Super Mario Level Up! | Recensione
di Davide “Canopus” | Super Mario Level Up!
Titolo | Super Mario Level Up! |
Autore | – |
Lingua versione provata | Italiano |
Editore versione provata | dV Giochi |
Altri editori | USAopoly |
Numero giocatori | 3 / 6 |
Durata partita | 30 minuti |
Anno pubblicazione | 2017 |
Altri titoli | – |
Meccaniche | Gioco basato su votazioni, bluff, filler |
Dipendenza dalla lingua | Qualche riga di testo nel gioco |
Prezzo indicativo (in data recensione) | Circa 25€ |
Sembrava ieri quando in una delle tante edizioni di Lucca Comics provai allo stand della dV Giochi il papà di questo Super Mario Level Up!, ossia King Up! di Stefano Luperto. Il gioco non era appena uscito, ma all’epoca il ciclo di vita di un titolo era molto maggiore di adesso, credo fosse il 2008 o 2009. Quindi il primo impatto con Super Mario Level Up! è stato ricordarmi quanto sono vecchio. Il secondo è stato “cavolo, è Super Mario” e già sentivo nelle mie orecchie la musichina che accompagnava il primo livello di Super Mario Bros, edizione per NES… decisamente anche questo non aiuta a sentirmi meno vecchio. Ma devo farmi forza e abbandonare il viale dei ricordi per analizzare con tutta l’imparzialità di cui sono capace questo Super Mario Level Up! (ed è difficile dato che Super Mario Bros è stato il mio primo videogioco giocabile in casa). Chiariamo subito l’aspetto più importante, in Super Mario Level UP! non ci saranno nemici su cui saltare in testa, funghi da prendere per diventare più grandi o tubi in cui infilarsi per scoprire livelli bonus. Nulla di tutto questo! Giusto delle piattaforme su cui piazzare i personaggi, ma non nel modo in cui vi aspettate. Super Mario Level Up! non centra nulla con il videogioco a cui siamo abituati, è una riedizione migliorata di King Up! per cui, tramite un sistema di votazioni, cercherete di piazzare uno tra i personaggi per cui fate il “tifo” sul podio (e gli altri comunque in posizioni piuttosto elevate). Ok, nulla a che fare con nessun videogioco in cui sia presente l’italiano più famose del mondo, ma non significa che non sia un titolo interessante, leggete e vedrete…
| Ambientazione
È Super Mario, basta questo! Altro non si trova scritto, non si sa nemmeno perché i personaggi del videogioco si trovino tutti insieme.
| Materiali
Sulla scatola troverete una scritta bella grande che recita TABELLONE 3D, in effetti il titolo punta molto sull’aspetto scenico. Dentro una scatola di medie dimensioni troveremo:
- Tutti i componenti per costruire una scalinata tridimensionale di 7 livelli alta circa 20 centimetri e decorata con le texture del videogioco.
- 13 sagome in cartoncino spesso con base in plastica nera raffiguranti diversi personaggi, più o meno conosciuti, della saga di Super Mario & Co. Troverete quindi i soliti Mario e Luigi, con relative versioni “malvage” di Wario e Waluigi, Toad, la Principessa Peach, Bowser, Donkey Kong, Diddy Kong, Yoshi… e un altro paio di personaggi che non ho idea di chi siano.
- 44 carte di grandi dimensioni, formato standard americano, divise in 18 carte voto e in 26 carte obiettivo. Queste ultime riportano una lista di 6 nomi di personaggi, inseriti in modo casuale, con un’icona che li raffigura per facilitare l’individuazione anche per chi non ha dimestichezza con la saga di Super Mario.
- 15 carte Power Up quadrate, fuori formato con lato 56mm, con descritto un effetto speciale e una rappresentazione grafica che in alcuni casi ha poca attinenza con l’effetto.
- 28 tasselli di cartoncino quadrati che rappresentano i blocchi con il ?, che nel videogioco erano i blocchi da cui saltavano letteralmente fuori i bonus.
- Un blocchetto segnapunti stampato in bianco e nero.
| Setup e regolamento
La parte più lunga del setup consiste nel montare la plancia e vi costerà pochi minuti. Poi basta dare ad ogni giocatore un foglietto segnapunti, una carta voto positivo del colore scelto e un numero di carte voto negativo in funzione del numero di giocatori.
