Cities – Costruisci la città, erigi il grattacielo – Guarda&Gioca 32

di Davide “Canopus” | Cities

 

| Cos’è Cties?

Una metropoli in riva al mare, una di quelle incredibili città piene di storia e monumenti, un quartiere da rivalorizzare… manca solo un urbanista geniale con grandi idee che possa realizzare quel tipo di quartiere che tutte le guide turistiche vogliono citare e dove i travel blogger si mettono in coda per fare foto e contenuti. Sarete voi il professionista che il sindaco sta cercando? Lo scoprirete solo giocando a Cities! Gioco della casa editrice Devir di piazzamento tessere ed edifici allo scopo di comporre pattern e soddisfare condizioni che corrispondano a quelle dei vostri obiettivi personali o degli obiettivi pubblici comuni a tutti i giocatori.

Cities è opera di due autori super navigati, Steve Finn (Biblios, Herbaceous, Cosmic Run, ecc.) e Phil Walker-Harding (Sushi Go!, Cacao, Barenpark) quindi due esperti in giochi veloci, con poche regole, dinamici ma assolutamente non banali. L’editore, come detto, è Devir, il che ci suggerisce che prima o poi arriverà anche in iatliano, ma se non riuscite ad aspettare e la lingua per voi non è un problema (attenzione che tutti gli obiettivi hanno delle descrizioni testuali) vi consigliamo di rivolgervi a Weega.

 

| Cosa si deve fare in Cities?

Ecco le regole in breve:

  • Durante il setup si sceglie una città, poi si riempiono gli spazi delle 4 righe rispettivamente: la prima riga in alto con carte obiettivo, la seconda riga con tessere città, la terza riga con tessere caratteristica e l’ultima riga con elementi costruttivi. Si deve tenere conto che la carta obiettivo e la tessera città più a destra sono piazzate coperte mentre tutte le atre carte e tessere sono scoperte. Analogamente, non si piazzano elementi nello spazio più a destra, se un giocatore sceglie questo spazio pescherà due elementi a caso da un sacchetto; e nello spazio più a destra della riga delle tessere caratteristiche va una tessera scoperta e una coperta, le altre sono tutte scoperte. Poi ogni giocatore prende gli elementi del proprio colore e la sua tessera città di partenza.
  • A turno, ogni giocatore posiziona un suo lavoratore su una delle 4 righe in cui non sia già piazzato un proprio lavoratore dal turno precedente. Lo piazza su uno spazio libero da lavoratori e in cui ci sia ancora un elemento di gioco disponibile. In una partita in 2 giocatori ogni giocatore può avere due lavoratori su ogni riga.
  • Le tessere città sono griglie di 4 spazi che possono essere: prato di colore verde, acqua di colore azzurro e città di vari colori ma sempre con un contorno grigio.
  • Appena viene preso un componente di gioco questo viene piazzato. Le carte obiettivo sono tenute nella propria area di gioco. Le tessere città sono piazzate con un lato adiacente ad un’altra tessere città della propria area formando un quadrato 3X3 tessere. Le tessere caratteristica sono piazzate su spazi liberi della propria città il cui colore di sfondo combacia con il colore di sfondo della tessera caratteristica. Infine, gli elementi costruttivi sono piazzati negli spazi cittadini delle proprie tessere città del colore corrispondente all’elemento e possono essere piazzati uno sopra l’altro per un’altezza massima di 4 piani.
  • Le tessere caratteristica per gli spazi città possono essere di due tipi: monumento, su quello spazio non si può più costruire ma si ottengono 2PV a fine partita, e wild, su quella tessera caratteristica si può piazzare un elemento costruttivo di qualsiasi colore.
  • Finito il turno il giocatore che ha il proprio lavoratore più vicino alla casella con disegnata una stella nella riga degli elementi costruttivi diventa il prossimo primo giocatore. Poi ogni giocatore riprende i propri componenti, si scartano eventuali componenti rimasti in gioco (tranne le carte obiettivo) e si refillano gli spazi vuoti per partire con un nuovo round.
  • Se durante il proprio turno un giocatore soddisfa uno o più obiettivi pubblici (milestone) vi piazza sopra un proprio segnalino sullo spazio libero con i PV maggiori indicati. Ogni obiettivo può essere raggiunto una sola volta da ogni giocatore.
  • Dopo 8 round, 4 in 2 giocatori, la partita volge al termine e si procede a calcolare i punti vittoria (PV). In particolare:
    • 2PV per ogni monumento;
    • I PV indicati da ogni segnalino giocatore sulle milestone;
    • I PV in base a quanto indicato dalle 8 carte obiettivo nell’area di gioco del giocatore;
    • Per ogni area di prato e di acqua, ogni giocatore riceverà punti per la sequenza continua più grande di tessere caratteristica diverse tra loro.
  • Chi ha più punti vince, in caso di pareggio vince chi ha ottenuto più punti dalle milestone.

| Cosa penso di Cites?

Iniziamo col dire che la grafica non è il punto forte di Cites. Piuttosto, un aspetto molto interessante del gioco sono le città che sono assolutamente delineate molto bene: a Venezia vi troverete a ricevere punti per i canali e i ponti; Sidney ricerca equilibrio tra i prati e il mare; Barcellona vi premierà se piazzate edifici colorati lungo l’acqua; New York vuole edifici alti e una zona verde bella ampia, ecc. Le città sono in tutto 8, ma considerando il tempo di gioco e le diverse variabili, Cities offre un’ottima rigiocabilità.

Il numero migliore di giocatori a mio parere è 3, in questo modo non capita di trovarsi obbligati a prendere l’ultimo elemento di una riga senza possibilità di scelta. Anche se in 4 giocatori la partita è più combattuta visto che ogni obiettivo delle città ha la possibilità di essere selezionato al massimo da 3 giocatori. Tenete presente che ogni città offre 3 milestone. Due giocatori è la scelta a mio parere peggiore perché la partita risulta anche più rapida.

Ci si trova spesso a cercare di capire in quale riga piazzare per primi il proprio lavoratore, pena vedervi soffiare quello che vi interessa dagli avversari. Questo è il succo del gioco, ma considerate che spesso vi capiterà di poter temporeggiare su una riga perché tutti gli avversari hanno già piazzato i loro lavoratori. Ogni tanto ci saranno elementi di gioco che non vi interessano o che vi interessano poco, qui scoprirete la vostra propensione al rischio nell’andare a prendere gli elementi coperti.

La principale fonte di punteggio sono le carte obiettivo, qui sarà fondamentale la vostra capacità di combinarle tra loro per massimizzare il punteggio. Da non sottovalutare le milestone che sono fonte di spareggio anche se i pareggi non sono così comuni.

| Cites in sintesi

Titolo Cities
Autore Steve Finn, Phil Walker-Harding
Lingua versione provata Inglese
Editore versione provata Devir
Altri editori IELLO, KOSMOS, ecc.
Numero giocatori Da 2 a 4
Durata partita Massimo 40 minuti
Anno pubblicazione 2024
Altri titoli Mesta, ecc.
Meccaniche City Building, Set Collection, piazzamento tessere, piazzamento lavoratori, costruzione pattern, obiettivi
Dipendenza dalla lingua Utilizzo di testo nel gioco
Difficoltà Bassa difficoltà di apprendimento
Prezzo indicativo (in data recensione) Poco meno di 30€

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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