Oranienburger Kanal – Recensione

Setup e materiali

Descrivo il gioco per due, la versione in solitario la presento alla fine (le modifiche sono comunque minime).

Posizionare la plancia delle azioni al centro del tavolo, comoda a entrambi i giocatori. Ognuno prende una plancia personale, da utilizzare nelle prime partite con il lato già stampato, e la plancia con la rondella delle risorse. Queste ultime andranno messe negli spazi stampati, si inizierà quindi con zero legno, un piombo, due di sabbia per le risorse base, zero ferro e un mattone per quanto riguarda quelle avanzate, cioè poste a destra dell’indicatore.

Scegliere un mazzo da utilizzare, nella scatola base ve ne sono due, A e B, mentre con le espansioni potete arrivare ad averne sei. Il mazzo scelto va diviso nei tre colori, verde, arancio e blu, e si pescano casualmente un certo quantitativo di carte per ogni colore, si mescolano i tre mazzetti, e si mettono coperti sugli spazi appositi, rivelando quattro carte verdi. Una moneta andrà posta in ognuna delle quattro azioni della parte alta del tabellone.

Scelto il primo giocatore, costui o costei riceverà il disco rosso e il resto dei dischi da mettere in pila con in giallo in cima.

ambientazionesetupregoleImpressioni

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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