On the Board #103: Marvel Champions

di Gioconauta | Marvel Champions

“E venne un giorno, come nessun altro, in cui gli eroi più potenti della Terra si unirono contro una minaccia comune. Quello fu il giorno in cui nacquero i Vendicatori, per combattere quelle battaglie che nessun supereroe, da solo, avrebbe mai potuto affrontare.”

Sicuramente un’introduzione che non suonerà nuova, soprattutto ai lettori di fumetti Marvel, in quanto, epicità del testo a parte, queste due frasi aprono ogni storia degli Avengers (tradotto in italiano con “I Vendicatori”) dal 1963 ad oggi. Negli anni Capitan America, Iron Man, Thor e compagnia hanno visto diverse incarnazioni ludiche nel settore dei boardgame, ma di sicuro poche hanno avuto la risonanza di Marvel Champions; complici sicuramente i brand Fantasy Flight Games e Asmodee, di cui probabilmente tutto si può dire tranne che non sappiano come generare hype e presentare bene un gioco. Con Marvel Champions l’editore, Fantasy Flight, sceglie di seguire la strada del LCG (Living Card Game) cooperativo: tipologia di titoli lanciata e sviluppata dall’editore americano e ampliamente utilizzata, in particolar modo nella forma cooperativa, per strutturare delle campagne di gioco come se si stesse vivendo una storia completa, si veda Arkham Horror LCG. Se da un grande potere derivano grandi responsabilità (Spider-man), da grandi aspettative possono derivare grandi gioie come profonde delusioni, chissà quale delle due avranno provato i nostri 4 nauti dopo aver salvato la città o il mondo, dipende dal criminale che affronterete… o almeno averci provato! Lasciamo la parola ad Alkyla, Canopus, Doc e Maledice per le loro impressioni e Avengers assemble!

… e come dice Canopus, un LCG non è altro che la versione german di un gioco di carte collezionabili… così, giusto per infiammare un po’ gli animi. Buona visione!

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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