Testament, tra le montagne si nasconde qualcosa di terribile
di Daniel “Renberche” | Testament
Succedono cose strane quando ti alzi la mattina e vedi una nave sopra una montagna. Probabilmente pensi di aver mangiato qualcosa di avariato la sera prima, ma quando ti arriva una lettera direttamente da Re Theras di Mir n’Glay capisci che le questione è terribilmente seria. Buona lettura!
In Testament quattro eroi, Holland Mason, Kukurito Mamalit, Palsette e Che Rumin, sono stati chiamati a esplorare una strana nave trovata tempo addietro in cima ad un monte ghiacciato: la famosa Arca (non credo si intenda quell’altra famosa arca). Essi sono ben consapevoli che le precedenti spedizioni inviate dal re non hanno fatto più ritorno, in quanto si è scoperto che la zona è piena di mostri, alcuni davvero grossi. Riusciranno nell’impresa dove tutti finora hanno fallito? Saranno adeguatamente coordinati per sconfiggere queste orde di esseri?
In questo gioco, che si ispira a Final Fantasy XIV, i giocatori dovranno cooperare per sconfiggere i vari Boss presenti sulla scatola in una campagna a progressione, dove man mano potenzieranno le abilità dei propri personaggi. L’autore del gioco è Yasushi ‘Kuro’ Kuroda, autore tra l’altro di Unicornus Knights, gioco che pochi di voi conosceranno, ma che prima o poi vedrò di descrivere su queste lande avendoci giocato abbastanza anni addietro. A produrlo è la Japanime Games in collaborazione con la LionWing Publishing per il mercato occidentale. Il gioco è, in data dell’articolo, su Kickstarter, nella versione inglese (quella giapponese credo sia del 2017) con la quota di finanziamento minima già raggiunta.
Numero di giocatori: 1 – 4
Durata: 60 minuti
Link al regolamento: click, qui in versione manga
Link al Kickstarter: click
| Setup & Materiali
Prima di tutto è necessario creare la propria banda di eroi. Tutti e quattro saranno presenti nel gioco, quindi se si è in meno partecipanti si dovranno avere più eroi a testa. Per la prima partita è consigliato l’utilizzo di una configurazione standard pre costituita per le carte skill/abilità, mentre per le successive ci si può creare la propria. Prese le quattro carte indicate di livello 1 (un eroe ne avrà cinque) queste andranno poste davanti a sé scoperte e una di queste sarà gratuitamente migliorata al livello 2, sostituendola con un’altra della stessa categoria. Poi si determina il valore del rango dell’eroe sommando algebricamente i valori riportati sulle carte e il risultato indicherà quale carta eroe andrete ad utilizzare, sempre tra quelle dell’eroe scelto.
Si sceglie un boss da combattere, per la prima partita si consiglia ovviamente quello di grado zero (Grungrika, una specie di cinghiale) e si prende la relativa plancia. Sono a disposizione nella scatola base sei diversi Boss. Posizionate i token per tracciare gli step e per l’indicazione del livello di Anima. Si prendono infine le carte coi vari esseri da combattere aventi il grado pari al boss scelto, tenendo conto che per le prime tre sfide si avranno carte meno forti. Infine si mettono tutti vari token comodi ai giocatori, si determina il primo giocatore casualmente e si può iniziare.
| Il Gioco
Un round di gioco a Testament è composto dalle seguenti cinque fasi.
- Inizio del round. Avanzare il segnalino step di un passo e risolvere gli effetti riportati sulla plancia boss. Questi possono richiedere di rivelare nuove carte mob, rivelarle e attivarle immediatamente (imboscata), ferire o rivelare il Boss, che quindi entra in azione per il combattimento.
- Tiro per la Forza. Il primo giocatore tira due dadi Forza e ottiene le risorse riportate; la forza può essere ripartita tra i giocatori mentre l’anima sposta il segnalino in avanti sul tracciato apposito.
