Super Fantasy: Red Glove ci fa spaccare tutto
di Luca “Maledice79” Lanara
Oggi ho scoperto con gran felicità che siamo all 11 Ottobre. Cosa vuol dire questo? Sono sicuro che molti di voi stanno pensando ad Essen. Ma siccome ad Essen ci vanno il Doc e Canopus (e sono sicuro che lo proveranno lo stesso), il sottoscritto andrà a Lucca Comics & Games. E tra l’immensità degli impegni della fiera del gioco toscano, ho scoperto e ritrovato una vecchia conoscenza, ovvero Marco Valtriani, che grazie alla Red Glove uscirà con Super Fantasy, un hack’n slash (avete presente Diablo?) da tavolo.
La meccanica principale si basa ovviamente sui dadi, infatti tutte le azioni sono governate dal lancio dei dadi e dalla quantità di dadi che decideremo di utilizzare. Ogni dado rappresenta una possibile azione ma potrete scegliere di utilizzare più di un dado per rendere più efficiente un’unica azione.
In altre parole: potete lanciare un dado solo per muovervi o tre dadi o tutti e sei concludendo così il vostro turno.
I dadi hanno 3 possibili risultati: 1 – 2 – Special Power:
1 e 2 sono due valori predefiniti: 1 movimento / 2 movimenti – 1 punto attacco / 2 punti attacco etc.. Special Power invece genera un doppio effetto:
– Assume il valore della caratteristica necessaria a quell’azione (es. sfondare porte fa un test di forza, pertanto Special Power assumerà il valore di forza del personaggio)
– Fa aumentare l’energia per il lancio dei poteri speciali
Ogni volta che esce uno Special Power il giocatore potrà scegliere una delle tre abilità da ‘caricare’. Una volta caricata l’abilità potrà essere utilizzata senza dispendio di azioni a completa discrezione del giocatore.
Questo significa che ogni azione può generare energia per rilasciare poteri e combo dagli effetti devastanti (e spesso risolutivi in casi di emergenza o contro i super-boss). Spetterà al giocatore scegliere quali abilità caricare e in quale momento utilizzarle, magari effettuando delle combinazioni da solo o con altri giocatori!
Valtriani dichiara:”Super Fantasy unisce scelte importanti a livello tattico allo stile “esagerato” di alcuni videogiochi. Potete correre sui muri, distruggere letteralmente i pezzi d’arredamento o i muri del dungeon, e non parlo di colore: si tratta di azioni reali, con un forte impatto sul gameplay”. Si prevedono sei scenari da giocare contro il gioco (con diversi livelli di difficoltà) o con un giocatore che controlla i mostri, e due per giocare tutti contro tutti o a squadre. La longevità è garantita principalmente dal sistema, per cui cambiando il numero e il tipo degli Eroi si hanno esperienze molto diverse, e dai vari elementi casuali che possono presentarsi in uno scenario.
Si è già parlato in giro molto di questo gioco, e sono proprio curioso di provarlo (potenzialmente per me potrebbe essere il gioco definitivo) e cercherò in tutti i modi di strappare una videointervista all’autore, cosi’ sarà un po’ vederlo con tutti voi.