Lost in Adventure: Il Labirinto di Dedalo – L’avventura grafica diventa un gioco da tavolo – Guarda&Gioca 33

di Davide “Canopus” | Lost in Adventure: Il Labirinto di Dedalo

 

| Cos’è Lost in Adventure: Il Labirinto di Dedalo?

Immagino che alla parola labirinto buona parte di voi pensi subito a Dedalo e al mito di Teseo e il Minotauro. Per chi non lo sapesse, in soldoni, il mito narra la storia di un prode eroe, Teseo, che affronta un intricato labirinto costruito da Dedalo per affrontare un mostro mezzo uomo e mezzo toro a cui periodicamente la sua città era costretta dal re Minosse ad offrire giovani in sacrificio.

Non vi preoccupate, in questo Lost in Adventure: il Labirinto di Dedalo vivrete una versione alternativa del mito, meno cruenta e più umoristica. Non vi dirò di più, stiamo parlando di un gioco narrativo, quindi lo spoiler è dietro l’angolo. Board game ispirato ai videogiochi punta e clicca dove tradizione vuole che si cerchi di combinare ed applicare oggetti trovati in giro per gli scenari ad altri elementi scenici per sbloccare enigmi. Vi avviso però che la spiegazione è spoiler-free e che questo gioco in scatola sarà anche piccolo ma c’è molto da dire.

Gioco edito dalla Dv Games e frutto delle fatiche di un autore nostrano, Marco Pranzo (Manitoba, Historia, ecc.).

| Come si gioca a Lost in Adventure: Il Labirinto di Dedalo?

Regole in sintesi:

  • Gioco cooperativo giocabile anche in solitario dove tutti i giocatori decidono collettivamente cosa far fare all’eroe che controllano.
  • L’eroe viene mosso in una carta luogo, finché non vengono visitate le carte luogo sono tutte coperte, collegata da una freccia rossa alla carta luogo in cui si trova. In alcune carte luogo è possibile spostarsi solo se si soddisfa una condizione in favori degli dei ancora attivi in proprio possesso (per esempio, devi avere almeno 6 favori degli dei attivi).
  • Quando ci si muove su una carta luogo la si scopre e si prendono tutte le carte interazione relative a quella carta. Alcune carte interazione vanno semplicemente girate e lette. Altre carte richiedono di interagirvi con una o più carte oggetto.
  • Per interagire con un oggetto su una carta interazione si infila la carta oggetto sotto la carta interazione fino a far combaciare i due triangoli blu sul bordo delle due carte, poi si gira il tutto e si fa scorrere la carta oggetto fino all’eventuale paragrafo contrassegnato dalla lettera dell’oggetto. Abbiamo 3 possibili situazioni:
    • La lettera dell’oggetto non è presente sulla carta interazione: non avviene nessuna interazione e le due carte vengono rimesse nell’area di gioco.
    • La carta interazione presenta la lettera dell’oggetto: avviene interazione, si leggono gli effetti e, salvo indicazioni contrarie, si scarta la carta interazione.
    • La carta presenta un asterisco: se la lettera dell’oggetto non corrisponde con altri paragrafi si leggono gli effetti del paragrafo asterisco e poi si scarta la carta interazione.
  • Per effetto delle carte interazione si possono guadagnare oggetti, mettere in gioco nuove carte luogo, scoprire e risolvere carte profezia, ce ne sono 10 e sono gli obiettivi della partita che quando risolti forniscono bonus, e scaricare a caricare favori degli dei. Questi ultimi sono 8 segnalini a forma di fiamma con un lato azzurro, carico, e uno grigio, scarico. Ogni volta che l’eroe prende una ferita, si demoralizza, perde onore o gli capita una sfortuna si scarica un favore degli dei.
  • Le carte interazione indicheranno anche la fine della partita richiedendo di leggere uno dei possibili finali. Poi si calcola la performance di gioco contando il numero di profezie risolte e sottraendo il numero di favori divini scarichi.

| Cosa penso di Lost in Adventure: Il Labirinto di Dedalo?

Come detto, scatola piccola ma tanto da dire. Inizio con il sottolineare che la grafica è davvero ben fatta e il gioco è ben confezionato.

Come anticipato rivivremo una versione alternativa ed edulcorata del mito in cui non mancheranno momenti di ironia e l’andamento della storia sarà molto godibile. Vi avviso però che non vi sono veri e propri bivi, giusto qualche piccolo percorso alternativo che poi viene ricondotto al filone principale della storia. Questo è sicuramente voluto da una parte, il gioco è un try ed error dove ad ogni partita si fa tesoro di cosa imparato nelle precedenti (cioè come utilizzare al meglio gli oggetti) così da scoprire nuovi finali e migliorare le proprie performance. Sebbene debba ammettere che alcune profezie sono davvero ostiche da risolvere, i finali non sono poi così tanti e la storia è sempre quella, per cui temo che dopo un paio di partite, forse 3, l’hype cali clamorosamente.

Inoltre, Lost in Adventure, prevede un sistema di salvataggio della partita, necessario considerato il target di giocatori verso cui si rivolge e visto che dura facilmente due ore.

Il sistema di combinazioni tra le carte oggetto e le carte interazione è davvero molto bello e restituisce la sensazione di un punta e gioca / avventura grafica da tavolo. Presta però il fianco ad un problema congenito: certe volte potreste non interagire pienamente con la carta ma vedere che oggetti vi servono per farlo. Tutto questo salvo che non sia una carta da scartare per effetto di un asterisco, ma non sono poi così tante le carte di questo tipo. Vorrei però sottolineare che quasi tutti gli “enigmi” di questo gioco hanno un fondamento logico per cui non vi troverete mai a costruire mongolfiere con ramoscelli e gomma da masticare per farvi un esempio, cosa che ho davvero apprezzato tantissimo.

Per concludere, una nota sulla scalabilità, il numero di giocatori è puramente un optional, potreste giocarlo pure in 10 a patto di riuscire a tutti a vedere l’area di gioco, che spesso si sviluppa molto occupando spazi importanti. Questo però permette anche di godersi tranquillamente la partita in solitario.

| In sintesi…

Titolo Lost in Adventure: il Labirinto di Dedalo
Autore Marco Pranzo
Lingua versione provata Italiano
Editore versione provata DV Games
Altri editori
Numero giocatori Da 1 a 6
Durata partita Massimo 120 minuti
Anno pubblicazione 2024
Altri titoli Lost in Adventure: The Labyrinth
Meccaniche Cooperativo, narrativo, esplorazione, obiettivi
Dipendenza dalla lingua Abbondante utilizzo del testo nel gioco
Difficoltà di apprendimento Bassa
Prezzo indicativo (in data recensione) Circa 18 euro

 

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.