Jetpack Joyride – Recensione

| Conclusione

Personalmente ho trovato questo gioco davvero appagante visivamente, al tavolo fa la sua bella figura, il gameplay emula ottimamente la sua versione da smartphone. Un must have per i fan! Questo è un gioco basato sulla velocità di posizionamento, adatto a chi piace gareggiare contro gli altri. All’inizio chi non è in grado di concludere il tracciato potrebbe non gradire il senso di azione e rapidità che esso trasmette, ma se la sfida piace, il gioco sprona a migliorare, a continuare a provare (+1 alla rigiocabilità). Al contrario, chi non apprezza questo tipo di competizione potrebbe lasciare dopo un paio di partite. La gara è comunque in solitario, l’interazione è data da un paio di carte con effetti bloccanti e dalla rapidità di pesca delle tessere prima che finiscano. Nel gruppo di gioco ho notato delle differenze tra i giocatori d’età maggiore rispetto ai più giovani. Credo che i primi abbiano avuto una forma di pregiudizio dall’aspetto estetico del gioco, forse considerato infantile, e l’uso della sola abilità della velocità fisica nel fare le azioni del gioco, non è apprezzato, si preferisce il ragionamento mentale. I gamer più incalliti, assetati di spremuta di meningi, non troveranno di certo in questo titolo la loro soddisfazione, mentre i giovani hanno promosso il gioco per la sua semplicità nelle regole e la vivacità che ha da regalare.

Chi ha giocato con l’app coglierà subito la spiegazione delle carte missioni e gadget, ma ad ogni modo il regolamento spiega chiaramente il significato di ogni carta.

In conclusione credo che il target di Jetpack Joyride sia mirato più per un pubblico giovane e per famiglie, per chi ha voglia di farsi qualche risata e divertirsi in una gara all’ultimo secondo!

PS: Nel regolamento italiano è presente un errore tra le regole di piazzamento. Come potete vedere dall’immagine di seguito, è stato evidenziato un quadrato della tessera a L che non è possibile attaccare a quella precedente, poiché non è un quadrato periferico. Le estremità collegabili sono quelle segnate in rosso!