On the Board #32: Summoner Wars
di Luca “Maledice79” Lanara
Con l’imminente arrivo dell’estate, vi proponiamo un gioco snello e veloce che però è tattica pure. Finalmente arrivato in italiano, possiamo lanciarci in sfide all’ultima evocazione. Buona Visone…
Vedo sullo sfondo un grandioso Betrayal at house on the hill…. voglio sentire i vostri commenti! :)
eheh
Grazie per l’ennesima spiegazione!
Si molto figo Betrayal, ricordo parecchi colpi di scena in quel gioco
…ero certo che sarebbe saltato fuori il discorso della cecità legato al format “Non è la RAI”…..siete grandi…..o così mi è parso di VEDERE!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho come la sensazione che quella scatola di SW fosse la mia… ;-)
Ebbene sì e a distanza di tempo posso dirti mai scambio fu più benedetto.
Ciao ragazzi, ottimo on-the-board come sempre ma stavolta non concordo con la banda (cosa che capita veramente di rado).
…provato più volte, lo starter, ma non mi ha mai entusiasmato, anzi mi ha lasciato piuttosto scontento. Innanzitutto per l’assenza di deck-building, come notato da Maledice. Non conosco le fazioni della versione master ma gli starter deck della versione base (Goblin vs Nani) è veramente sbilanciato. I Nani sono abbastanza inarrestabili.
Interessante il sistema della creazione del “mana” ma onestamente ho trovato più avvincenti altri skirmish non tridimensionali.
Un abbraccio a tutti e “complimenti per la trasmissione” :)
Il deckbuilding non è affatto inesistente, non a caso sono usciti i Reinforcement Pack, è limitato a comuni e campioni, ma c’è e si sente, basta dare un occhio alle liste dei mazzi usati nei tornei.
Purtroppo i primi mazzi (i due set base) offrivano strategie limitate tra eventi catch-all e buttare giù campioni, ma col tempo si è puntato più sulle comuni e su meccaniche molto più variegate (dal riciclo dei non morti, al veleno dei Jungle Elves fino al mazzo “tower defense” dei nani). Al di là della fortuna col dado (un colpo solitamente ha comunque due possibilità su tre di andare a segno) conta molto conoscere il mazzo e soprattutto – la cosa più importante del gioco – saper gestire la pila della magia: hai carte che non ti servono? Scartale che ti rifai la mano e hai punti magia da spendere… offre scelte per nulla banali.
Concordo coi commenti, per me è un ottimo gioco, non a caso ho preso tutto (in inglese) sin dagli albori.
Grazie mille per i complimenti. Fa piacere notare i commenti opposti. Mi hai fatto riflettere molto.
Sicuramente preferisco altri skirmish ma questo gioco mi ha catturato per la sua velocità di comprensione e di durata. Il gioco da fare mentre aspetti altri giocatori. ;D
anchio mi trovo in completo disaccordo, provati tutti gli eserciti del master set, gioco davvero pessimo totalmente governato dalla dea bendata(capita piu e piu volte di perdere scontri anche banali a causa di tiri sfortunati), inoltre le abilità spesso non convincono.Originale l idea ma bocciato su tutta la linea.
Ciao e complimenti per tutto, questi on the board sono veramente utili, ho acquistato il gioco subito dopo aver visto il video e non sono rimasto per niente deluso. Adoro i giochi di carte in genere ma non ho assolutamente voglia di dedicarmi al deck-building o di stare troppo tempo a studiare tutte le abilità (per questo motivo non digerisco, pur riconoscendone il valore, MageWar). SW è perfetto, veloce, tattico, regole ridotte all’osso ma non banali e mazzi, di poche carte, già belli che pronti e molto bilanciti. Tutto questo da solo non l’avevo mica capito!!!