Flash News Corner #18: notizie in breve dal mondo ludico
di Gioconauta Flash News Corner #18
Come promesso la rubrica è tornata a stretto giro in quanto il web in questo momento di certo non manca di darci ogni giorno qualche spunto interessante da approfondire. Se poi pensiamo che La fiera di Norimberga è dietro l’angolo è che fra tre mesi ci aspetta un nuovo appuntamento con PLAY di sicuro non resteremo a becco asciutto. Eccoci quindi con Flash News Corner #18 con cui abbiamo recuperato un’altra interessante carellata di news. Al solito, Buona lettura!
duBarry ritorna con The Dark Crystal
Philip duBarry e Jason Kotarski sono al lavoro sul gioco di carte di The Dark Crystal, che sarà pubblicato dalla casa editrice Toy Vault Inc. A divulgare la notizia sarebbe stato lo stesso duBarry, che ha debuttato con Revolution! della Steve Jackson Games fino ad arrivare al recente Black Orchestra e che sul suo profilo Twitter comunica di essere alla ricerca di playtesters.
Nuove rotte e progetti per Pretzel Games e Plan B Games
Caravan, l’esperimento della Z-Man Games che proponeva lo stesso gioco con due ambientazioni diverse (Spice Road Edition e Crystal Golem Edition) cambia forma dopo l’acquisizione della F2Z Entertainment da parte della Asmodee: tale società, guidata da Sophie Gravel, era composta da Z-Man Games, Pretzel Games, Plaid Hat Games e Filosofia Editions, tutte case editrici che dovevano confluire all’interno di Asmodee a seguito dell’accordo.
Ma sembra che Pretzel Games sia rimasta fuori dall’accordo e Sophie Gravel ha addirittura creato una nuova casa editrice, la Plan B Games, con la quale pubblicherà la trilogia di Century, a cadenza annuale, sulle ceneri del progetto Caravan. I tre capitoli della serie che condivideranno la stessa ambientazione, si chiameranno rispettivamente Spice World, Eastern Wonders e A New World; porteranno la firma di Emerson Matsuuchi e saranno giocabili separatamente o mescolando insieme varie componenti.
Il prezzo si attesterà indicativamente sui 40$ e Spice Road farà il suo debutto all’Origin Game Fair che si terrà il 14 giugno. Plan B Games curerà l’edizione inglese/francese, mentre grazie agli accordi presi con gli editori esteri sono già state confermate edizioni in lingua tedesca, italiana, spagnola, portoghese, olandese, coreana e giapponese.
I progetti di Sophie Gravel non si fermano però qui, in futuro aspettiamoci di vedere anche Flick’em’Up: Dead of Winter edito dalla Pretzel Games e vari titoli a firma Matt Leacock editi dalla Plan B Games.
Tutti pompieri con Hotshots
Se spegnere incendi è il vostro pane quotidiano ed avete già in collezione Flash Point: Fire Rescue e tutte le sue espansioni, Fireside Games, già nota per il suo Castle Panic e relative declinazioni (Dead Panic, Munchkin Panic e Star Trek Panic) ha pronta per voi la soluzione.
Hotshots dell’inossidabile Justin De Witt è un gioco cooperativo in cui 1-4 giocatori dovranno tentare di domare un incendio che sta distruggendo una foresta. Ogni pompiere avrà un ruolo specifico (Swamper, Spotter, Sawyer e Crew Boss) che gli garantirà abilità speciali e sarà inoltre possibile chiamare rinforzi come elicotteri ed aerei cisterna. La plancia è componibile, con tessere esagonali che riportano su di esse sei simboli; lanciando i dadi in dotazione, ogni pompiere dovrà ottenere almeno tre dei sei simboli presenti sulla tessera: in caso di successo il fuoco sarà domato, altrimenti questi aumenterà di intensità. Alla fine di ogni turno viene pescata una carta dall’apposito mazzo che indicherà su quale tessera posizionare un segnalino fuoco, rappresentato da una sagoma tridimensionale in plastica acrilica: troppi segnalini e la tessera verrà rimossa dal gioco.
