Pandemonium, ovvero non aprite quella scatola

di Federico “Kentervin”

Il 22 ottobre la casa editrice spagnola TheGameForger lancerà su Kickstarter una campagna fondi per Pandemonium, gioco a scenari che si rifà ai grandi classici del genere horror.
Un gruppo di persone si troverà a dover affrontare e sconfiggere il male che li circonda in un collaborativo (ma non troppo) ad alta tensione in cui ogni giocatore può nascondere secondi fini; tradimenti, fragili alleanze e promesse disattese faranno quindi da sfondo alle vicende dei nostri eroi.

I materiali di cui si compone il gioco sono:

• Un manuale di istruzioni
• Un libro delle avventure
• 6 tessere mappa a doppia faccia (12 scenari)
• 14 schede personaggio
• 90 carte Esplorazione
• 90 carte Arma / Oggetto
• 14 miniature Personaggio
• 45 miniature Creatura
• 15 miniature elementi dello scenario
• 25 carte Patto
• 150 token di gioco
• 7 dadi personalizzati
• 25 cubetti di plastica
• 6 sacchetti di plastica per conservare i componenti

All’inizio della partita viene creata la mappa seguendo il setup dello scenario precedentemente scelto; i personaggi vengono posizionati nella casella di partenza (condivisa nel caso si giochi in modalità cooperativa) e vengono generati i mostri di partenza lanciando l’apposito dado e mettendo le miniature accanto ai portali.
Quando tutti i giocatori hanno svolto il proprio turno, tutte le creature presenti sulla plancia agiscono.
Dopodiché avanzerà di una casella il segnalino del tempo sulla ruota del ciclo giorno/notte, un tracciato che scandisce lo scorrere del tempo; dovremo quindi riuscire a scappare o a sconfiggere il maligno prima che questo si esaurisca.
Quando il segnalino del tempo arriva all’inizio del turno della notte, verrà aggiunta una creatura in tutti i portali della casa e dovremo recuperare tutti i segnalini “esplorato” dal tabellone.
Infine, si attiverà il Signore Oscuro, che tirerà un dado all’inizio di ciascun turno di notte.

I risultati possibili sono:

• Nullo: non succede nulla;
• Danno: si sottrae 1 PF a ciascun giocatore;
• Terrore: si aggiunge 1 Terrore a tutti i giocatori;
• Invocazione: appare una nuova creatura dal portale con più Attività.

La scheda di ogni personaggio riporta, oltre alla sua abilità speciale, anche 5 caratteristiche:

• Attacco: Indica la forza e le abilità di attacco del personaggio.
• Resistenza: Il valore determina il numero dei dadi che tireremo per effettuare la difesa.
• Agilità: Il giocatore con il valore di Agilità più elevato inizierà per primo, seguito da quelli con valore più basso.
• Movimento: Indica il l numero di azioni a disposizione nel proprio turno.
• Volontà: Il livello di Terrore deve superare questo valore per influenzare il personaggio stesso.

Ogni giocatore possiede inoltre una barra dei punti ferita ed una che indica il suo livello di terrore.
Iniziare il proprio turno in una stanza buia fa aumentare il livello del terrore.
In ciascun turno, il giocatore può decidere di esplorare la zona in cui si trova; egli pescherà una carta Oggetto e metterà un segnalino “esplorato” che verrà rimosso solo quando non si arriverà all’inizio del turno della notte.
Se alla fine del nostro turno, ci troveremo da soli in una casella appena rivelata, dovremo pescare una Carta Evento e applicarne gli effetti.

