Miniboard #36 | Roam
di Gioconauta | Roam
Ad Arzium, patria di creature bizzarre e personaggi stravaganti, buona parte della popolazione è stata colpita da una malattia del sonno che ha spinto molti individui a vagare inconsciamente per miglia. E niente, dormire e viaggiare, valeva la pena provare Roam anche solo per l’ambientazione.
Roam è un filler di carte edito in Italia dalla dV Giochi. Il titolo presenta meccaniche di piazzamento segnalini, mediante pattern raffigurati su carte che ogni giocatore attiverà al suo turno, e un sistema di maggioranze per guadagnare nuove carte e punti vittoria. Le carte raffigurano appunto i popolani di Arzium che andrete a svegliare (o cercherete di svegliare prima dei vostri avversari) e che a loro volta vi aiuteranno nella vostra impresa. Ovviamente, come tutti gli altri titoli dell’autore, popolani abilmente illustrati Ryan Laukat stesso che abbiamo imparato se non ad apprezzare almeno a riconoscere per titoli come Above and Below e Near and Far. Infatti, in Roam, troverete proprio i personaggi presenti in questi due precedenti titoli di Laukat… se non è una chiusura del cerchio questa non vedo cosa possa esserlo.
Lasciamo che il Doc (solito gasato per Laukat), Maledice e Canopus vi accompagnino nel vagabondaggio intorno ad Arzium con Roam. Ma soprattutto: se buona parte della popolazione sta dormendo e vagando come sonnambuli, ma lo scopo del gioco è arrivare a svegliare 10 personaggi, cosa succede agli abitanti che non saranno svegliati entro la fine della partita? Forse è meglio non chiederselo!