Walking in Burano | Recensione
di Davide “Canopus” | Walking in Burano
Titolo | Walking in Burano |
Autore | Wei-Min Ling |
Lingua versione provata | Multilingua (Italiano e Cinese) |
Editore versione provata | EmperorS4 |
Altri editori | – |
Numero giocatori | 1 / 4 |
Durata partita | 30 / 40 minuti |
Anno pubblicazione | 2018 |
Altri titoli | – |
Meccaniche | Gioco di carte, costruzione, set collector, filler |
Dipendenza dalla lingua | Nessun testo nel gioco |
Prezzo indicativo (in data recensione) | Circa 25€ |
Sarà un po’ campanilismo, ma se vedo un gioco ambientato in un posto della nostra penisola mi scatta in automatico la curiosità. Se il posto, poi, non è una delle nostre bellissime, ma molto comuni nel mondo dei boardgame, città d’arte ed è pure a due passi da casa mia, il livello di curiosità si proietta verso le stelle. E Burano, parlo del luogo, merita davvero.Si tratta di una piccola ma carina isola della laguna veneziana famosa per i merletti, le case coloratissime (si dice fossero così colorate per facilitare ai pescatori il riconoscere la propria residenza anche in mezzo alla nebbia) e i gatti. L’atmosfera dell’isola è sicuramente magica, soprattutto se come me vi sfondate di pesce fritto e vino, poi si vede magico un po’ tutto. In un modo o nell’altro devono pensarla come me anche i taiwanesi della EmperorS4 per aver ambientato questo semplice ma articolato filler, Walking in Burano, proprio in questa precisa isola. Andiamo! Non fate quelle facce, ormai gli orientali producono giochi in scatola a tutto spiano e molti hanno anche un certo successo di pubblico, ad Essen si vedono ovunque. Ed è proprio all’ultimo Spiel che per fortuna ho potuto provare Walking in Burano. Il gioco non è ancora facilmente reperibile in Italia, ma è già sbarcato in Europa, quindi mi auguro sia solo questione di tempo. Ma ora facciamoci una bella passeggiata…
| Ambientazione
Nel regolamento troverete una piccola descrizione di Burano e poi, senza darvi troppe spiegazioni, vi diranno che dovrete ridipingere le case dell’isola per rendere felici gli abitanti e attrarre turisti. Cosa non semplice, nella realtà non è che a Burano sia possibile ridipingere casa come vi pare, bisogna chiedere permessi e presentare delle proposte. Analogamente in Walking in Burano dovrete seguire severe regole di posizionamento però, cosa temo non molto inerente alla realtà, con possibilità di sgarrare perdendo punti.
| Materiali
In una scatola di piccole dimensioni troverete:
- 72 carte edificio (formato mini euro) suddivise per piano: basamento, piano centrale e tetto. Le parti di edificio sono ovviamente molto colorate, in 6 colori diversi, e contengono molti particolari come lampioni, gatti, camini, fiori, piante, tende, gente che passeggia e insegne di negozi.
- 26 carte personaggio (sempre mini euro), divise in 12 turisti (4 tipologie) e 14 abitanti (7 tipologie). Esteticamente presentano tutte un canale di sfondo e l’unica differenza è che i turisti sono piazzati sulla destra della carta mentre gli abitanti sulla sinistra (allegria a suddividerli durante il setup).
- 8 carte impalcatura (ancora mini euro) in bianco e nero.
- 18 monete in cartoncino e tonde, 12 di valore 1 e 6 di valore 3.
- Blocchetto segnapunti, 16 gettoni (4 per colore) piano regolatore con indicato il simbolo dei 3 punti vittoria e il segnalino primo giocatore a forma di gatto, sempre in cartoncino e con supporto per stare in piedi.
| Setup e regolamento
Setup che costa pochi minuti. Consiste nel dare ad ogni giocatore 4 monete, 2 carte impalcatura e 4 segnalini piano regolatore del colore scelto. Poi si prepara il piano di gioco, e qui subentra la meccanica per cui si realizza la scalabilità: si formano 3 righe per ogni tipologia di carte edificio con un numero di colonne pari al numero di giocatori +1; poi si dividono in mazzetti con i vari turisti e abitanti per tipologia, componendo ogni mazzetto con un numero di carte in funzione del numero di giocatori, e si piazzano sul piano di gioco in due gruppi: abitanti e turisti.