Le azioni a disposizione si suddividono in:

Azioni gratuite

• saltare dalla finestra
• attaccare
• disporre gli oggetti nell’inventario
• usare una carta oggetto/evento

Azioni a costo 1:

• Muoversi
• Correre
• Raccogliere oggetto
• Aprire/chiudere una porta/finestra
• Scambiare oggetti tra personaggi
• Riparare meccanismi
• Accendere generatore
• Accendere veicolo
• Costruire barricata
• Rompere barricata
• Piazzare trappole
• Esplorare
• Difendersi
• Effettuare una chiamata (telefono o radio)
• Fare capriole
• Spingere
• Attraversare un portale

Indipendentemente dal numero di azioni a nostra disposizione, il combattimento pone sempre fine al nostro turno.
Il valore di Attacco di un personaggio indica il numero di dadi che dovrà lanciare; il numero di successi verrà poi sommato a quello riportato sull’arma utilizzata. Un lancio di dadi che mostri esclusivamente successi, raddoppierà il danno inflitto (colpo critico).
Se una creatura non viene uccisa immediatamente, essa recupera tutti i suoi punti ferita (i mostri quindi vanno uccisi sul colpo).
Le armi che consentono attacchi a distanza possono essere utilizzate anche per attaccare attraverso porte, finestre e barricate (che ovviamente andranno distrutte).
Esiste un mazzo apposito (mazzo Combo) che ci permette di causare danni ingenti agli avversari. I danni provenienti da tutte le armi coinvolte verranno sommati ed andranno ad aggiungersi ai successi dati dal tiro dei dadi (sempre che l’attacco abbia successo!).
Si pescherà una carta dal mazzo Combo e se ne applicheranno gli effetti. Se qualcuno dei personaggi coinvolti in questo tipo di attacco combinato, però, fallisce il tiro dei dadi, l’attacco sarà sprecato e si dovranno applicare gli effetti negativi previsti dalla carta.
Se un giocatore arriva a 0 punti ferita col proprio personaggio, può decidere di abbandonare la partita lasciandolo morire o di stringere un Patto col Male (pescando una carta dall’apposito mazzo) e risorgere continuando così a giocare. Sulla carta è riportata una missione che dovremo portare a termine prima della fine della partita (tipicamente si tratta di tradire i propri compagni, alleandosi seppur temporaneamente con le forze del male).
Portare a termine o no tale missione è a discrezione del giocatore, che potrebbe decidere di sacrificarsi per aiutare i propri amici. Non vi è limite al numero di patti che un personaggio può stringere.
Se il giocatore decide di non accettare tale patto, al momento della morte il personaggio dovrà scartare tutte le sue carte Armi, Oggetto ed Evento, e anche tutti i segnalini Trappola. Inoltre, dovrà lasciare, nella zona ove è morto, tutti i segnalini Batteria, Daga Ancestrale o Libro Oscuro, qualora li possedesse.
Se invece acconsente, cedendo alle lusinghe del male, il personaggio perde tutte le carte speciali e le armi equipaggiate in precedenza, indietreggiando alla prima casella sull’albero delle abilità. Il personaggio ritorna in gioco comparendo su di un portale a sua scelta e sarà immune agli attacchi di qualunque creatura per tutto il resto del turno.
Il suo valore di Terrore tornerà a zero e recupererà tutti i suoi punti ferita, guadagnando inoltre una carta Oggetto.
I giocatori all’aumentare della loro esperienza possono muoversi lungo un albero delle abilità: esso rappresenta particolari bonus che possono essere acquisiti uccidendo una creatura, esplorando un portale o portando a compimento un Patto.
Esso è suddiviso in Corruzione ed Illuminazione e si va dai bonus in combattimento ad azioni aggiuntive, passando per slot aggiuntivi utili per poter trasportare più armi ed oggetti.

I mostri fanno parte del campionario standard di ogni gioco dell’orrore che si rispetti:

• Fantasmi: Se l’attaccante fa 1, il fantasma assorbe un punto ferita dal personaggio. Una volta sconfitto, il fantasma riappare subito dal portale più vicino.
• Creature oscure: Se l’ attacco va a segno, fanno alzare il livello di Terrore del personaggio colpito.
• Demoni: Se l’attacco va a segno il personaggio diventa infetto. Per liberarsi dell’infezione (che fa perdere un punto ferita) occorre spendere un’azione e lanciare i propri dadi d’attacco. Con un successo, il segnalino viene scartato. Quando muoiono i demoni esplodono infliggendo un danno a chiunque si trovi nella zona.
• Aberrazioni: Quando vengono uccisi, nella loro zona appare un Posseduto.
• Arcani: Se l’attacco va a segno, nella loro zona appare un Fantasma.
• Creature dimensionali: Per essere bloccate richiedono 2 trappole.
• Posseduti: Se vengono feriti si duplicano.