Vi sono alcune tessere, come il lago, che non sono influenzate dal fuoco, mentre altre sono direttamente collegate alle abilità dei personaggi; alcune possono aiutare i giocatori, mentre altre aumentano la velocità di propagazione dell’incendio.
La partita termina quando sono stati rimosse otto tessere o quando l’incendio è stato domato.
Data di uscita prevista per il 31 marzo.
Sub Terra ci insegna come uscire dalle viscere della terra
Un altro gioco di sopravvivenza è Sub Terra, in questo momento su Kickstarter e che ricorda The Cave di Adam Kaluza per il tema trattato. Voi ed altri cinque amici siete infatti degli esploratori rimasti intrappolati nelle viscere della terra: solo collaborando insieme e facendo sapiente uso delle vostre conoscenze (leggi: abilità speciali) potrete sperare di cavarvela e riguadagnare la superficie. Ma non sarà semplice, dato che vi saranno fiumi sotterranei, sacche di gas e creature in attesa nell’ombra ad ostacolarvi lungo il cammino.
Ogni esploratore ha tre punti vita, una volta esauriti i quali si accascerà al suolo e dovrà attendere i soccorsi.
Le azioni a disposizione sono due, scelte tra una rosa di cinque:
- Rivelare una tessera, prendendola dall’apposita pila e posizionandola adiacente a quella in cui ci troviamo
- Muoversi in una locazione a noi adiacente
- Esplorare una tessera: in pratica si compiono entrambe le azioni precedenti, senza sapere però che cosa ci aspetta nella tessera verso cui si stiamo muovendo. Molto pericoloso!
- Curare un punto ferita a noi stessi o ad un compagno presente nella nostra stessa locazione
- Correre, muovendosi tre volte
Alla fine del turno viene pescata una carta dall’Hazard Deck che attiva gli effetti di alcune tessere: fughe di gas possono danneggiare i personaggi, mentre improvvise fuoriuscite d’acqua possono rendere alcune tessere difficili da attraversare, mentre mostri usciti da chissà quali anfratti possono azzerare completamente i vostri punti ferita, lasciandovi a terra incoscienti ed inermi.
Il gioco è offerto in molteplici varianti, dalla Caver’s Edition (26€) contenente il solo gioco base, alla Veteran’s Edition (49€) che aggiunge le tre piccole espansioni Investigation, Extraction ed Annihilation, passando per la Deluxe, la Personal e la Immersive Edition; nutrita anche la quantità di lingue disponibili, quattordici, destinate ad aumentare ulteriormente.
Non ci resta che attendere novembre per sapere se i nostri sfortunati speleologi sono riusciti a scampare alla morte, mentre per i più impazienti nella pagina Kickstarter è disponibile una versione Print’n’Play .
Mentre Brad Talbot Jr. lavora alacremente su Seventh Cross, la sua Level 99 Games annuncia l’uscita di due filler con un’ambientazione molto distante da quella a cui siamo abituati. Niente combattimenti o tornei per Anansi and the Box of Stories, gioco di Ken Maher in uscita a febbraio, ma solo animali per questo gioco di carte che mescola rischio e bluff.
Tomb Trader di Asher Stuhlman, in uscita a marzo, si sposta invece tra gli scavi di un sito archeologico con l’intento, ben poco nobile, di arraffare quanti più tesori possibili prima di venire scoperto dagli altri giocatori, giunti lì con lo stesso scopo.
Durante i 6-7 round di gioco i giocatori selezioneranno una sezione della tomba da saccheggiare e tutti quelli che si troveranno nella stessa sezione avranno un minuto di tempo per dividersi il bottino. Ma attenzione, se non riusciranno a mettersi d’accordo nessuno otterrà niente!