Il regolamento è piuttosto semplice, ricco di immagini e con un numero sufficiente di esempi. Le regole si spiegano velocemente, con la necessità di soffermarsi un po’ di più sulla meccanica di raccolta carte in certi casi, e bastano semplici esempi.
| Meccaniche
La partita a Wolking in Burano si snoda in turni divisi in due fasi: acquisto ed edificazione.
La fase acquisto fornisce ai giocatori le risorse del gioco, carte edificio e monete. Ogni giocatore, a turno, sceglie una colonna e una direzione da cui prendere le carte, se dal basso o dall’alto. Ovviamente le file devono essere disposte in modo tale che i basamenti sono sempre in basso e i tetti sempre in alto. Il giocatore di turno può decidere di prendere 3 carte, 2 carte e 1 moneta o 1 carta e 2 monete. La scelta delle carte è sequenziale, per cui si parte dall’alto o dal basso di una colonna e si prende il numero di carte desiderato. Ne consegue che non è mai possibile prendere direttamente la carta centrale se la colonna è ancora completa, ma dato che il ripristino delle carte avviene a fine round, può capitare di trovare una colonna senza basamento o tetto e quindi iniziare a prendere carte dal centro.
La fase edificazione è il cuore del gioco. Il giocatore di turno potrà edificare carte per costruire le sue tenere e carine casette di Burano. Per costruire carte si deve pagare: 1 moneta per una carta, 3 monete per 2 carte e 5 monete per 3 carte. La costruzione di una casa deve sempre partire dal basamento, poi piano centrale e tetto; ma le carte impalcatura consentono di sostituire temporaneamente un’altra carta così da non tenerne troppe in mano: a fine turno un giocatore può avere massimo 3 carte in mano e 6 monete davanti. Le regole di piazzamento sono abbastanza semplici: non ci devono essere case dello stesso colore adiacenti e ogni casa deve avere tutte carte dello stesso colore. Ma è possibile per ogni giocatore infrangerle al massimo 4 volte per partita rinunciando ad un segnalino piano regolatore e quindi a 3 punti vittoria.
Quando una casa viene completata, senza impalcature, può prendere una carta personaggio e associarla alla casa, con la regola di una sola carta per casa. Nel vostro vicolo di Burano potrete avere anche più turisti uguali, ma un solo abitante per tipo. Le carte personaggio sono il sistema principale con cui si guadagnano punti. I turisti vi daranno punti esclusivamente per la casa sotto cui sono piazzati oltre a 2 punti bonus: per esempio la ragazza 3 punti per ogni gatto nella casa, la donna 1 punto per ogni vaso di fiori, ecc. Diversamente, gli abitanti vi daranno punti per riga o per tutte le vostre case: il poliziotto fornisce punti in base ai lampioni presenti nella riga centrale, la fiorista 1 punto per ogni vaso di fiori presente in una riga a vostra scelta (analogo alla donna ma in orizzontale), la vecchietta 4 punti per ogni coppia di tende rosse e blu presenti nella vostra area di gioco, ecc.
La partita finisce nel momento in cui un giocatore termina la sua quinta casa, sempre senza impalcature. Si procede a terminare il giro in modo che ogni giocatore abbia giocato lo stesso numero di round, il segnalino primo giocatore comunque ruota passando al giocatore successivo ogni round. Si procede al calcolo dei punti dati dai personaggi, dai segnalini piano regolatore e dai negozi, che presentano una stellina con un 2 stampato sopra. Infine, si contano le finestre sbarrate con una X e chi ne ha di più perde tanti punti vittoria pari a quante sono. In caso di pareggio fanno la differenza le monete, se persiste il pareggio si contano i gatti presenti nelle vostre case.