Switch & Signal – Recensione
di Daniel “Renberche” | Switch & Signal
Titolo | Switch & Signal |
Autore | David Thompson |
Lingua versione provata | Tedesca |
Editori versione provata | KOSMOS |
Numero giocatori | 2 – 4 |
Durata partita | 45 – 60 minuti |
Anno pubblicazione | 2020 |
Altri titoli | – |
Meccaniche | Pick-up and Deliver, cooperativo |
Dipendenza dalla lingua | Nulla |
Prezzo indicativo (in data recensione) |
30-40€ |
Il treno è sempre il treno. Ma quando ne devi gestire un’intera linea, cercando di evitare scontri, semafori rossi che ti bloccano la strada e consegne di cubetti da fare entro dei limiti di tempo, la storia si fa più complicata. Buona lettura!
Switch & Signal è un pick-up and deliver cooperativo, dove i giocatori dovranno manovrare una rete ferroviaria in modo tale da consegnare un set di merci nella loro destinazione, evitando ritardi, ingorghi e soprattutto scontri.
L’autore del gioco è David Thompson, firma che trovate in giochi come War Chest, Undaunted: Normandy e Europe Divided per citarni alcuni, l’editore dell’edizione provata è la KOSMOS, al momento non ci sono notizie di edizioni italiane.
Setup e materiali
Prima di tutto posizionare il tabellone al centro del tavolo, per le prime partite si consiglia di iniziare con la mappa dell’Europa Centrale. Quando si è un po’ più pratichi o si vuole variare si può girare e provare la mappa del Nord America.
Sopra di esso vanno posti, nei rispettivi spazi, nove treni, divisi in tre colori rappresentanti altrettante velocità; due cubetti per ogni città dello stesso colore; 7 segnalini tempo sopra l’orologio.
Poi, sempre per la prima partita si consiglia di seguire il setup mostrato sul regolamento relativo al posizionamento dei segnalini Scambio e Semaforo. Per le successive si procede in maniera casuale, tenendo conto delle regole fisse di posizionamento.
Mescolare il mazzo delle carte Partenza e rimuoverne due casualmente dal gioco, porre sopra di esso la carta iniziale. Un altro mazzo, quello delle carte Azione, va mescolato e messo nell’apposito spazio, distribuendo cinque carte a ogni partecipante.
Infine, tutto il resto, ovvero i dadi e segnalini Blocco vanno messi vicino all’area di gioco.
Il Gioco
Ogni round a Switch & Signal segue la seguente procedura:
1. Rivelare una carta Partenza
2. Giocare carte Azione
3. Pescare nuove carte Azione
Il round viene svolto per intero da un giocatore, poi si passa al successivo e così via, fino a quando si raggiunge una condizione di vittoria o di sconfitta.
Come funziona il movimento dei treni? Semplicemente questi si muoveranno sui binari disegnati, seguendo i percorsi che avremmo predisposto attraverso gli scambi e i semafori. L’abilità dei giocatori sarà quella di evitare blocchi imprevisti, tamponamenti o frontali con altri treni, ma anche percorsi troppo lunghi o diretti a destinazioni non valide. Infatti le merci vanno consegnate, altrimenti sarà stato tutto vano!
1. Rivelare una carta Partenza
La prima cosa che si deve fare è rivelare la prima carta del mazzo delle Partenze. Queste porteranno in gioco nuovi treni e/o muoveranno quelli già presenti. Ci sono tre diversi colori di treno: grigio, marrone e nero, associati a tre diversi dadi. I treni grigi sono i più lenti, mentre i neri i più veloci. La velocità è data dal valore e dalla frequenza dei numeri sui dadi.
Quando una carta lo richiede l’inserimento di un treno avviene tirando due d6 e sommando i numeri risultanti. Il valore finale indica la posizione sul tabellone dove riporre il treno.
Se invece è riportato il movimento, si tirerà il dado del rispettivo colore per ogni treno presente sulla mappa. Ogni treno si muoverà del numero di passi indicato (salvo sbattere se bloccato da qualcosa).
2. Giocare carte Azione
Il giocatore nel proprio turno può giocare un numero qualsiasi di carte Azione dalla propria mano. Queste hanno tre diversi effetti:
– cambiare la posizione di uno scambio, muovendo i segnalini;
– mettere la luce verde su un semaforo, spostando un segnalino da un altro semaforo che diverrà rosso;
– muovere un treno tirando il dado.
Si possono giocare due carte qualsiasi per eseguire una delle azioni indicate, oppure scartarne una per caricare il treno con un cubetto merce se si trova fermo nella città relativa.
3. Pescare nuove carte Azione
Il giocatore pesca cinque carte, tenendo conto che il limite di mano è dieci.
Liberamente, e una sola volta per partita, è possibile utilizzare l’abilità dei tre aiutanti a disposizione, raffigurati sul tabellone. Questi danno dei vantaggi sul singolo turno, bloccando il movimento, accendendo tutti i semafori e altri utili effetti.
