Arkham Horror LCG: orrore collezionabile
di Luca”Maledice” Lanara Arkham Horror LCG
L’altro giorno giocando a Case della Follia seconda edizione, il Doc sembra essere distante. E certo, mi dico io, lì vicino c’è il suo Conan apparecchiato pronto per essere giocato, così faccio finta di niente e mi getto nelle vie di Innsmouth senza pensare ad altro. In realtà scopro in seguito che il Doc era semplicemente stanco dallo scenario troppo pesante e lungo per i suoi gusti. Così mi racconta: “Ma non sarebbe bello se tra le storie ci fosse un filo conduttore, magari con una campagna, ma con partite che magari durino un’ora massimo un’ora e mezzo?”. Così rispondo: “Ma Doc, così perderei di immersione e a me piacciono i giochi che prendono anche un pomeriggio intero”. Poi un silenzio, ed entrambi ci guardiamo negli occhi con lo stesso pensiero. Beh, a quanto pare la FF ci ha letto dentro lanciando il suo nuovo LCG intitolato guarda caso Arkham Horror: The Card Game.
Forse qualcuno lo ha provato ad Essen, forse qualcuno ha già finito il gioco, ma a prescindere è bene iniziare dall’inizio, per chi come me deve scoprire cos’è esattamente questo nuovo LCG. Innanzitutto scopriamo che è un gioco di carte cooperativo ambientato nel mondo dei miti di Lovecraft in cui 1-2 giocatori (con un set di base) o 2-4 (con l’acquisto di due set base), svolgono un’indagine contro uno scenario, in cui i nemici sono controllati dal gioco stesso. Si possono giocare gli scenari in maniera indipendente, oppure affrontarne una serie che li lega tra di loro creando una campagna narrativa completa. Non tralasciamo il fatto che ogni scenario ha dei finali multipli che lo rendono, almeno sulla carta, rigiocabile. Ovviamente ogni personaggio dovrà crearsi un mazzo base e man mano che affronterà indagini potrà aumentare il proprio deck, fino a creare quello che chiamo io “prendi a calci uno shoggot”. Esattamente come succede in un gioco di ruolo, o quasi. Vediamo come funziona:
Inizialmente il nostro Investigatore avrà un mazzo di carte formato da 30 carte, dove all’interno dobbiamo inserire una carta debolezza unica, ma anche una carta debolezza inserita a caso e in seguito un mix di carte prese da 2 classi scelte tra le 5 disponibili. Ci sono poi anche delle carte neutrali utilizzabili da qualsiasi classe (ma forse dovrei chiamarli investigatori). Tranquilli, se siete pigri di deck building, come da tradizione la FF alla fine del manuale mette una lista di 5 mazzi prefatti da preparare. Scelto il personaggio da mandare in manicomio, possiamo preparare lo scenario, scegliendo tra avventura o campagna. In entrambi i casi bisogna sostanzialmente preparare dei mazzi (spero di aver capito bene) divisi in mazzo Incontri, mazzo Agenda e mazzo Act. Il mazzo Incontri contiene carte tematiche relative allo scenario, il mazzo Agenda rappresenta invece l’obiettivo del nemico ma anche il tempo che scorre. Il mazzo Act, che davvero non saprei come tradurre, rappresenta gli l’obbiettivi degli investigatori, tra cui indizi o altre azioni per avanzare nella storia. Il gioco poi si propone esattamente come in Arkham Horror. Si creano delle location da esplorare dove gli investigatori possono muoversi per recuperare indizi e superare prove di varia natura. Aggiungo anche che si può anche settare il livello di difficoltà aggiungendo o togliendo token dal sacchetto del Chaos (che vedremo in seguito). Quindi una volta preparato lo scenario (carte incontro, sacchetto del Caos, mazzi Act e Agenda) e posizionate le carte locazioni, si prendono 5 risorse, si piazzano le schede investigatore in una luogo di partenza (sostanzialmente ste schede sono le miniature) e si può iniziare a leggere il racconto introduttivo della missione dando via alla partita. Si rende pubblica la prima carta Agenda, che indicherà quanti segnali fato serviranno al gioco per compiere i suoi rituali, seguita dalla prima carta Act, che rivela l’obbiettivo degli investigatori e quanti indizi occorrono per procedere con l’investigazione.
