Barbarian The Invasion – conquiste e razzie in mezzo ai barbari
di Daniel “Renberche”
Un german con le miniature? O un american con i meeple? La verità come spesso accade sta nel mezzo, di sicuro c’è che sotto questo gioco vi è una programmazione made in Italy ben curata, e un sistema di gioco abbastanza innovativo, o perlomeno originale. Preparatevi quindi combattere contro dei nemici senza tirar dadi, a pianificare azioni non proprio in libertà e a ritrovarsi di turno in turno con una nuova combinazione. Al solito, buona lettura!
In Barbarian, The Invasion i giocatori utilizzeranno i propri guerrieri per ottenere risorse, costruire edifici, pregare le divinità, e condurre le proprie truppe alla conquista di fertili regioni, gestendo accuratamente il posizionamento dei propri lavora..ehm guerrieri sopra un Vulcano rotante. Il gioco è a firma italiana, infatti tra gli autori ci sono Martino Chiacchiera, Mattia Ciaccasassi e Pierluca Zizzi, l’editore è la Tabula Games, mentre l’illustratore è Ivan Cavini. Il progetto Kickstarter è in corso alla data dell’articolo e sta andando direi molto bene.
Numero di giocatori: 2 – 4
Durata: 60 – 90 minuti
Link al Kickstarter: click
Setup & Materiali
Posizionare il tabellone al centro del tavolo, mettendo la mappa di fianco con sopra un token città in ogni regione. Assemblare il pezzo che maggiormente caratterizza il gioco, ovvero il Vulcano, una struttura rotante a tre livelli. Posizionare quattro carte Demone a faccia in su e mettere in mezzo ad ogni coppia una carta Evento. Mescolare i vari mazzi di gioco, ovvero Divinità (16, 2 rivelate), Warchief (16, 2 rivelate, mantengo il termine inglese che è noto nei giochi), Edifici (25, 3 rivelati) e Regioni (72, in gruppi di quattro mazzi).
Ogni giocatore riceve una plancia di gioco, un set di miniature/token risorsa, un set di truppe/meeple, un segnalino per i punti vittoria. Poi ognuno pesca una carta Divinità casualmente e la tiene a faccia in su di fronte a sé, e in ordine di turno ognuno ha due punti Conoscenza da spendere.
Il gioco
La partita dura un massimo di 7 round, eventualmente meno se un giocatore raggiunge quota 100 punti, ogni round è composto dalle seguenti fasi:
- Mantenimento, dove ogni giocatore riporta in posizione attiva le proprie carte utilizzate e riceve eventualmente risorse dall’edificio attivabile in quel momento di gioco.
- Azione, in ordine di turno ognuno posiziona un proprio guerriero in uno spazio non occupato del Vulcano ed esegue l’azione indicata se vuole. Il piazzamento richiede che sia rispettato il seguente ordine:
- il primo guerriero va nella ruota centrale
- il secondo guerriero va nella ruota intermedia, ma solo in uno dei due settori collegati con l’area occupata dal primo guerriero
- il terzo guerriero va nella ruota esterna, ma solo in uno dei due settori collegati con l’area occupata dal secondo guerriero
- un eventuale quarto guerriero, attivato da alcuni effetti di gioco, va posto in uno dei settori periferici collegati con l’area occupata dal terzo guerriero
Nel caso un guerriero non sia posizionatile si salta il turno e si ottiene un punto vittoria.
Le possibili azioni sono:
- Ottenere risorse, in diverse combinazioni (ad esempio una pietra, un oro e due punti vittoria oppure un grano, una legna, e un ferro).
- Erigere edifici, scegliere una delle carte Edificio disponibili, pagare le risorse richieste e posizionarla a faccia in su di fronte a sé.
- Invocare una Divinità, scegliere una delle carte Divinità e ottenere un grano/legno/ferro. La carta va posta davanti in posizione verticale; durante il turno sarà possibile attivarla, ottenendone gli effetti, girandola.
