma si prenderà l’apposita tessera e si lascerà un segnalino feromone ad indicare il proprio passaggio. Ogni giocatore ha una uscita apposita per le proprie formiche sul tabellone. Tra le aree di movimento ci sono anche quelle dove sarà possibile ottenere nuove carte obiettivo e nuovi punti di uscita sul tabellone.
- Muovere un predatore. Ogni giocatore ha a disposizione un’attivazione di uno dei tre predatori presenti (cicala, ragno, verme) che agirà in una delle tre diverse aree di raccolta, andando di fatto a lasciare sopra un segnalino di utilizzo, impedendo che nel futuro venga raccolta la risorsa indicata.
Oltre a queste azioni un giocatore può in ogni momento completare una tessera obiettivo scartando le risorse richieste mentre solamente nel proprio turno, ma senza consumare un’azione, giocare carte Speciali, attivandone gli effetti indicati.
La partita terminerà quando un certo numero di obiettivi sarà raggiunto, dipendente dal numero di giocatori. Ogni tessera feromone giocata darà un punto e se ne otterranno altri a chi avrà ottenuto la maggioranza nelle diverse tipologie di obiettivi; chi avrà più punti sarà il vincitore.
Considerazioni
Che le formiche siano fonte di ispirazione per i designer di giochi mi sembra una cosa ormai consolidata, anche perché non credo che un gioco sulle cimici possa avere un margine di vendita, penso che prima o poi uscirà anche un HeroAnts. BrilliAnts appare come un gioco semplice, adatto al target family anche nella versione avanzata. Questo non vuol dire che sia banalotto ma che le regole sono molto semplici e si imparano abbastanza facilmente. Ha dalla sua un impatto visivo notevole, le illustrazioni e la grafica in generale fanno un buon effetto. E’ da capire quanto possa influire l’interazione, è vero che si può spostare uno dei tre animaletti contro gli avversari e che si va di fatto a tappare coi feromoni aree che possono essere utilizzate dagli avversari, ma non è ben chiaro quanto sia realmente conveniente rispetto al cercare di soddisfare gli obiettivi che via via si pescano. Mi sembra la versione semplificata di Myrmes (gioco che personalmente adoro), certo non mancano le scelte strategiche anche in base al fattore giorno/notte ma ad uno primo sguardo siamo lontani dalla profondità strategica di quest’ultimo. Purtroppo non riesco a paragonarlo all’altro gioco di formiche uscito di recente, ovvero March of the Ants, lacuna che spero di colmare appena riuscirò a procurami il gioco. Ovviamente sono tutte impressioni date dall’analisi del regolamento e dal video tutorial fatto dall’autore, spero che il progetto vada in porto, e che magari raggiunga la quota per avere quelle 60 miniature (Maledice fa la recensione di un gioco german e io chiedo miniature, qualcosa non quadra…). Nota finale, se siete interessati all’argomento formiche vi consiglio i libri Edward O. Wilson.
Bello!!!!! c’e’ anche Myrmes! Io amo le formiche e le api ma a me mancano tutte e tre ahime’… dopo natale, mi faccio un’immersione nello sciame con tutti e tre!!! :D