Mini giochi per tutte le occasioni
di Daniel “Renberche”
Questo articolo è leggermente diverso dalle anteprime standard che faccio normalmente. Infatti parlerò di un progetto, seguente ad uno già concluso con successo, che considera mini giochi da tavolo portatili, caratterizzati tutti dall’essere composti da piccole scatolette contenenti trenta carte, tutte della stessa dimensione, ideali per essere portate in treno, da picnic, o semplicemente come filler occupanti poco spazio. Si va dal giardinaggio alle sfide tra orchi anche se la campagna ne sta sfornando altri ancora. Buona lettura!
I giochi fanno riferimento alla linea Pack o Game, della casa Perplext, nel 2014 era uscito il primo insieme di giochi e adesso è in corso la campagna di finanziamento su kickstarter, che trovate a questo indirizzo, per la seconda sfornata di giochi. Per ognuno dei quattro principali ne ho fatto una breve descrizione, così da dare l’idea di che tipo di giochi sono.
GYM
Il gioco rappresenta quelle che erano le sfide scolastiche durante l’ora di ginnastica. I giocatori si dividono in due squadre, equamente in base al numero di partecipanti. Poi si preparano le sfide, pescandone 6 a caso dal mazzo apposito, mescolare le 24 carte Ragazzo e rivelarne 12. Ci sono due fasi di gioco:
Quando tutte le carte sono state giocate si contano i punti, ogni ragazzo ne fornisce se è associato al gioco di cui è ferrato, e si valuta la differenza tra le due squadre per ogni sfida. La squadra che avrà ottenuto il massimo complessivo vincerà la partita. |
# giocatori: 2/4/ 6
|
RUM
# giocatori: 2 – 4
|
Gioco di collezione oggetti (rum nello specifico) dove si dovranno realizzare dei set di carte per ottenere il maggior numero di punti vittoria. Il setup prevede che si crei l’area dei Relitti con le carte Rum a faccia in giù, ognuno se ne prende una, e si aggiunge all’area la carta Pappagallo. Si crea la Spiaggia mettendo tre carte Rum dall’area Relitti a faccia in su. Il meccanismo del gioco prevede che nel proprio turno un giocatore esegua una delle seguenti azioni:
Tutte le carte giocate (e l’eventuale Pappagallo) vanno rimesse nell’area dei relitti. La partita termina quando viene raggiunto da un giocatore un numero di punti dipendente da quanti siedono al tavolo o quando l’Orologio raggiunge la posizione con la nave. |
SOW
Passiamo al giardinaggio ma senza sporcarci le mani di terra, utilizzando un meccanismo simile alla mancala. I giocatori infatti sposteranno i semi e faranno nascere dei fiori ma dovranno farlo con cognizione di causa, per riuscire a raccogliere quelli del colore di riferimento. Il setup prevede che le quattro carte Carriola vadano messe a formare un quadrato e, per ognuna di esse, vadano messe due file di due carte dalla parte dei semi. Disporre altre quattro file di carte semi negli angoli mettendo, in maniera opposta, le carte Mulino e Citello. I giocatori si siedono frontalmente ad una Carriola che rappresenterà il colore del fiore preferito, che verrà visto segretamente. Il turno di un giocatore consiste nelle seguenti due fasi:
Il gioco termina quando ogni riga non avrà più di una carta. Ogni giocatore valuterà i fiori del proprio mazzo e otterrà 3 punti per ogni fiore con il colore preferito posizionato al centro, 2 se il colore è del bordo oppure uno se nessuna condizione è verificata. Chi avrà più punti avrà vinto. |
# giocatori: 2 – 4
|
ORC
# giocatori: 2 |
L’ultimo è un gioco per due giocatori che combatteranno per conquistare territori e le simpatie degli orchi nativi. La preparazione consiste nel mettere quattro carte orizzontalmente, in modo che ci siano presenti tutti i sei colori del gioco, e di disporre, a destra e a sinistra di ogni mazzo, quattro carte coperte in fila verticale. I territori raffigurano due o più Orchi e ciò modificherà il punteggio finale. La partita consiste di sei battaglie, ognuna delle quali si innesca nel momento le pile del territorio sono svuotate. Durante il turno un giocatore dovrà eseguire le seguenti azioni nell’ordine:
Le battaglie per i territori consistono nel confrontare il valore più alto di Orchi schierati e colui che avrà vinto manterrà una carta per indicarne il possesso, mentre tutte le altre giocate andranno scartate. Il gioco termina non appena si sono svolte le sei battaglie e ognuno calcola i punti in base a quanti orchi sono presenti nelle carte territorio tenendo conto che ne guadagna uno in più se in mano gli è rimasta una carta con un colore di un terreno diventato suo. Nel regolamento consigliano di fare alla meglio di tre sfide. |
Considerazioni
Alla data attuale dell’articolo si sono già sbloccati altri quattro mini giochi, che da quanto si vede hanno a che fare con cani, scoiattoli, fantasmi e spie, in più segnalo che è possibile comprarsi anche la borsa apposita per portarseli a spasso. Come avrete facilmente dedotto sono giochi molto semplici, adatti veramente a chiunque, tutti dalla durata contenuta e che non presentano meccaniche nuove ma semplicemente utilizzano quelle classiche per creare piccoli giochi da viaggio, in stile briscola per intenderci. L’idea è simpatica, anche se non so quanto possano essere divertenti, solo guardando i quattro che ho descritto due mi sembrano interessanti mentre altri due molto meno, vedremo nel tempo se avranno successo e se ci sarà l’occasione per proseguire con le uscite.