Radetzky | Recensione

| Come funziona

Lo scopo del gioco è conquistare cinque Zone senza però che gli austriaci ne conquistino altrettante o di più. Non vi è un numero prefissato di round ma il gioco termina nel momento in cui vi è la condizione di vittoria o di sconfitta.

Ogni round a Radetzky è composto dalle seguenti fasi:

  1. Turni individuali degli italiani
  2. Turno austriaco
  3. Nuovo round

Nel proprio turno ogni giocatore ha a disposizione tre azioni, effettuabili anche in ripetizione, tra le seguenti:

  • Muoversi: ogni movimento permette di spostare il proprio Patriota da una Zona a un’altra adiacente, tenendo conto che le barriere disegnate sulla mappa bloccano il passaggio. Se il Patriota si trova nella stessa area ove è presente Radetzky il movimento non è concesso.
  • Conquistare una Zona: se il patriota si trova in una Zona Disponibile (più avanti è descritto quando una Zona lo diventa) priva di nemici (siano Soldati o Radetzky) si può conquistarla ponendo sopra un segnalino Zona Conquistata rivolto dal lato con la bandiera italiana.
  • Combattere contro i Soldati: questa è l’azione principale del gioco, dove andremo a rimuovere soldati dalla mappa (cubetti) e quindi portare avanti la liberazione Milano. La Zona di azione è quella in cui si trova il nostro Patriota e si combatte un soldato alla volta. Il principio del combattimento è il seguente:
    1. Si gira una carta dal mazzo Austria.
    2. Per vincere si deve giocare una carta che batta il simbolo presente sulla carta nemica. L’idea è quella di carta – sasso – forbice, in questo caso le Spada batte Mappa, Mappa batte Palla di Cannone, Palla di Cannone batte Spade; in caso non si abbia una carta per contrastare si può giocarne una col simbolo uguale per pareggiare, in questo caso si riparte dal punto precedente.
    3. In caso di vittoria il cubetto non è rimosso dalla tabellone ma temporaneamente messo sopra la lente di ingrandimento. Si può decidere ora se continuare il combattimento, all’interno della stessa azione, contro altri nemici presenti sulla mappa o fermarsi.
    4. Nel caso ci si decida di fermarsi (ovviamente vale anche quando non ci sono più nemici da combattere) tutti i soldati sconfitti vanno nella riserva e si fa avanzare il segnalino Combattimento di tanti spazi quanti i cubetti rimossi; in caso si arrivi a fondo scala il segnalino ripartirà dall’inizio e una delle carte Zona presenti potrà ora essere considerata Disponibile e quindi papabile di conquista da parte degli italiani.  Se la scelta è forzata a causa di una sconfitta tutti i cubetti finora messi sopra alla lente di ingrandimento tornano dov’erano sulla mappa, quindi ogni vostro sforzo è stato vanificato! Oltre a questo il segnali Combattimento andrà un passo indietro.
  • Combattere contro Radetzky: il combattimento contro il generale austriaco è simile a quello per i soldati solo che non dovete girare una sola carta Austria ma ben tre e batterle tutte! In caso di vittoria l’effetto sarà che il segnalino del generale andrà in una nuova Zona pescata dal mazzo e questa sarà considerata immediatamente Disponibile.
  • Ripristinare la propria mano: pescate tante carte Italia fino a riportarla la mano a quattro.
  • Utilizzare un aiuto: in ogni carta Italia è presente un’icona che raffigura il tipo di aiuto possibile. Ogni aiuto ha un effetto base e uno più avanzato, detto eroico, sbloccabile mediante l’azione di potenziamento. Gli effetti sono:
    • Mongolfiera: permette di muovere il Patriota in una Zona adiacente ignorando le barriere; l’effetto potenziato vi da due punti movimento.
    • Martinitt: vi fa pescare due carte dal mazzo Italia e aggiungerle alla mano, tre nel caso sia potenziato.
    • Fucile: iniziate un Combattimento contro i Soldati col bonus di girare due carte Austria al posto di una dove però ne basterà vincere soltanto contro una; l’effetto potenziato ne fa rivelare tre.
    • Barricata: evita l’ingresso di nuovi soldati austriaci nella loro fase nella Zona dove è posta. Per indicare la Zona si pone l’apposito segnalino che avrà durata fino all’inizio del round di gioco successivo; l’effetto potenziato aggiunge a quello base l’eliminazione di un cubetto nero nella fase degli austriaci. Il limite di barricate è dato dal numero di giocatori.
    • Nobildonna: sposta un soldato austriaco da una Zona ad un’altra adiacente, non Conquistata da nessuno, tenendo conto delle barriere; l’effetto eroico permette inoltre di rimuovere un cubetto dal Castello Sforzesco.
  • Potenziare un aiuto: scartando carte Italia si può creare una pila sotto un particolare tassello aiuto e, al raggiungimento dei valori prefissati (numero di giocatori per gli aiuti Mongolfiera, Fucile e Martinitt, uno in più per la Barricata e la Nobildonna) si sblocca l’effetto eroico. Le carte devono essere tutte riportanti lo stesso simbolo nella parte alta.

Una nota molto importante per quanto riguarda il Combattimento. Se in una Zona sono presenti più Patrioti essi potranno collaborare nello scontro giocando le carte in risposta agli austriaci direttamente dalla propria mano. Quindi in pratica è come se l’azione fosse svolta da tutti anche se spetta al giocatore di turno che ha iniziato l’azione decidere se proseguire. Nella modalità base invece le carte Zona saranno immediatamente Disponibili, in quanto non vi sarà il tracciato del gioco avanzato; come ulteriore conseguenza non sono previste le azioni alternative delle carte italiane descritte in precedenza.

Radetzky

Vediamo ora il turno austriaco, che segue una procedura fissa:

  1. Controllare il Castello. Se vi sono dieci o più cubetti nel castello questi si riverseranno sulla mappa, dalla prima zona numerata non conquistata all’ultima.
  2. Conquistare Zone Austriache. Se ci sono almeno quattro cubetti in più del numero di Patrioti allora gli austriaci conquistano la Zona in maniera definitiva; indicare ponendo sopra l’apposito segnalino.
  3. Controllo delle condizioni di vittoria. Se una delle due fazioni controlla cinque Zone o più ha vinto, nel caso entrambe abbiano superato tale soglia si guarda chi ne ha di più; in caso di pareggio la vittoria va agli austriaci.
  4. Arrivo nuovi soldati. Si prendono un determinato numero di cubetti in base al numero di giocatori (11/13/15 in caso di 3/4/5) e si riversano sulla mappa a partire dalla prima Zona non conquistata dove vi sia già presente un cubetto sopra; eventuali barricate hanno effetto ora. Si rivela poi una nuova carta Zona (che diventa Non Disponibile), dove si andrà porre Radetzky assieme ad un cubetto dei restanti e si andranno a mettere un soldato austriaco su ciascuna Zona adiacente non conquistata, tenendo conto delle barriere.
    Se durante l’ultimo punto non vi sono abbastanza cubetti sulla riserva, la partita è immediatamente persa.

Nel caso si giochi in solitaria o in due giocatori si useranno comunque tre Patrioti, nel primo caso inoltre non vi è un ordine stabilito tra le pedine ma sarà il giocatore a scegliere come muoverle.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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