- Azioni dei giocatori. In ordine di turno ogni eroe compie le proprie azioni, poi passa la mano al giocatore successivo. L’azione consiste nell’attivare una carta skill, tappandola, e risolvendone l’effetto. Quando attivata una carta genera aggro, quindi risultate aggressivi ai nemici. Dopo aver preso i relativi segnalini eseguite l’azione riportata, che può essere una delle seguenti:
- Difesa, ottenete tanti segnalini scudo quanto indicato, fino al vostro limite del personaggio.
- Attacco, selezionate un mob o il boss come bersaglio e posizionate tanti segnalini danno quanto indicato. Se uccidete un mob scartatene la carte e spostate il segnalino dell’anima avanti di un passo.
- Cura, selezionate un eroe e rimuove segnalini danno precedentemente presi.
- Supporto, ottenete dei segnalini che permetteranno alternativamente di potenziare le azioni del party o di bloccare quelle dei nemici successivamente.
- Esplorare, avanzate il segnalino degli step di un passo, senza attivarne l’effetto.
Quando non avete modo o non volete più attivare skill potete passare, tutte le skill tornano attive e restituite due segnalini aggro alla riserva. Inoltre se il livello dell’anima è al massimo potete usare la relativa azione, azzerandolo, questo soltanto però se avete passato volontariamente.
- Azioni dei nemici. Dopo che tutti i giocatori hanno fatto le loro azioni è il turno dei mob e infine del Boss. Ogni carta mob riporta degli effetti che vanno eseguiti da sinistra a destra, saltando quelli eventualmente tappati. Generalmente attaccano il giocatore con più aggro e generalmente attaccano, curano, evocano altri mob etc. A meno che il Boss non abbia zero punti vita rimanenti si eseguono le fasi indicate sulla sua plancia. Nel caso un eroe subisca tante ferite quanto la sua resistenza viene temporaneamente messo fuori dalla battaglia, se nessuno rimane in campo la partita è persa.
- Fine del round. Si rimuovono eventuali segnalini utilizzati e si verificano eventuali effetti di fine round; i mob non uccisi tornano operativi, pronti a menarvi al prossimo giro di attacco. Il primo giocatore passa la mano al successivo.
Se sconfiggete il Boss si entra in una fase di intermezzo dove ogni eroe guadagna un livello, similmente a quanto spiegato nel setup e attraverso un sistema di progressione ad albero, e si procede con il calcolo del rango per vedere quale scheda utilizzare per la partita successiva. Eventuali segnalini e token vengono rimossi e si può ricominciare con il Boss successivo. Quando li avrete fatti tutti e cinque il gioco sarà completato.
| Considerazioni
Questa è la sintesi di Testament, un gioco ad ispirazione MMORPG, direttamente dal Sol Levante. Come in altri giochi di questa categoria ci sono degli spunti interessanti uniti a qualche perplessità. Il gioco di suo mi sembra interessante, un cooperativo dove ci si dovrà coordinare davvero bene per non finire male; interessante l’evoluzione delle abilità man mano che si eliminano i boss, seguendo percorsi diversi. Di negativo vedo in particolare l’assenza di un bilanciamento tra i personaggi, cosa che comporta sempre l’utilizzo dell’intero party anche se si è in meno giocatori, e il numero ridotto di carte Boss, per quanto il completamento di tutti non implica una fine del gioco, che può essere ricominciato seguendo percorsi di evoluzione dei personaggi diversificati.
Trovo abbastanza positivo il fatto che l’impatto della fortuna sia, almeno da quanto traspare dal regolamento, abbastanza mitigato dal fatto che i combattimenti sono deterministici, anche se questo può provocare (esperienza provata con l’altro titolo della serie) una eccessiva valutazione delle azioni con rischio conseguente di paralisi da analisi. Comunque è probabile che ceda alla tentazione e valuti di portare a casa questo Testament, se sarà una scelta azzeccata si vedrà. PS: perdonate l’uso di termini come mob, aggro, etc. ma mi è parso abbastanza pittoresco riportane la traduzione.