Ogni round è composto da:
1. Mythos fase [saltata il primo turno]
2. Fase di indagine
3. Fase dei nemici
4. Fase di Mantenimento
La Fase Indagine è il momento in cui ogni giocatore (si può scegliere in quale ordine) può eseguire 3 azioni tra: Giocare una carta, Pescare 1 carta, Guadagnare 1 risorsa, Investigare, Muoversi o Attivare un’abilità infine, Ingaggiare, Eludere o Combattere i nemici. Per tutti i fan di Eldrich o Arkham molte di queste cose sono familiari sarà interessante scoprire come funzioneranno in un gioco di carte. Anche qua i beni sono limitati sulla base di “slot”. Ad esempio, si può avere solo 1 alleato o 1 oggetto in gioco alla volta. Quindi se avete intenzione di combattere, sarà meglio posizionare il classico coltello, mente se avete intenzione di indagare, andrà meglio la torcia. Comunque sia il gioco ovviamente punta sulla raccolta indizi. Se un investigatori si trova in un luogo designato, tramite l’azione indagare può pescare dal famigerato sacchetto del chaos, e in base alle nostre abilità/fortuna recuperare l’indizio. Recuperando questi token si risolvono di volta in volta le carte Act fino all’ultima che porterà alla vittoria delle scenario.
Nella fase dei nemici, il regolamento è molto chiaro. I mostri si muoveranno dai vari luoghi per darti la caccia. Se siete nello stesso luogo con il mostro egli vi attaccherà senza alcuna pietà. Esattamente come in Arkham Horror ne’ più ne meno
La fase mantenimento va ovviamente a favore degli investigatori, che pescano e riattivano carte, ma recuperano anche risorse che servono naturalmente per giocare le carte.
La fase Mytos o in italiano Miti, fa aumentare il livello del fato sulle carte Agenda, una volta raggiunto il limite si gira la carta e si applicano le conseguenze. Se il mazzo dovesse terminare prima della risoluzione dell’indagine c’è la sconfitta degli investigatori oppure delle conseguenze per la campagna. Una cosa interessante è che alcune carte offrono una capacità di riassetto. Se ci si trova in procinto di perdere, perché l’Agenda è in procinto di concludersi o il vostro investigatore sta per essere sconfitto, si può rinunciare all’investigazione per limitare i danni all’investigatore. Che nel mondo di Lovecraft è cosa assai saggia. Infatti perdere contro il gioco crea nel mazzo carte Trauma permanenti e in una campagna potrebbe essere davvero pesante. Bisogna tenere conto però che la campagna si conclude nel gioco base dopo soli 3 scenari, ma ovviamente la FF farà uscire regolari espansioni in puro stile LCG.
La cosa che traspare in questo ennesimo gioco di carte è la volontà di FF di trasformare il classico Arkham in un gioco più dinamico e veloce. Mi pare che la ricostruzione sia riuscita molto bene e l’aggiunta campagna teorizzata dal Doc possa essere l’elemento mordente di tutta la produzione. Il pericolo maggiore è che, ancora una volta, ci troviamo di fronte ad un già visto. Per chi ha giocato Pathfinder Card game o Il signore degli anelli LCG si troverà davanti ad un ennesimo clone da spenderci centinaia di euro. La salvezza sarà nello sforzo di ricreare un’ambientazione, che di suo è invincibile, senza finire in una nuova era oscura. Attendo con ansia l’uscita in italiano curata da Asterion con data ancora da definire, e mi appello al vostro parere. Siete anche voi per il “shut up and take my money” o per il “basta, stavolta non ci casco”?
Ho saltato il LCG de “Il Signore degli Anelli” perchè alla moglie non piacciono i deckbuilding soprattutto li era proprio spinto e quindi preso giocato due volte e rivenduto.
Qui le cose sembrano più semplici e forse la convinco.
In ogni caso c’è scritto Arkham come si fa a non prenderlo?
Credo che alla fine, ovviamente, cederó pure io comunque le recensioni americane ne parlano molto bene. Certo parlavano bene anche di Warhammer quest. Alla fine hai ragione tu, è Arkham si prendere sempre :)
Eh Warhammer Quest… magari se l’avessero supportato avrebbero potuto anche “aggiustarlo” strada facendo e invece la gw ha detto ciaone!
Ia Ia Chthulu Fhtagn!
Ah, non se ne farà più nulla di quel gioco?
Warhammer ha litigato con la Fantasy Flight che lo distribuiva. Molto improbabile
“shut up and take my money” di sicuro.
Accidenti!
Questo gioco arriverà di sicuro sul mio tavolo, ma penso che attenderò la versione in Italiano… perché esce, vero?
Si in italiano, edito dall’Asterion ma ancora non si sa la data. Secondo me qualche mese e arriva :)
Oggi Asterion ha spedito a FFG i file con la traduzione. Diciamo che tra tempi di stampa e di distribuzione, per il primo trimestre 2017 è fattibile.
Ricordo che Asterion sta già lavorando alla prima espansione, quella Deluxe, quindi quando arriverà, arriverà in grande stile.
5 investigatori per scatola ed un sacco di idee interessanti (hanno mostrato un pack ambientato su di un treno).
Promette molto bene.
Urge tutorial su tocca a te!