Nella mappa possono esserci al massimo 3 creature contemporaneamente per giocatore. Ogni creatura oltre questo limite non verrà posizionata, ma farà salire l’indicatore del Terrore di tutti i personaggi di 1.

Ognuno di essi ha 6 caratteristiche:

• Vita: indica il numero di PF che la creatura possiede;
• Furia: indica il numero di PF che la creatura infligge quando attacca;
• Agilità: indica il valore di iniziativa della creatura;
• Movimento: indica il numero di zone che la creatura può percorrere in un turno;
• Percezione: indica la distanza, in zone, alla quale la creatura può individuare (percepire) i personaggi;
• Terrore: indica il numero di punti Terrore che la creatura infligge al giocatore;

Le creature si muovono sempre verso il giocatore più vicino e che sia entro il proprio raggio di Percezione.
Se non vi è nessun personaggio a portata, essi si muovono verso la zona con maggior Attività. Per Attività si intende la somma dei personaggi e delle creature. Un personaggio (o un alleato) conta come due, mentre una creatura conta uno.
Il combattimento è molto semplice: la creatura infligge automaticamente un numero di danni pari al proprio valore di Furia a tutti i personaggi presenti nella sua zona. Ogni personaggio lancia quindi un numero di dadi pari al proprio valore di Resistenza. Ogni successo permette di ridurre di 1 il numero di ferite subite.
La partita finisce quando i giocatori riescono ad evocare e sconfiggere il Signore Oscuro utilizzando la Daga ed il Libro Oscuro eliminando così il Male dalla casa (o morendo nel tentativo).

Pandemonium si presenta come un gioco semplice e facile ad spiegare; per stessa ammissione degli autori, si è cercato di creare un gioco semplice e snello prediligendo l’immediatezza e puntando sul senso di coinvolgimento e di minaccia tipico dei film horror.
La parte più interessante riguarda sicuramente il fatto che i mostri sono duri a morire e collaborare è quanto mai indispensabile se si desidera sopravvivere fino all’alba. Questo concetto viene ben sottolineato dal mazzo Combo che mi aspetto molto creativo ed articolato con effetti vari e ben sviluppati.
La possibilità di combinare gli attacchi, la necessità di muoversi insieme e di collaborare…
Tutto questo mi è piaciuto molto, vedremo se la realizzazione sarà all’altezza delle aspettative.
Interessante, almeno sulla carta, anche il fatto che sia possibile scendere a patti con il male. Ho però il timore che questa idea possa rivelarsi controproducente in quanto un giocatore può decidere di utilizzare tale aspetto per avvantaggiare i propri compagni, infischiandosene degli aspetti negativi (a fine partita verrà eliminato) e gettandosi contro i nemici senza timore alcuno.
Inoltre il traditore (a meno di scenari ad hoc) è palese e questo fa scendere di molto la tensione.
Le idee buone ci sono, ma ci sono molti “però” che non mi convincono appieno.
Per le miniature dei personaggi si è puntato sull’inusuale 3/4, con busti in grado di dare maggior risalto ai particolari delle singole miniature. 6 di queste saranno esclusive della versione Kickstarter e rappresentano personaggi famosi degli action/horror movie.
In definitiva ci troviamo di fronte ad un gioco che non fa delle meccaniche il suo punto di forza, ma che mira a creare un’atmosfera ed un’esperienza di gioco più “emotiva” e meno “ragionata”.
Il successo di un tale approccio dipenderà pesantemente da quanto gli scenari proposti sapranno coinvolgere ed appassionare i giocatori facendo loro dimenticare di trovarsi davanti ad un semplice gioco da tavolo ed immergendoli in un’esperienza di puro, “classico” terrore.