Le regole si spiegano in meno di 5 minuti e con semplici esempi. Il regolamento è pieno di illustrazioni ed esempi, sono pure troppe pagine per le poche regole che si devono spiegare.
| Come funziona
La partita a Super Mario Level Up! si articola in 3 round di gioco ognuno dei quali diviso in tre fasi: posizionamento, movimento e punteggio.
Durante la fase posizionamento si esegue di fatto la preparazione del turno consegnando ad ogni giocatore una carta obiettivo che indicherà i personaggi per cui farà il “tifo” e che sarà tenuta segreta durante tutto il round. Che significa fare il tifo per un personaggio? Di fatto il giocatore non utilizzerà un personaggio preciso, ma i personaggi indicati nella carta obiettivo daranno punti in base alla loro posizione; quindi tanti punti in base al numero dello scalino in cui si trovano a fine round. Questo valore varia da 0 a 5 ma un personaggio trionferà sugli altri rendendo ben 10 punti. Questa è la meccanica cuore di Super Mario Level Up! e verrà tradotta da subito nel piazzamento iniziale dei personaggi, infatti, a turno, ogni giocatore posizionerà un personaggio a sua scelta in uno scalino di valore 1 a quello di valore 4. Il numero di personaggi piazzati in questo modo da ogni giocatore dipende dal numero di giocatori (per esempio in 4 giocatori si posizioneranno 3 personaggi a testa, uno alla volta), i personaggi rimanenti andranno messi sul primo scalino di valore 0, quindi sono sempre tutti in gioco. Nel posizionamento si deve tener conto che ogni scalino può contenere al massimo 4 personaggi. Alla fine di questa fase gli spazi vaganti su ogni scalino da 1 a 5 saranno riempiti con dei segnalini ?. Per esempio uno scalino potrà contenere 2 personaggi e 2 segnalini per un totale di 4 spazi occupati.
Segue la fase movimento, dove a turno ogni giocatore potrà scegliere un personaggio e farlo salire di uno scalino verso il podio, sempre ricordando il limite di 4 personaggi per scalino. Se lo scalino contiene un segnalino ? il giocatore lo prende e ne applica gli effetti indicati, che possono essere immediati o conservabili per turni futuri. Per darvi un’idea ci saranno segnalini che faranno retrocedere personaggi a scelta, che daranno punti extra a fine partita o, ancora, che vi consentiranno di giocare un turno extra. Alcuni segnalini permettono di pescare carte power up, in genere utilizzabili durante le votazioni.
Quando un qualsiasi personaggio è mosso nello scalino di valore 10 inizia una sotto fase di votazione. I giocatori giocheranno segretamente e contemporaneamente, salvo effetti di carte power up, una carta voto. Se il personaggio guadagna solo voti positivi il round termina e si passa alla fase di punteggio; altrimenti, se riceve anche un solo voto negativo, viene eliminato dal gioco e a fine round varrà 0 punti. Le carte con voto negativo sono scartate al termine di ogni votazione garantendo così ad un certo punto la fine del round, dato che mal che vada resteranno in gioco solo carte positive, evenienza comunque piuttosto recondita. Immagino vi sarà già chiaro quale sia la meccanica di bluff, come vedremo, non penserete di far correre verso l’alto uno dei vostri personaggi per sottoporlo ad una sconsiderata votazione in cui i vostri avversari sono pieni di voti negativi in mano, vero?
La fase punteggio è decisamente rapida, ogni giocatore scopre la propria carta obiettivo e segna i punti ottenuti per ogni personaggio per cui tifava. I punti sono dati dal valore dello scalino in cui si trova il personaggio in questione, oppure 0 se è stato eliminato. Se durante al terzo e ultimo turno un giocatore riesce a ottenere 0 punti da ogni suo personaggio allora ne guadagna automaticamente 33. Se si è giunti alla fine del terzo round, si sommano i punti di tutti i round precedenti con quelli dati da eventuali segnalini ? e si proclama il vincitore, altrimenti si consegnano ai giocatori tante carte voto negativo quante indicate nel setup e si procede ad un altro round con un’altra carta obiettivo.