Clans of Caledonia, piazzamento scozzesi e gestione Whisky
di Daniel “Renberche”
Ci sono ambientazioni nei giochi fatte probabilmente apposta per scoraggiare un american a sedersi al tavolo, per lasciare così spazio ai veri german. Mi vengono in mente titoli come Glass Road, De Vulgari Eloquentia, Glen More, Rokoko, titoli adatti a chi dell’ambientazione non interessa molto ma che permettono di intuire che la vera natura del gioco sarà nelle meccaniche e non in miniature plasticate o in carte piene zeppe di testo narrativo dove in sostanza l’effetto è quello di tirare dei dadi per fare prove di qualcosa. Ed è per questo che quando ho visto questo Caledonia ho capito da subito di cosa si trattava e mi sono fiondato di getto. Buona lettura!
In Clans of Caledonia i giocatori sono spediti nella Scozia del 19° secolo, nel passaggio tra la società agricola a quella industriale, nel ruolo non di industriali ma di baldi contadini intenti a produrre il cibo necessario per la sopravvivenza del Paese, del tabacco per rilassarsi e del Whisky per rifarsi il gargato. L’autore è Juma Al-JouJou, l’editore la Karma Games e l’illustratore Klemens Franz, noto per aver dato i suoi disegni a molti famosi. È un progetto Kickstarter, già ampiamente finanziato, e che quindi quasi sicuramente farà la sua comparsa nei scaffali.
Numero di giocatori: 1 – 4
Durata: 30 minuti a giocatore
Link al regolamento: click
Link al Kickstarter: click
Setup & Materiali
Prima di tutto si va formare l’area di gioco centrale, assemblando i diversi moduli composti da sezioni esagonali in modo da formare una mappa unica, in una delle sedici diverse configurazioni possibili. Mescolare le tessere Porto e sceglierne casualmente quattro che andranno poste negli angoli della mappa e posizionare la plancia Mercato posizionando i token trasparenti sopra i prezzi iniziali. Infine mettere la plancia Esportazioni a lato, posizionando cinque tessere Punteggio casuali e sei altre tessere Contratto, formando una pila con le rimanenti.
Per quanto riguarda i componenti singoli dei giocatori credo che l’immagine della plancia presente nell’immagine sintetizzi molto meglio di tante parole, si precisa che il Clan è scelto casualmente all’inizio, come la tessera con le monete e i beni iniziali, e che le risorse rappresentate sono: pecore, vacche, formaggio, pane, grano, whisky, poi ci sono gli otto lavoratori, i cubetti rappresentano i mercanti mentre il token a stella rappresenta il livello della navigazione posseduto. Ogni giocatore piazza in lavoratore in una zona di mappa, considerando che se è un taglialegna dovrà essere posto in una foresta, mentre se è un minatore in una zona di montagna.
Il Gioco
L’obiettivo del gioco è ottenere il maggior numero di punti vittoria. La partita dura cinque round ognuno dei quali composto dalle seguenti cinque fasi, eseguite in ordine:
- Preparazione, dove si girano le tessere Punteggio del round precedente, si aggiungono nuovi Contratti se necessario e si riprendono i Mercanti utilizzati.
- Azioni, ogni giocatore ne esegue di volta in volta una di quelle a disposizione fino a quando tutti hanno passato; sono descritte singolarmente in seguito.
- Produzione, dove i giocatori ottengono beni e rendite in base alle proprie unità dislocate sulla mappa. Si possono ottenere beni primari (latte, lana, grano) o elaborati (pane, whisky, formaggio), minatori e taglialegna portano invece monete.
- Punteggio, i giocatori ottengono punti indicati nella nella metà inferiore della tessera Punteggio attuale se soddisfano i requisiti.
A fine partita si ottengono altri punti in base a merci possedute, monete, collegamenti tra i token sulla mappa, ecc, il giocatore che ne ha di più vince.
Le azioni possibili nella fase 2 sono le seguenti:
- Commerciare. I baldi mercanti che abbiamo a disposizione (i cubetti) sono a disposizione per comprare e vendere merci nel Mercato, ottenendo un profitto pari al numero di questi impiegati moltiplicato il valore attuale della merce, valore che viene conseguentemente modificato dopo la transazione.
- Ottenere un Contratto di esportazione. Si paga il costo indicato sulla tessera e si può acquisire un Contratto da soddisfare per ottenere punti.
- Espandere. Piazzare una unità dalla plancia al tabellone, in un esagono che possa contenerla e con la condizione che ve ne sia un altro raggiungibile, cioè adiacente o ad una distanza pari al proprio livello di navigazione, con all’interno un’altra propria pedina. Si possono ottenere dall’azione dei bonus di costruzione e di acquisto.
- Migliorare la navigazione. Pagando 4£ si incrementa di un passo il proprio livello della navigazione. Questo è importante anche per il collegamento con i fiumi e i laghi presenti sulla mappa.
- Migliorare la tecnologia. Pagando 10£ si possono rendere più efficienti i propri lavoratori, girando le tessere apposite vengono date all’inizio del gioco.
- Ingaggiare un mercante. Pagando 4£ si ha a disposizione un cubo mercante aggiuntivo da utilizzare.
- Soddisfare un Contratto di esportazione. Pagando i requisiti di merci richiesti dal Contratto si ottengono altre risorse presenti su di esso., oltre che a monete, avanzamenti di tecnologia e altri bonus utilizzabili durante la partita.
- Passare. Passando si termina la propria sequenza di azioni, si ottiene una rendita di monete ed eventualmente si modifica la posizione per il round successivo.
Considerazioni
Dalla sintesi di Clash of Caledonia capisco che questo è uno dei giochi che, per quanto abbia solo letto il regolamento e non giocato, ha lo stile che piace a me: ambientazione contadina, merci, risorse, alea frenata, interazione indiretta, oltre alla grafica familiare. Insomma per me è praticamente un acquisto sicuro, poi la prova sul campo dirà se le aspettative saranno soddisfatte o se sarà una delusione, la gestione dei beni mi sembra interessante, la scelta accurata dei terreni dove investire, il mercato da sfruttare al meglio sono tutti elementi che rendono il gioco appetibile per i giocatori german. Sono curioso di vedere quanto il gioco sarà poi di peso, le regole sono abbastanza poche e non vorrei ritrovarmi con un titolo troppo leggero ma questo lo si saprà solo nei prossimi mesi.
…come canta Jovanotti… “mi fido di te”.
Preso.
Speriamo siano soldi ben spesi!