7th Continent per pochi eletti backers
Riguardo 7th Continent, il rivoluzionario gioco di carte ed esplorazione edito dalla francese Seious Poulp da 1000+ ore di gioco salvabile, molti hanno chiesto agli autori/editori se e come fosse ancora possibile acquistare il gioco con altri mezzi, al termine della fortunata campagna Kickstarter chiusa nel 2015. Gli autori/editori dicono di aver contattato più distributori internazionali per informarsi circa la possibilità di una versione retail, ma 7th Continent è un progetto ambizioso e piuttosto costoso da produrre. A causa dei costi di produzione elevati, unito al fatto che non vogliono rinunciare alla qualità, la versione in vendita al pubblico viene definita “molto improbabile”. Detto questo, vogliono continuare a sostenere il gioco dopo il Kickstarter e stanno esaminando soluzioni per coloro che desiderano acquistare sia il gioco base che le sue espansioni e contenuti aggiuntivi. Le scatole attualmente in fase di produzione copriranno solo quelle ordinate dai backers. I fan rimasti a bocca asciutta intanto premono per una seconda campagna di crowdfunding, ma toccherà aspettare la consegna delle prime confezioni, purtroppo con qualche speranza in meno al momento.
dV Giochi in corsa verso Play, e oltre…
Qualche giorno fa dV Giochi ha rilasciato le novità che porterà all’edizione 2017 della Play. Vediamo una rapida carrellata insieme:
- Due grandi ritorni in edizione deluxe con materiali nettamente migliorati ma, a quanto pare dal comunicato stampa, nessuna modifica ai regolamenti. Il primo è il “mostro sacro” dei boardgame, Tikal, dal lontano 1999 e vincitore meritato (a mio parere, nd Canopus) di un Spiel des Jahres. Tikal è un gioco da 2 a 4 giocatori che per 60/90 minuti si sfideranno nei panni di esploratori nel sito archeologico di Tikal in Guatemala. Gioco di piazzamento in cui al proprio turno ogni giocatore pesca una tessera e la piazza adiacente a quelle già presenti per comporre la plancia, poi avrà a disposizione 10 possibili azioni per trovare tesori e accumulare punti. La nuova versione di Tikal contiene tessere più grandi e con illustrazioni quasi 3D (e mi sto interrogando molto su che possa significare il quasi 3D), tabellone più dettagliato e templi in resina. La seconda gloria del passato di cui parliamo risale al 2003 e si tratta di Amun-Re, di quel Knizia che in genere o si odia o si ama e che ha fama di aver ben poco feeling con le ambientazioni. In Amun-Re da 3 a 5 giocatori per 90 minuti indosseranno le vesti sacre di faraoni nel tentativo di far progredire la cultura delle proprie province e costruire piramidi. Non conoscendo il gioco (mea culpa) mi affido alle parole del signor dV per darne un’idea: “Il gioco si divide in due epoche: l’Antico Regno e il Nuovo Regno. I giocatori devono battere sul tempo gli avversari conquistando le provincie migliori, per gestirle al meglio e guadagnare denaro; oltre ad amministrare il regno per accumulare ricchezze, sarà necessario fare offerte ad Amun-Re, affinché il Nilo inondi le terre circostanti. Tra un’epoca e l’altra l’Antico Egitto è scosso dalle invasioni di orde di barbari e i giocatori perdono provincie e coltivazioni: solo le pietre e le piramidi restano in piedi, mentre le provincie vengono messe di nuovo all’asta. Alla fine del Nuovo Regno il giocatore con più punti viene incoronato come il più grande faraone di tutti i tempi e vince la partita”. La nuova versione di Amun-Re prevede piramidi in resina e più grandi, tabellone più grande, grafica migliorata e meeple sagomati come faraoni che vanno a sostituire i cubetti della versione originale. Entrambi i titoli hanno prezzo consigliato di circa 55€.