Si perde tempo quando…
Come Trenitalia insegna (ma anche Renfe, Deutsche Bahn, etc.) non sempre i treni arrivano in orario. In Switch & Signal in ogni turno si pesca una carta Partenza, le quali scandiscono il ritmo di gioco, ma può succedere che i baldi ferrovieri da salotto debbano scartarne una se si finisce la riserva di segnalini Tempo.
Si perde un segnalino ogni volta che un treno tampona un altro o va a sbattere su un semaforo rosso o uno scambio bloccante, per ogni punto movimento non eseguito. Ne andranno via due in caso di scontro frontale tra due treni, cosa che comporterà anche la rimozione di uno dei due. Anche lasciare un dado fermo in una stazione può essere pericoloso, perché se una carta e il lancio dei dadi ne richiedono l’ingresso di uno nuovo, due segnalini Tempo verranno persi.
Quando l’ultimo segnalino viene rimosso, si toglie una carta Partenza e si ripristina la riserva.
Si vince quando…
L’unico modo per vincere è di riuscire a consegnare tutti i segnalini merce a Marsiglia (o a New York e San Francisco se si gioca con la mappa statunitense) entro la fine del mazzo di carte Partenza. In caso contrario sarà sconfitta.
Impressioni
I materiali sono di buona fattura, specialmente i treni, la grafica complessiva è carina. Quella della mappa non brilla particolarmente per bellezza ma è funzionale al gioco.
Anche se dal punto di vista geografico la posizione di alcune città non è propriamente corretta (va detto che questo è motivato nel regolamento) e che alla fin fine sposteremo dei cubetti colorati, l’idea di controllare una piccola rete ferroviaria c’è, con tutti i problemi annessi.
Il regolamento è scritto abbastanza bene, con diversi esempi, anche se la versione inglese lascia qualche dubbio, risolto poi su BoardGameGeek.
Consiglio anche l’uso dell’apposita app della KOSMOS per imparare le regole direttamente via cellulare/tablet.
Le meccaniche sono le classiche, l’elemento che rende Switch & Signal particolare è l’aspetto cooperativo in un gioco del genere.
I giocatori devono coordinarsi bene e valutare ogni singolo movimento, le carte sono un fattore forse poco elegante, dato che ce ne sono solo di tre tipi in un mazzo abbastanza grande, ma questo è voluto per rendere il gioco il più semplice possibile.
L’elemento fortuna è ben presente, nell’uscita delle carte Partenza, nella pesca delle carte Azione e ovviamente col tiro dei dadi. Il gioco a volte può essere molto punitivo sotto questo aspetto, ma è abbastanza accettabile, vista anche la durata media di una partita.
Il rischio di giocatore alpha è abbastanza elevato, per quanto ognuno abbia la sua mano di carte la mappa è visibile a tutti e quindi c’è il rischio che qualcuno detti il passo. Questo però è più un problema dei giocatori che del gioco stesso.
Di base si deve discutere molto, proponendo diverse soluzioni per muovere nel modo più efficiente i treni.
Il gioco è abbastanza longevo dato il setup casuale, la possibilità di cambiare le posizioni iniziali di partenza dei treni e le due mappe presenti. Anche la sequenza di uscita degli eventi cambia di partita in partita.
Come cooperativo il gioco scala in qualsiasi configurazione, nella scatola non è indicato il gioco in solitaria ma solo per una scelta editoriale (quando prima della pandemia non era così fondamentale avere l’1 stampato). Forse l’unico aspetto che andrebbe regolato è il numero di carte in mano, ma per il resto è perfettamente giocabile.
Personalmente ho fatto la maggior parte delle partite in due e gira perfettamente, ma anche in di più non ci sono problemi, se non l’aumentato .
Conclusioni
Nonostante una semplicità di base, e un tema bello rilassante, che possono far pensare che questo Switch & Signal sia un gioco molto semplice e piacione, vincere non sarà così facile. Già quando si passa al setup casuale il discorso diventa più intricato e i giocatori dovranno veramente collaborare bene per portare a termine l’obiettivo richiesto.
Un vantaggio che il gioco ha dalla sua è che le regole sono davvero semplici e intuitive, quindi è valido anche per chi di giochi non ne mastica affatto.
Dall’altra parte i maniaci del controllo totale potranno storcere un po’ il naso quando il dado non girerà dalla parte voluta, ma personalmente trovo quest’aspetto in un gioco del genere accettabile. Personalmente mi è piaciuto molto e mi diverte sempre intavolarlo e lo consiglio e tutti quelli che cercano un gioco cooperativo semplice da imparare ma non affatto facile da vincere.
Ovviamente devono piacervi i trenini, ma a chi non piacciono?
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Divertente pick-up and deliver cooperativo | Fattore fortuna presente |
Materiali buoni | Setup base non immediato da capire |
Facile da imparare | Qualche dubbio il regolamento lo lascia |
Indipendente dalla lingua | Edizione italiana non pervenuta |
I cooperativi non mancano su gioconauta, eccone alcuni: