Il gioco da tavolo dei Puffi – The Smurfs: Hidden Village – OnTheBoard132

di Daniel “Renberche” | The Smurfs: Hidden Village – Il gioco da tavolo dei Puffi

| Cos’è The Smurfs: Hidden Village?

Rapida spiegazione con commenti di The Smurfs: Hidden Village, gioco da tavolo cooperativo da 1 a 5 giocatori, circa 35 minuti massimi a partita, difficoltà di apprendimento medio-bassa, abbondante utilizzo di testo nel gioco.

Una calamità ha distrutto il villaggio dei Puffi (Smurfs in inglese) e disperso gran parte dei suoi piccoli abitanti. Dovremo tingerci di blu e indossare il nostro cappello bianco per recuperare tutti i Puffi dispersi nella foresta, ricostruire le case del villaggio e preparare delle torte per festeggiare la ricostruzione. Per fare questo dovremo raccogliere risorse tra legno, pietra e le immancabili puf-bacche, oltre a realizzare incredibili e fantasiose invenzioni. Non sarà così facile e gli storici nemici dei Puffi saranno in agguato, partendo da Birba che girerà intorno al villaggio, Gargamella che ad ogni round lancerà effetti negativi con i suoi piani strampalati ed incantesimi e il classico rapace sempre pronto a rapire qualche puffo e portarselo nel suo nido.

The Smurfs: Hidden Village è un gioco da tavolo cooperativo basato sul piazzamento lavoratori, o piazzamento puffi in questo caso, e deck building. La singolarità di un gioco in scatola cooperativo e di deck building è uno dei suoi punti di forza. Altro aspetto molto interessante è l’ambientazione dove ogni Puffo, rappresentato da una carta, è ben caratterizzato. Per esempio, Vanitoso andrà a compiere azioni solo in locazioni dove ci sono altri Puffi per potersi pavoneggiare della sua bellezza e Costruttore costruisce le case con una risorsa in meno. Quando il mazzo di gioco è troppo grande e avrete necessità di eliminare qualche Puffo poco utile sarà sufficiente costruire una casa e mandarlo ad abitarla, oppure utilizzare l’apposita azione per mandarlo a fare il coinquilino da qualche Puffo nella sua casa.

 The Smurfs: Hidden Village può vantare un quartetto di autori di grande esperienza e fama: Bauza (7 Wonders Duel, Takenoko, Ghost Stories, Hanabi, ecc.), Lebrat (Trek 12, Faraway, Draftosaurus, Dead Cells, ecc.), Maublanc (Draftosaurus, Dead Cells, Cyclades, Cleopatra e la Società degli Architetti) e Riviere (Draftosaurus, Dead Cells, The Loop, Dracula vs Van Helsing, ecc.). Questi 4 autori hanno formato un gruppo di lavoro che ha già dato i suoi frutti con Arkeis.

La grafica del gioco è curata da Peyo in persona, il creatore dei Puffi.

The Smurfs: Hidden Village non è al momento reperibile in italiano, se sei interessato a questo board game prova a rivolgerti a Weega – Insieme costa meno

| Come si gioca a The Smurfs: Hidden Village?

Regole in sintesi:

  • Lo scopo di The Smurfs: Hidden Village è riuscire a ricostruire tutte le case del villaggio dei Puffi, ritrovare tutti i Puffi dispersi nella foresta e preparare le torte necessarie per la festa della sera. I giocatori perdono se viene scoperta la carta Game Over dal mazzo Gargamella.
  • Al suo turno ogni giocatore gioca una carta dalla sua mano, applica gli effetti di quel Puffo e poi piazza un meeple Puffo in uno spazio azione del villaggio.
  • Al termine del proprio turno in cui non si hanno più carte in mano se ne pescano fino a tornare al limite di mano, se non ci sono carte da pescare si rimescolano gli scarti.
  • Il round termina quando non ci sono più Puffi da piazzare. Quindi si procede a recuperare tutti i Puffi dagli spazi azione e si pesca una nuova carta Gargamella che indicherà di quanto si muove Birba e effetti speciali che capiteranno nel turno.
  • Le azioni eseguibili sono prendere risorse di varia tipologia, costruire case pagando risorse, recuperare Puffi dalla foresta, trasformare un’idea in invenzione a gratis (di solito lo si può fare in qualsiasi momento pagandone il costo in puf-bacche), scoprire nuove idee e mandare un puffo dentro una casa.
  • Gli spazi azione hanno due righe, in genere uno richiede due Puffi per eseguire l’azione, l’altro richiede un Puffo solo ma di lanciare il dado pericolo che può avere effetti negativi. Analogamente, anche andare in un uno spazio azione in cui si trova Birba prevede di lanciare un dado con possibili effetti negativi.
  • Quando si recupera un Puffo dalla foresta lo si aggiunge alla propria mano e quando utilizzato finirà nel mazzo degli scarti dove sarà riutilizzabile dagli altri giocatori. Quindi, questo è l’aspetto deck building che fa aumentare il numero di carte nel mazzo. Ma è possibile eliminare carte dal mazzo, alcuni Puffi hanno effetti negativi, costruendo case. Ogni volta che si costruisce una casa si deve eliminare un Puffo. È anche presente un’azione per eliminare Puffi.
  • Le torte sono degli obiettivi di gioco che si soddisfano durante la partita.

| In sintesi…

Titolo The Smurfs: Hidden Village
Autore Antoine Bauza, Corentin Lebrat, Ludovic Maublanc, Theo Riviere
Lingua versione provata Inglese
Editore versione provata Maestro Media
Altri editori
Numero giocatori Da 1 a 5
Durata massima partita 35 minuti
Anno pubblicazione 2025
Altri titoli
Meccaniche Cooperativo, piazzamento lavoratori, deck building
Dipendenza dalla lingua Abbondante utilizzo di testo nel gioco
Difficoltà di apprendimento Medio-bassa
Prezzo indicativo (in data recensione) Circa 40 euro

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.