Dig Your Way Out – panoramica di gioco
di Alberto “Doc” | Dig Your Way Out – panoramica di gioco
Non sono particolarmente incline ai giochi ad alta interazione diretta ma devo dire che quando me ne capita uno con il giusto equilibrio e una buona dose di humor, la situazione diventa più appetibile ed è più semplice farmi sedere al tavolo. Così ho fatto con Dig Your Way Out, titolo di recente uscita della Borderline Editions. Ebbene si, questa volta la panoramica sarà sul gioco già intavolato, per cui non perdetevi di vedere come sarà andata la mia fuga da questo “simpatico” carcere.
L’idea
In Dig Your Way Out vestiamo i panni di carcerati di lunga data. Stanchi di essere ospiti dello stato, cerchiamo di uscirne scavando un tunnel che ci porti oltre le recinzioni. Ma ogni carcerato scava il suo personale e non guarderà in faccia a nessuno per uscire prima degli altri. Durante la partita ogni giocatore dovrà recuperare, sottrarre o costruire attrezzi con cui proseguire la strada verso la libertà. Il primo ad ottenere in numero di punti tunnel utili a coprire la distanza necessaria sarà il vincitore.
Le regole
Durante la fase di setup si dispone il tabellone delle carceri sul lato adeguato al numero di giocatori. Si alloggiano nei rispettivi posti i mazzi coltello, cucchiaio, pala e piccone. Allo stesso modo si dividono i mazzi gang posizionandoli nelle rispettive zone. Si costruisce il mazzo ricerca con le restanti carte. Si creano le riserve con i segnalini sigaretta e pestaggio vicino alla plancia principale. Ogni giocatore sceglie una pedina personaggio e prende la relativa plancia personale. Viene assegnata ad ognuno una carta Precedenti Penali e distribuite tre carte ricerca a ciascuno si è pronti a iniziare la partita.
Il gioco si sviluppa lungo una serie di turni in cui ogni giocatore potrà svolgere un massimo di due azioni. Queste si suddividono in azioni Base e Azioni Luogo.
Le Azioni Base si possono svolgere in diversi luoghi del carcere e riguardano:
- Ricerca: in base al luogo del carcere dove ci si trova si possono pescare da uno fino a tre carte dal mazzo ricerca. il mazzo contiene varie risorse sia per costruire attrezzi che per ostacolare gli avversarsi. Ogni giocatore non può tenere più di 10 carte ricerca in mano.
- Movimento: il movimento avviene mediante tiro di dado ed è possibile muoversi sono verso le locazioni che riportano lo stesso valore uscito dal tiro. Il giocatore però, può spendere entrambe le sue azioni per fare un movimento sicuro e muoversi dove vuole.
- Unirsi a una gang: pagando il giusto prezzo in oggetti è possibile ottenere una carta gang e i relativi bonus che questa conferisce. Ogni gang ne ha diversi.
- Giocare una carta azione: si gioca la carta azione e si applica immediatamente il suo effetto. Tali carte sono particolarmente offensive, sia per ostacolare gli altri che per ottenere indubbi vantaggi.
- Estorsione: Se presenti nello stesso luogo, un carcerato più minacciarne un altro perché gli ceda un determinato oggetto. Se ciò non avviene parte uno scontro. Ogni giocatore, partendo dallo sfidato, a turno deve giocare un coltello. Chi esaurisce i coltelli o non vuole più giocarne subisce un pestaggio e deve cedere se in suo possesso l’oggetto richiesto. Il pestaggio limita le azioni dei giocatori, ma può essere rimosso se si visita l’infermeria.
- Creazione: questa azione permette di assemblare vari oggetti per costruire attrezzi di scavo o coltelli.
Le azioni Luogo sono esclusive di alcune zone del carcere e non possono essere svolte altrove. Queste sono:
- Scavare: Nel blocco detentivo è possibile spendere una carta strumento, cucchiaio piccone o pala, per procedere col proprio tunnel.
- Rubare un cucchiaio: Nella mensa è possibile recuperare un cucchiaio.
- Curarsi: Nell’infermeria è possibile rimuovere un segnalino pestaggio.
- Vendere\Comprare: Nell’area ricreativa si possono scambiare oggetti e sigarette (sono il denaro del gioco).
Il primo che nel blocco detentivo riesce a giocare una carta strumento che gli permette di eguagliare o superare il valore di scavo necessario ad uscire vince la partita.
L’opinione
Dig Your Way Out è a tutti gli effetti un race game ben camuffato da una ambientazione che seppur seriosa è condita di divertente humor. I dispetti fra i giocatori sono all’ordine del giorno (o all’ordine di turno se vogliamo dire meglio) come le ripicche e le vendette per i torti subiti. Questo rende le partite piuttosto scanzonate e a volte le ritorsioni fanno anche perdere il vero obiettivo di gioco. Così a volte chi tiene un basso profilo riesce a vincere la partita… ma non è poi così facile passare inosservati. Il gioco mi ha divertito, soprattutto quando il numero di giocatori supera i 4 e le interazioni aumentano. Meno brillante nel gioco in due ma non è la sua natura. Il titolo è pensato principalmente per molti giocatori e prevede anche la modalità a squadre. Ben congeniata anche l’azione estorsione che premia l’attaccante in fase di pareggio dando così un deciso stimolo a questa attività. In conclusione una valida soluzione per chi vuole un titolo con cui passare un’oretta divertente con gruppi fino a 6 giocatori in cui farsi i dispetti. E tranquilli, se vi fanno un torto non prendetevela, avrete sempre modo di restituirlo con gli interessi! Chiudo come sempre rimandandovi alle regole di gioco per i vostri personali approfondimenti. Buona lettura!