Ancient Aliens, creatori di civiltà
di Daniel “Renberche”
Ci sono teorie bislacche che vedono l’umanità come risultato di decisioni poste in essere da alieni che hanno visitato il nostro bel pianetino in tempi passati, influenzando lo sviluppo civiltà. Che uno ci creda o meno tutti sono d’accordo che davanti a, un tavolo da gioco ci si può divertire e quindi perché non farlo assumendo il ruolo proprio di questi alieni, intenti a metter mano (o quello che hanno) sul globo? Buona lettura!
In Ancient Aliens i giocatori rappresenteranno una fazione aliena avente il controllo su una porzione della Terra. Qui potranno costruire edifici, templi e monumenti ma anche attaccare o difendersi dalle altre fazioni in gioco, con l’obiettivo finale di ottenere più punti vittoria e fregiarsi così di esser stati gli alieni più influenti sull’evoluzione del pianeta. È un progetto Kickstarter da poco avviato, l’autore è lo svedese Svavar Björgvinsson per la Svavar Björgvinsson, con il supporto italiano della X-Team Software Solution. Le immagini che vedete sono prese dalla pagina del progetto (come di consueto) e dalla copia prototipo.
Numero di giocatori: 2 – 4
Durata: 60 – 90 minuti
Link al Kickstarter: click
Link al regolamento: click
Setup & Materiali
Posizionare il tabellone al centro del tavolo, l’area di influenza di ogni giocatore sarà quella a lui frontale. Ogni giocatore ricevrà casualmente una fazione aliena, avrà quindi una plancia apposita e tutti i relativi elementi, ovvero carte e svariati token, alcuni dei quali andranno posti proprio sulla plancia come indicatori (rispettivamente dei miglioramenti tecnologici e delle risorse); le carte andranno divise secondo i tre livelli di tecnologia (TECH), formando così tre mazzi, e si inizierà il gioco pescandone cinque dal mazzo TECH 1. All’interno del tabellone si posizioneranno le diverse tessere edificio negli spazi preposti ed infine si sceglierà il primo giocatore casualmente.
Il Gioco
La partita dura un numero non prefissato di round, giocati alternativamente dai partecipanti, fino a quando un giocatore non avrà posizionato il terzo segnalino Miglioramento, condizione che farà scattare la fine della partita con il successivo calcolo del punteggio. Le fasi principali sono:
- Giocare carte, ognuno esegue le azioni che desidera prima di passare il testimone al giocatore successivo
- Preparare il nuovo turno
Nel turno ogni giocatore può giocare fino a cinque carte dalla propria mano, tenendo conto che ogni carta è suddivisa in tre parti distinte, e che si può scegliere solo una di queste per carta giocata:
- Alto, permette di effettuare un’azione di costruzione o una di miglioramento
- Mezzo, permette di ottenere un prestito di Cristalli, risorsa base del gioco
- Basso, permette di effettuare azioni che interessano gli altri partecipanti, come Attacco o Supporto
Quando tutti i giocatori avranno avuto l’opportunità di giocare, si scarteranno tutte le carte, giocate o no, si riporrano tutti i Cristalli presi e si azzererà il valore delle risorse nel tracciato. Infine ogni giocatore pescherà nuove carte seguendo uno schema, dipendente dal livello raggiunto nei livelli di Miglioramento.
Ecco la sintesi di alcune azioni eseguibili, potete trovare la lista completa nel compendio del regolamento:
- Migliorare (Alto), aumenta il livello di Miglioramento indicato (i livelli rappresentano Conoscenza, Abilità, Lealtà)
- Costruire (Alto), gli edifici sono una componente fondamentale del gioco. Ce ne sono di quattro categorie (di produzione, religiosi, residenziali più quelli monumentali) e ognuno ha raffigurato sopra i requisiti richiesti per essere costruito, ovvero posizionato su uno degli spazi della plancia giocatore; quando si costruisce un edificio si deve posizionare anche il relativo token sulla propria area di influenza. Nel seguito della partita possono essere attivati, ottenendo le risorse indicate
- Prendere Cristalli (Mezzo), permette di pescare dei Cristalli dall’area comune, utilizzabili per attivare gli edifici; alla fine andranno restituiti
- Aiutare (Basso), si fornisce un beneficio ad un altro giocatore ottenendo però in cambio dei punti bonus
- Attaccare (Basso), l’attacco lo si esegue contro un altro giocatore con lo scopo di distruggere un edificio, rubargli risorse, etc; vi sono carte che permettono di rispondere ad un attacco
Quando si attiva la fine della partita si effettua il conteggio dei punti, dieci li riceverà proprio colui che innescherà la fine, gli altri verranno forniti dagli edifici costruiti e se si sono soddisfatte le condizioni richieste dalla propria fazione; chi ne avrà di più sarà il vincitore. Si precisa che una fazione, oltre ad avere delle condizioni particolari per ottenere punti alla fine del gioco, ha un’azione unica che la caratterizza dalle altre, azione che va ad influire nei continenti degli altri giocatori.
Considerazioni
Dalla sintesi di Ancient Aliens emerge un gioco tutto sommato di facile comprensione ma non troppo banale. Ad ogni turno sarà necessario sfruttare al meglio le cinque carte a disposizione, come nei classici card-drafting, cercando di azzeccare la sequenza migliore di volta in volta. Il gioco presenta una discreta interazione diretta, anche se non appare così devastante come in altri casi, la longevità sembra garantita dalle diverse opzioni che la pesca delle carte offre di volta in volta e dalle quattro diverse fazioni aliene. Se gli alieni influenzeranno positivamente o negativamente sulla campagna lo scopriremo in questi giorni, nel frattempo dovrei avere la possibilità di provarlo, nel caso integrerò con un commento l’articolo.