Tutti all'”Aventuria” con Ulisses Spiele
Di Alberto “Doc” Aventuria
Lo so, il titolo che ho dato a questo articolo sfoggia un gioco di parole degno del nostro Renberche (vedete voi se leggere questa cosa in senso positivo o meno…hi hi hi). La tentazione però è stata troppa, come troppa è stata la voglia di andare a capire meglio di cosa trattasse questo Aventuria. Il gioco infatti presenta diversi elementi che sono a me cari come la cooperazione e le ambientazioni fantasy. E molti altri che ho scoperto e che adesso vedremo insieme.
Ulisses Spiele ha avviato la campagna di questo suo nuovo prodotto ormai da diversi giorni su Kickstarter. L’obiettivo per la pubblicazione è già stato raggiunto la scorsa settimana e, salvo ribaltoni dell’ultimo minuto (ma non credo ce ne saranno) Aventuria vedrà la luce questo Dicembre. Già da novembre sarà disponibile la sua versione in pdf per questo non dubito che a Essen la casa editrice lo avrà disponibile per le demo. Ora vediamo meglio di che si tratta.
Partendo dall’ambientazione iniziamo col dire che Aventuria è il nome di un luogo fantastico che ci porta nel classico mondo fantasy con nani, elfi, umani e razze miste in cui avremo a disposizione armi, armature, incantesimi e altro vario equipaggiamento con cui attrezzare i nostri eroi e… combattere fra di noi oppure andare cooperativamente ad affrontare un’avventura. Il gioco infatti prevede sia la modalità duello, sia quella cooperativa a scenario. In entrambi i casi comunque l’approccio alle partite rimane pressoché identico.
Ogni giocatore assume i panni di un eroe fra i 4 disponibili e prende il relativo mazzo eroe formato da 30 carte azione più la carta eroe che ne delinea le caratteristiche e la propria abilità speciale unica. Tutti i personaggi partono da 40 punti ferita, il cui conteggio avviene tramite una apposita rondella segna punti.
Il turno nella modalità duello si sviluppa lungo sei fasi come segue:
- Inizio turno: il questa fase, eventuali effetti di carte azione in gioco vengono risolti.
- Pescare due carte dal mazzo: vengono pescate due carte azione dal mazzo eroe, purché questo non sia esaurito. Se ciò si è verificato, il giocatore non ne pesca più (il mazzo degl iscarti non viene rimescolato).
- Riattivare carte esaurite: si riattivano le carte utilizzate nel turno precedente.
- Giocare fino a due carte resistenza: le carte azione possono essere giocate come carte resistenza a faccia coperta. Sia quelle delle propria mano, sia eventuali carte permanenti sul tavolo. Tali carte resistenza fungono da moneta per pagare i costi con cui giocare le carte dalla propria mano.
- Azioni: il giocatore gioca quante carte desidera dalla propria mano esaurendo il relativo numero di carte resistenza. Alcune rimarranno in gioco come permanenti, altre finiranno nella pila degli scarti. Inoltre sempre pagando carte resistenza può effettuare un attacco.
- Fine turno: se un giocatore ha una mano con più di sette carte, ne scarta fino a ritornare a sette. Inoltre vengono applicati eventuali effetti che alcune carte potrebbero indicare di risolvere a fine turno.
Nella modalità avventura il gioco si amplia. Quanto qui sopra descritto valido per la modalità duello, rimane tale anche nel gioco cooperativo. Ma questo rappresenta solo la fase degli eroi a cui poi si alternerà la fase degli oppositori guidati dalla AI. Ma partiamo dalll’inizio. Ogni avventura è divisa generalmente in tre atti. Ogni atto è illustrato nell’apposito manuale delle avventure e fornisce una parte descrittiva a cui fanno seguito tutte le istruzioni del caso con cui preparare il setup da affrontare. Atto dopo atto, i giocatori leggeranno quali sfide dovranno superare e si prepareranno. Nota interessante è che prima di mettersi in viaggio, i giocatori passano dal tempio e tirano un dado di conoscenza per acquisire punti fato. Se il tiro riesce e risultano ben preparati, avranno dei vantaggi durante lo scenario.
Punto focale anche in questa modalità sono i combattimenti. Il regolamento in proposito si spende in maniera molto dettagliata a descriverne le fasi che come anticipavo sopra vedranno alternarsi i giocatori e la AI in turni fino alla risoluzione della battaglia. Anche qui vi sottolineo alcune note interessanti: il gruppo di avversari da combattere sarà sempre capitanato da un leader; qualora un erore arrivi a zero punti vita, non muore ma diventa “non disponibile” fino a che non si curi o non esegua con successo un tiro di rianimazione.
Aventuria è un titolo che per molti aspetti ne ricalca tanti già visti in passato, come ad esempio il recente Mistfall, con il vantaggio di implementare due modalità, quella skirmish e quella cooperativa, sfruttando lo stesso motore di gioco. Un po’ l’uovo di colombo se ci pensate per questi prodotti con gestione della mano di carte e incentrati sugli scontri. Da questo punto di vista possiamo dire che si propone molto bene. Meno invece sulla varietà dei personaggi che si limitano a quattro nel set base, come quattro sono le avventure proposte nella modalità cooperativa. Nonostante il mazzo di carte avventura sia di 136 elementi, e quindi rigiocare anche la stessa più volte possa portare a situazioni ben diverse, qualche avventura in più non avrebbe certamente guastato. Bene invece molti piccoli dettagli che già ho segnalato nelle note interessanti, vedi la visita al tempio, o i mostri capitanati da un leader, a cui aggiungo la possibilità di ottenere punti fato quando otteniamo un fallimento in combattimento. Tali punti sono utili durante la partita perché consentono rilanciare un attacco, pescare carte e ottenere punti aggiuntivi per le carte resistenza: una vera manna dal cielo insomma.
Non da ultimo, ho apprezzato molto anche l’uso della carta resistenza come moneta, cosa tra l’altro già vista in Race for the Galaxy e San Juan. Questa meccanica crea delle scelte interessanti fra quali carte tenere e quali invece lasciare per essere usate come merce di pagamento.
In conclusione è un gioco che sicuramente voglio provare soprattutto nella sua veste cooperativa. Probabilmente non rivoluzionerà il mercato ma per gli amanti del genere potrà sicuramente avere qualche elemento fuori dai soliti da renderlo appetibile e degno di attenzione.
Per i vostri personali approfondimenti vi rimando ai due regolamenti: duello e avventura.
ma Aventuria non è il nome del continente principale del famoso gdr tedesco Das Schwarze Auge / Dark Eye conosciuto da noi come Uno sguardo nel buio?
Si esatto. :)