- Invocare un Warchief, scegliere una delle carte Warchief, pagare un oro e avanza il contatore nel tracciato Ordine di tanti passi quanto indicato dalla carta. Questa va posta avanti in posizione verticale; durante il turno sarà possibile attivarla nei due modi seguenti:
- attivandola durante una battaglia
- sacrificandola, risolvendo l’effetto indicato in basso a destra della carta
Durante un turno è possibile attivare una sola carta Divinità o sacrificare un solo Warchief.
- Guerra, prima di iniziare è possibile reclutare delle truppe pagandone il costo, fatto questo si sceglie una regione da conquistare, tra quelle che soddisfano queste condizioni:
- la regione è adiacente ad uno spazio già conquistato o alla regione di partenza
- il livello dell’indicatore delle Scoperte è almeno pari a quello richiesto
- la regione non è già stata conquistata da un altro giocatore
Se le condizioni sono rispettabili vanno combattute tante battaglie quanto il livello dell’indicatore Conoscenze Tattiche indicato nel token presente nella regione; Ogni città ha un mazzo associato e ogni battaglia corrisponde ad una carta da rivelare, che indica quali elementi tra risorse, truppe o altro vanno spesi per dichiarare vittoria. Se si riesce a vincere più della metà delle battaglie la regione è conquistata e si ottengono i punti vittoria relativi, altrimenti ci si deve accontentare delle eventuali ricompense date dalle singole battaglie vinte.
- Azioni speciali, queste prevedono scambi di risorse, reclutamenti e altro.
Ci sono dei tracciati nel gioco, ognuno dei quali fornisce dei vantaggi, suddivisi in due macro categorie:
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- Conoscenza dei barbari, questi sono quattro:
- Tracciato delle Scoperte, permette di raggiungere nuove regioni da conquistare.
- Tracciato delle Difese, riduce le perdite in caso di sconfitta nelle battaglie.
- Tracciato dell’Economia, potenzia le rendite nelle azioni del Vulcano.
- Tracciato della Produzione, permette di attivare gli Edifici posseduti.
- Conoscenza tattica, anche questi sono quattro ognuno relativo ad una delle fazioni nemiche in gioco, e vige la logica che più si è avanti in un tracciato minori battaglie si dovranno combattere per conquistare una regione di quella fazione.
- Conoscenza dei barbari, questi sono quattro:
Nell’avanzamento vige anche il pattern della corsa, quindi ci sono dei bonus per chi per primo raggiunge la fine nei singoli tracciati.
- Fine turno, i giocatori riprendono i proprio guerrieri utilizzati e, in ordine di turno, ognuno risolve gli effetti presenti in basso a sinistra delle carte Demone o Evento, si ottengo degli eventuali effetti in base a donazioni possibili, e si ruota il Vulcano in base a quanto indicato nella carta Evento.
Alla fine della partita, che ricordo si attiva al termine del 7° round, o quando un giocatore supera quota 100 punti, situazione che fa innescare l’ultimo round, vi è un’assegnazione di punti in base a quanto fatto durante il gioco (livelli nei tracciati raggiunti, regioni conquistate, ecc) e chi ne ha di più è il vincitore.
Considerazioni
Questa è la sintesi di Barbarian, the Invasion, un titolo che dalle immagini sembra attirare i giocatori di stampo american ma che dal regolamento appare molto più indicato per dei german. Quest’aspetto è, almeno per il sottoscritto, sicuramente positivo, comunque direi che siamo in una via di mezzo (eurogame si chiamano?) visto che l’alea è presente e dati gli effetti delle varie carte che danno una certa variabilità al gioco. Ovviamente elemento di maggiore interesse è il Vulcano, che metterà a prova i giocatori, in quanto sarà difficile gestire in maniera accurata il roteare delle zone con le azioni. Particolare devo dire la scelta di lasciare per il Kickstarter la scelta di prendere il gioco con le miniature o senza (ci sono circa 27£ di differenza), anche se i backers sembrano puntare per il momento verso il full optional. Sicuramente un titolo da tenere d’occhio.