Neko Syndicate – Non fate domande sulla mafia felina – Guarda&Gioca 26

di Daniel “Renberche” | Neko Syndicate – Non fate domande sulla mafia felina – Guarda&Gioca 26

Cos’è Neko Syndicate?

Breve spiegazione con commenti di Neko Syndicate, gioco di carte da 1 a 4 giocatori della durata indicativa massima di 40 minuti, nessuna presenza di testo sulle carte e livello di difficoltà medio basso. In Neko Syndicate vestiremo i pelosi panni di gatti orientali e membri della Yakuza (praticamente la mafia giapponese) intenti a trafficare il bene più prezioso che un gatto giapponese può desiderare: il sushi.

Durante il nostro turno saremo impegnati a muovere il nostro capofamiglia, il boss, lungo la piramide gerarchica per attivare i nostri vari subalterni così da mettere in gioco cubetti di sushi e muoverli per soddisfare gli ordini sulle varie carte. Tutto pur di fare punti a fine partita, soddisfare obiettivi il prima possibile e rallegrare il mega boss della mafia felina: il severo Ku-Micio. Questo gioco in scatola è stato presentato allo Spiel di Essen 2024 dalla neonata casa editrice spagnola Combo Games. L’autore è Dani Garcia che negli ultimi anni ha fatto parlare di se per titoli come Barcelona, Arborea e Windmill Valley.

Cosa dobbiamo fare in Neko Syndicate?

La risposta breve è vincere. Più nel dettaglio:

  • In Neko Sydicate ci troveremo a costruire una piramide gerarchica, ad inizio partita abbiamo solo due carte in gioco, quella con i due nostri bracci destri e una con i nostri primi sottoposti piazzata subito sotto.
  • Ad ogni turno muoveremo la nostra pedina boss in basso lungo la piramide gerarchica, per ogni carta dovremo scegliere su quale dei due lati posizionarci, corrispondente ad un’azione, e passare di conseguenza alla eventuale carta sottostante al lato in cui ci troviamo. Quando la pedina del boss si trova all’ultimo livello della nostra piramide il turno è finito.
  • La prima carta in cima alla piramide è l’unica che permette di estendere la nostra rete di gregari, infatti le due azioni presenti sono pescare 3 carte e tenerne una in mano, oppure giocare una carta per estendere la piramide. Si possono avere al massimo 3 carte in mano e la piramide può essere alta al massimo 4 livelli.
  • Lo scopo in Neko Sydicate è di fare più punti vittoria per compiacere il super boss, Ku-Micio. I punti vittoria si fanno soddisfacendo obiettivi o producendo e consegnando sushi sulle carte della propria piramide. Ogni carta è divisa in due livelli verticali e quello più in alto riporta il sushi da consegnare e i punti extra che si guadagnano se si soddisfa interamente l’ordine. La partita dura 18 turni.
  • Le azioni possibili dei nostri scagnozzi sono: produrre sushi di un certo tipo mettendo cubetti colorati sulla carta; cambiare un cubo sushi per uno di un altro tipo; spostare il sushi lungo la piramide verso l’alto o verso il basso; “teletrasportare” sushi da una carta ad un’altra con la stessa lettera. Ogni volta che del sushi arriva sul livello di una carta con un ordine che lo richiede, e quello spazio è libero, vi si può piazzare sopra il cubetto di sushi per consegnarlo. Per soddisfare certi ordini bisogna produrre anche il riso e c’è un apposito gregario per farlo.
  • L’entità dell’azione dipende dal livello della piramide, più si va verso il basso più l’azione è potente. Per esempio, produrre sushi sul livello più in basso possibile fa mettere in gioco 4 cubi perché è il quarto livello.
  • Durante la partita si possono soddisfare obiettivi, i punti di ogni obiettivo dipendono dal numero di round in cui vengono soddisfatti. Prima si soddisfano gli obiettivi più punti si prendono.
  • Alla fine della partita si prendono i punti per ogni riga della piramide e si sommano tra loro. Ogni cubo di sushi non consegnato, ogni carta non posizionata e ogni ordine senza nessuna consegna fornisce punti negativi. Ogni cubo consegnato fornisce punti positivi con eventuali bonus per ordini interamente consegnati. Per ogni riga si sommano tutti i valori e si moltiplica il risultato per la posizione della riga tenendo conto che la riga in cima vale 4 e quella alla base 1.
  • Si sommano i punti per ogni riga e i punti per gli obiettivi. Chi ha più punti vince.

Cosa penso di Neko Syndicate?

La prima cosa che colpisce di questo gioco da tavolo sono le dimensioni della scatola che lo rendono molto semplice da trasportare. L’apparenza però inganna, Neko Syndicate non è il giochino semplice ed immediato che ci aspetteremmo di trovare in una confezione così piccola.

Le meccaniche di gioco non sono immediate, la prima partita serve solo a capire le complesse implicazioni sottese alle proprie scelte. Capiti i meccanismi, servirà comunque esperienza per padroneggiarlo al meglio. Decisioni come puntare subito a raggiungere l’ultimo livello della piramide per fare più azioni per turno, oppure allargare ogni singolo livello per avere più scelta e flessibilità, hanno pro e contro che dipendono tantissimo dagli obiettivi in gioco. Produrre più sushi? Rendersi più flessibili con i movimenti? Puntare sugli scambi? La vittoria sta nel trovare la combinazione giusta di questi fattori che ci permetta di massimizzare le consegne degli ordini. Si tratta quindi di un gioco sfidante non facilissimo da imparare e difficile da padroneggiare. Anche la versione in solitario è una sfida di elevatissimo livello che vi farà sudare le meningi.

Infine, ultimo ma non ultimo, il motivo per cui Neko Syndicate ha attirato la mia attenzione: splendidi disegni di gatti antropomorfi che fanno i duri, come fossero usciti da un fumetto. Ottimo lavoro di Jennifer Giner e davvero stupendi. Insomma, un gioco di carte che soddisfa sia l’occhio che la nostra voglia di sfide ludiche!

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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