Majesty | Recensione
di Davide “Canopus” | Majesty
Titolo | Majesty: deine Krone, dein Königreich |
Autore | Marc André |
Lingua versione provata | Tedesco |
Editore versione provata | Hans im Glück |
Altri editori | Asmodee (italiano), Devir, Z-Man Games, ecc. |
Numero giocatori | 2 / 4 |
Durata partita | 30 minuti |
Anno pubblicazione | 2017 |
Altri titoli | Majesty: La Tua Corona – Il Tuo Regno, Majesty: For the Realm, ecc. |
Meccaniche | Set collection, filler |
Dipendenza dalla lingua | Qualche parola sulle carte |
Prezzo indicativo (in data recensione) | Poco meno di 30€ in italiano, poco più di 25€ in tedesco, poco più di 40€ in inglese |
Il mio rapporto con Majesty è sempre stato in un certo senso conflittuale. Innamoratomi a prima vista allo Spiel di due anni fa, al punto di acquistare la versione tedesca per non aspettare la traduzione in italiano by Asmodee, ho avuto raffreddamenti rapidi e improvvisi ritorni di fiamma nel corso del tempo, motivo per cui ne parlo solo ora. Attirato sulla carta da una meccanica interessante è un autore che apprezzo molto: quel Marc Andrè che ci ha fatto giocare prima a Splendor e poi al meraviglioso (per me almeno) Barony. Majesty si presenta come un titolo di collezionamento set di carte con la “semplice” logica del “più se ne ha più sarà potente l’effetto la prossima volta che si collezionerà una carta dello stesso tipo”. Perché ho avuto alti e bassi? Cosa rende questa semplice meccanica interessante? Dovrete ovviamente continuare a leggere. Nota rilevante, parlo della versione tedesca, ma le regole sono le stesse per tutte le versioni (e mi pare anche i materiali), quindi continuate pure a leggere senza timore alcuno.
| Ambientazione
La scusante per questo astratto, Majesty, è che siamo chiamati a costruire il regno più prosperoso (proprio economicamente parlando) per conquistare la corona (la corona di quale regno se lo stiamo costruendo adesso?). Comunque, per perseguire questo compito dovremo reclutare cittadini che si adopereranno a fornirci i benefici delle loro abilità speciali. Con il rischio che un vostro avversario si accaparri un illustre cittadino per primo o, addirittura, non cerchi di invadere il vostro regno.
| Materiali
In una scatola di dimensioni contenute troviamo:
- 32 carte luogo, in formato euro card, con una bellissima illustrazione. Tutte queste carte sono bifacciali, un lato per una modalità di gioco “tranquilla” e una per la modalità più “complessa”. Le carte luogo sono suddivise tra i giocatori e rappresentano i vari edifici del regno, quindi vanno affiancate. È un dettaglio molto carino il fatto che dispose correttamente le carte formino un unico panorama senza discontinuità (si, adoro questo aspetto e guardo sempre la mia città con occhi a cuoricino). Ogni carta presenta, quindi, in basso a sinistra una coordinata per indicare modalità di gioco (A o B) e posizione sulla linea della città (da 1 a 8). Sulla destra, sempre in basso sono presenti dei simboli per indicare il sistema di punteggio. Partendo, poi, dall’alto troviamo il nome dell’edificio e un quadrante a forma di pergamena che indica l’effetto speciale. Gli effetti degli edifici sono indicati prevalentemente con simboli, ma capita spesso l’aggiunta di qualche parola tipo “per” o “min”; alcune carte presentano anche delle scritte addizionali subito sopra il quadrante per alcuni effetti extra tipo “attacco”, “difesa” o “pesca la prima carta”.
- 60 carte cittadino, in formato mini euro, divise tra tipo 1 e tipo 2 in base al dorso. Ogni carta rappresenta un cittadino, a parte alcune carte “tagliate” in diagonale, che riportano due cittadini e possono essere utilizzate per l’una o l’altra tipologia. Ho appena detto che ogni carta riporta l’illustrazione di un cittadino? Ho già sbagliato, perché le guardie riportano due cittadini messi uno a fianco all’altro, cosa che fa confusione nelle prime partite. A parte questo piccolo appunto, apprezzabile che ci siano più pose per ogni cittadino. Le tipologie di cittadini sono 7, ognuna associata ad un tipo preciso di edificio, e riconoscibili dallo sfondo colorato della carta.
- Il resto: 4 carte lavoratori, sempre formato euro card, con raffigurati gli spazzi per piazzare 6 meeple, 30 meeple di legno che a seconda della versione linguistica del gioco potranno essere neri o bianchi (io li preferisco bianchi) e 70 fiche colorate di plastica, che sono i punti vittoria, con valori da 1, 2, 10, 50 e 100 (come vedremo la mancanza del 5 mi manda abbastanza fuori di testa).