Resafa – Guida al mercanteggiare nel deserto con successo – OnTheBoard 122

di Daniel “Renberche” | Resafa

Vedere cammello, prima di innaffiare alberrello

| Cos’è Resafa?

Rapida spiegazione (poco più di 20 minuti) e commenti di Refasa, gioco da tavolo da 1 a 4 giocatori della durata massima 150 minuti, nessun testo nel gioco e difficoltà media. Ultima fatica del famoso autore Vladimír Suchý, Refasa ci porta nel terzo secolo d.C. in Medio Oriente, nella città di Resafa che all’epoca era un avamposto prosperoso al centro del deserto mentre oggi è un insieme di pietre in rovina nel cuore della Siria. Questo gioco in scatola ci porta ad impersonare dei mercanti e giocando delle carte potremmo scegliere le nostre azioni, ogni carta permette di scegliere tra due azioni, per commerciare tra le città della zona, edificare mercati, sviluppare oasi e acquisire carte obiettivo. Ma soprattutto Resafa non era situata vicino ad una fonte d’acqua, quindi i mercanti dovranno investire nello sviluppo cittadino costruendo canali e cisterne per sopperire al fabbisogno idrico e guadagnare punti extra.

| Cosa si deve fare in Resafa?

Guadagnare più punti vittoria degli avversari. Punti vittoria che si guadagnano principalmente dal commerciare con le altre città, partecipando alla costruzione dell’acquedotto, prendendo e soddisfando carte obiettivo e costruendo il proprio mercato con le proprie oasi.

Altri elementi principali sono:

  • In Resafa, oltre alla scala tecnologica delle carte obiettivo (scala rosa), sono presenti altre 3 scale tecnologiche su cui i giocatori avanzano e che forniscono diverse tipologie di carte che possono essere azioni extra (scala bianca), carte che sostituiscono e potenziano quelle della propria mano (scala gialla), miglioramenti alle proprie azioni (scala blu).
  • Le tessere mercato hanno una merce che se consegnata da un beneficio maggiore e una merce che se consegnata da un beneficio minore. Una volta eseguita la consegna la tessera si ruota e le due merci si invertono.
  • Al termine di ogni turno si fa scorrere l’acqua, rappresentata da un cubetto blu, lungo i percorsi dell’acquedotto dove ci sono tessere dei giocatori. Il cubetto ad un certo punto o finisce su una cisterna o esce dall’area di gioco e viene preso dal giocatore proprietario dell’ultima tessera che ha attraversato. Questo potrebbe valere per guadagnare punti vittoria con carte obiettivo.
  • Resafa permette diverse strategie di vittoria basate sulle combo tra azioni, progressione nelle scale tecnologiche, carte obiettivo e carte one-shot corrispondenti alle varie tecnologie. Per esempio, ci si può provare a focalizzarsi sul commercio o sull’acquedotto oppure sulla raccolta di tasselli, ecc.

| Impressioni

Ammetto che inizialmente ero molto dubbioso rispetto al gioco, ma la prova sul campo ha sovvertito il pronostico iniziale. Il titolo mi diverte, mi piace provare diverse strade con le carte, forzando in diversi situazioni strategie differenti. Per quanto possa sembrare che alcune cose siano più importanti di altre, credo che combinando due o tre strade ogni volta si possano ottenere tanti punti vittoria. Si può provare con gli acquedotti e le carte viola, o magari vendendo molto nei vari mercati utilizzando le carte bonus e via così.

Il titolo scala molto bene, in qualsiasi combinazione è risultato essere piacevole (non ho provato il solitario), e la durata della partita non è mai andata oltre le due ore.

Il gioco non è sicuramente particolarmente innovativo, anzi rispetto agli ultimi titoli dell’autore questo è un passo indietro, ma è risultato essere piacevole da giocare e ben oliato nei suoi meccanismi. Per gli amanti dei german (non) ambientati vi suggerisco di farci una partita.

| Resafa in sintesi

Titolo Resafa
Autore Vladimír Suchý
Lingua versione provata Inglese
Editore versione provata Delicious Games
Altri editori Rio Grande Games, Tesla Games, …
Numero giocatori Da 1 a 4
Durata partita Fino a 150 minuti
Anno pubblicazione 2024
Altri titoli
Meccaniche Pick-up and deliver, carte multi-uso, piazzamento tessere
Dipendenza dalla lingua Nessun testo nel gioco
Difficoltà Media
Prezzo indicativo (in data recensione) Poco più di 60€ per la versione italiana

 

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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