Harry Potter: Hogwarts Battle | Recensione

| Come funziona

Una partita a Harry Potter: Hogwarts Battle dura un numero non predefinito di turni e prosegue fino a quando i giocatori non raggiungono la condizione di vittoria, ovvero quando hanno sconfitto tutti i Nemici, oppure quando l’ultimo segnalino Controllo dei Nemici è posto nell’ultimo spazio dell’ultima carta Luogo dello scenario; in tal caso sarà sconfitta.

Harry Potter

Ogni turno di gioco consiste nelle seguenti quattro fasi, eseguite interamente dal giocatore di turno, prima di passare al giocatore successivo:

  1. Rivelazione e attivazione degli eventi Arti Oscure. In base al valore indicato dalla carta luogo si rivelano le carte dall’apposito mazzetto (si parte da una) e si risolve l’effetto indicato. Generalmente si perdono punti vita, si scartano carte, si aggiungono segnalini Controllo dei Nemici e altri effetti negativi, taluni dei quali hanno effetto anche sugli altri giocatori.
  2. Attivazione delle abilità dei Nemici in gioco. Nel primo scenario si affronta un nemico alla volta, posso già rivelare, dato che il tabellone stesso lo mostra, che vi saranno in generale tre personaggi da affrontare contemporaneamente. L’effetto di ognuno è diverso e ha un diverso impatto nel gioco. Ad esempio Draco Malfoy fa perdere due punti Vita al giocatore di turno ogni volta che viene aggiunto un segnalino Controllo dei Nemici sul Luogo attivo. Quindi gli effetti possono impattare anche in fasi diverse del turno.
    Alcuni dei personaggi che saranno da affrontare nel gioco
    Ogni scenario aggiunge i personaggi che sono stati protagonisti nel film relativo, quindi ad esempio Lucius Malfoy, Bellatrix Lestrange, etc.
    Da un certo momento vi troverete ad affrontare direttamente Lord Voldemort, che avrà una forza e una abilità crescenti progressivamente e che non potrete colpire fino a quando non avete sconfitto tutti gli altri nemici in gioco. Inoltre nell’ultimo scenario ci saranno anche gli Horcrux da risolvere prima di poterlo affrontare. Queste carte hanno dei requisiti che si attiveranno se il risultato del tiro di dado, possibile con alcune carte, combacerà con quelli richiesti. Questi elementi però daranno filo da torcere ai giocatori perché hanno degli effetti che influiscono sulle azioni di gioco; di contrappasso una volta acquisiti forniranno delle abilità aggiuntive.
  3. Azioni degli Eroi. Nel round di gioco il giocatore di turno potrà eseguire, nell’ordine e nelle ripetizioni che preferisce le seguenti azioni:
    • Giocare carte: ogni carta riporta un effetto, in generale permettono di guadagnare segnalini Influenza e Attacco, di pescare carte e altre abilità specifiche delle stesse. Ovviamente alcune andranno in combo con altre, quindi sarà normale specializzarsi con determinate funzioni.
    • Assegnare segnalini Attacco ai Nemici. Si possono assegnare ai nemici presenti, ponendoli sotto le carte negli spazi indicati sul tabellone, e in caso si raggiunga il livello di salute indicato sulla carta il nemico sarà sconfitto, quindi si attiverà l’effetto e si scarterà la carta. È possibile distribuire i vari segnalini su più Nemici.
    • Utilizzare segnalini Influenza per acquisire nuove carte Hogwarts. Pagando il costo indicato si prendono carte dall’area di pesca, ponendo la nuova carta giocata nel proprio mazzo degli scarti.
  4. Fine del turno. Si eseguono le seguenti operazioni:
    1. Se il Luogo ha sopra tanti segnalini quanti da acquisirne il controllo, questi vengono rimossi e si rivela a carta successiva dal mazzo.
    2. Se nel turno sono stati sconfitti dei Nemici questi vengono rimpiazzati da altri dal mazzo apposito.
    3. Se si sono state prese carte Hogwarts ne vengono rese disponibili di nuove.
    4. Tutte le carte che si possedevano all’inizio del round vanno scartate, non si conservano carte tra i turni.
    5. Eventuali segnalini Attacco e Influenza non utilizzati vanno scartati, non si conservano tra i turni.
    6. Pescare una nuova mano di cinque carte, eventualmente mescolare dagli scarti e creare un nuovo mazzo di pesca.

Durante il progresso della partita potrebbe capitare che ci si ritrovi senza punti Vita, in quel caso si è storditi: si scartano gli eventuali segnalini posseduti e metà delle carte arrotondate per difetto, si aggiunge un segnalino Controllo dei Nemici sul Luogo attivo e si esegue il turno poi normalmente.

Harry Potter

Come detto il gioco procede in questo modo fino a quando una delle condizioni di fine partita viene attivata, in caso di vittoria avrete garantito anche per quest’anno la sicurezza di Hogwarts e del mondo della magia per un altro anno. Aprite quindi una nuova scatola e procedete con una nuova avventura, fino al gran finale…

Nota sull'avanzamento tra gli scenari
Non vi rivelo il finale (che tanto lo saprete già!) ma una nota sulla progressione dei vari scenari. L’aspetto principale è che tutti inizieranno con le stesse dieci carte iniziali, l’unica differenza sarà nell’avanzamento dell’abilità del nostro personaggio e sulla carta O.W.L. che andremo a scegliere dal scenario 6. La difficoltà crescerà progressivamente ma al contempo aumenteranno le carte che avremo a disposizione per sconfiggere il Signore Oscuro e i suoi seguaci. 

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Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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