- Due titoli direttamente editi da dV Giochi. Deckscape – L’ora del Test e 3 Segreti. Il primo si basa sull’ormai arcinoto fenomeno di moda delle escape room, che sta in parte dilagando anche nei boardgame e penso che nel 2017 ne vedremo di titoli con questa meccanica, e il secondo è un gioco collaborativo di deduzione con sfondo investigativo. In Deckscape da 1 a 6 giocatori cercheranno le vie di fuga dal laboratorio del dottor Thyme dopo il fallimento della sua ultima invenzione. L’uscita dal laboratorio sarà possibile solo risolvendo il prima possibile una serie di rompicapi e misteri e potrà capitare che i giocatori si dovranno suddividere in gruppi per lavorare in parallelo e risolvere contemporaneamente più enigmi. Tempo di gioco stimato un’ora e prezzo indicativo circa 11€. In 3 Segreti da 2 ad 8 giocatori per 15 minuti impersoneranno investigatori che cercheranno di risolvere casi irrisolti a suon di carte entro un certo limite di tempo. Il titolo è un cooperativo in cui i giocatori interrogano un testimone che conosce già la soluzione del caso. Inoltre è supportato da un’app gratuita che facilità il gioco, altro aspetto in netta diffusione e a cui stanno arrivando un po’ tutti gli editori con qualche titolo. Prezzo indicativo 11€ anche in questo caso.
- Ben quattro localizzazioni: iCon (da 3 a 10 giocatori, 15 minuti, 11€ circa), Word Up! (da 2 a 10 giocatori, 15 minuti, 11€ circa), The Game Extreme (da 1 a 5 giocatori, 20 minuti, 11€ circa) e Level 9 (da 1 a 4 giocatori, 20 minuti, 25€ circa). iCon è un titolo “emotivo” dove un giocatore pone una domanda e gli avversari utilizzano delle carte con immagini stilizzate per cercare di rappresentare il suo stato d’animo, chi ci va più vicino prende un punto. Word Up! è un gioco di carte tascabile dove si pesca una carta con una lettera dell’alfabeto e una carta tema e i partecipanti dovranno cercare risposte a domande come “oggetti che non si possono portare in aereo, con la lettera B” (e scatta la lacrimuccia di commozione a pensare alla vecchia pubblicità del Saltainmente con animali domestici con la R, rinoceronte). The Game Extreme è il seguito, con le stesse regole, del celebre The Game, anche qui mi affido alle parole del signor dV: “Nel corso della partita si formano quattro mucchietti di carte. Due hanno i numeri crescenti da 1 a 99, gli altri due i numeri decrescenti da 100 a 2. Tutti giocano insieme nella stessa squadra e cercano di calare sui quattro mucchietti il maggior numero di carte, rispettando l’ordine oppure invertendolo con la “mossa al contrario”. Nel gioco The Game Extreme sono incluse 28 carte “comando” che daranno del filo da torcere anche ai giocatori più scafati. Se giochi una carta comando, i giocatori dovranno eseguire il comando esattamente, o la partita è persa!”. Infine, Level 9 è un gioco tridimensionale dove i giocatori impilano delle tessere numerate da 0 a 9: un mazzo indica il valore della tessera che sarà piazzata in quel turno e i giocatori dovranno decidere come sistemarla non violando le regole di piazzamento e cercando di guadagnare più punti possibili in quanto più una tessera è in alto più vale punti.
- E per il post Play? dV Giochi si è già sbottonata annunciando la localizzazione di Anno Domini Sex&Crimes, ultimo episodio della serie Anno Domini con sfondo la cronaca nera e scandali sessuali, e Stoplight (da 2 a 6 giocatori, 10 minuti, 15€ circa), edito da dV Giochi. Quest’ultimo è un titolo di abilità letteralmente composto da 3 dadoni di peluche di 3 diversi colori e che prevede che un giocatore sia il più veloce a prendere uno dei dadoni a seconda del risultato del lancio, gioco adatto anche ai bambini e sicuramente “particolarmente scenografico” (non appendeteli al retrovisore per favore).
Eventi ludici: il BeComics sta arrivando
Fra circa un mese Padova si mette in gioco con il BeComics, manifestazione che coinvolge tutta la città richiamando appassionati di fumetti, cosplay, videogames e ovviamente giochi da tavolo. Sarà infatti presente un padiglione apposito per noi appassionati dove trascorrere qualche ora ludica nella cornice della città dei Tre Senza. Fra qualche settimana faremo un articolo dedicato, intanto potete trovare qualche prima news sul sito della manifestazione.