FUSE: uniti per disinnescare ordigni sul cargo spaziale
di Alberto “Doc”
Non so se in questo periodo sono io particolarmente attratto dai giochi a tema fantascientifico o se semplicemente ne stanno uscendo diversi sul genere e per questo ci incappo con più frequenza, sta di fatto che anche oggi vi parlo di un titolo che ci porta fra le stelle, benché di queste non ne vedremo molte. Saremo infatti confinati dentro le metalliche pareti della nostra astronave intenti a respingere un assalto dinamitardo. Scopriamo insieme FUSE della Renegade Game Studios.
L’ambientazione come dicevo ci porta a bordo di una nave spaziale in cui avremo a che fare con un gruppo di invasori che hanno fatto breccia nel nostro scafo e hanno piazzato degli ordigni esplosivi per distruggere il nostro vascello. Ma gli ignari però non sanno che a bordo vi è una squadra d’élite specializzata nel disinnescare bombe e congegni simili. Ebbene si, i giocatori sono i membri di questo gruppo denominato Bomb Defusal Team (o BDT) e avranno il compito di mettere fuori uso le cariche che sono state piazzate nelle varie zone del nostro trasporto.
Passando al lato pratico del gioco, la partita ci porta ad avere 10 minuti di tempo per riuscire a risolvere più di 20 carte bomba utilizzando e massimizzando il valore dei dadi che verranno estratti di volta in volta.
Nello specifico, il setup consegna ad ogni giocatore due carte bomba che dispone scoperte davanti a se. Ne vengono poi disposte altre 5 al centro del tavolo a comporre una fila ed infine il restante mazzo viene mescolato assieme a 6 carte FUSE e disposto in testa alla fila. I 25 dadi, in 5 colori diversi, vengono messi dentro il sacchetto. A questo punto si è pronti a partire dando il via al timer.
Il giocatore che gestisce il sacchetto, estrae un numero di dadi pari al numero di giocatori e a questo punto ognuno ne deve ricevere almeno uno. Il team deve quindi discutere come suddividersi i dadi per risolvere quanto prima le carte bomba in loro possesso. Una volta che ogni giocatore ha scelto il proprio dado, questo viene piazzato su una delle carte bomba in proprio possesso. A questo punto il sacchetto dei dadi viene passato al giocatore successivo e il procedimento viene ripreso. Quando una carta viene completata con quanto richiesto per il disinnesco, questa viene messa da parte coperta, quindi il giocatore ne prende un’altra dalla fila e quest’ultima viene poi rimpiazzata da una nuova carta pescata dal mazzo. Se la carta pescata è una FUSE, questa si attiva e viene sostituita da una nuova carta bomba.
L’attivazione di una carta FUSE prevede che ogni giocatore debba rimuovere da una delle proprie carte bomba un dado del colore indicato sulla carta FUSE. I dadi vengono rimessi nel sacchetto dopodiché i giocatori riprendono a risolvere le carte.
Il gioco ha termine con successo se i giocatori risolvono tutte le carte entro la fine del tempo, viceversa sono sconfitti. Se sono vittoriosi possono effettuare il calcolo del punteggio conseguito per determinare il loro grado di bravura basato sul tempo residuo del timer, sui punti vittoria di ogni singola carta bomba risolta e sulle carte FUSE scoperte durante la partita.
La prima cosa che possiamo dire di questo gioco è che l’ambientazione fantascientifica non ha nulla a che vedere con le meccaniche di cui è composto: si tratta di un gioco fondamentalmente astratto. Venendo invece a queste ultime devo dire che il genere cooperativo in tempo reale non mi dispiace e che il rompicapo delle carte da risolvere in base a quanto viene estratto e lanciato dal sacchetto dei dadi è sicuramente una sfida che mi attrae. Bene anche il fatto che le carte bomba abbiano diverse caratteristiche per essere disinnescate, non solo in base a valore e colore. Alcune richiedono che i dadi vengano impilati o posizionati a formare una piramide con conseguenze davvero pesanti se esce una carta FUSE. Il titolo permette inoltre di tarare la difficoltà di gioco attraverso due sistemi: aumentando o diminuendo il numero di carte bomba da risolvere; includendo o escludendo carte di un certo livello di difficoltà. Non manca poi una sezione di regole avanzate con cui fare una diversa esperienza di gioco. Per quanto riguarda grafica e componentistica, sono adeguate e funzionali. In sostanza per me un titolo interessante che associo ad Hanabi o a Zombie 15 e che penso possa regalare 10 minuti di divertente tensione. Forse nelle prime partite potrebbe risultare troppo facile o difficile, ma una volta adeguata la difficoltà al gruppo di gioco penso che le sfide risulteranno appaganti. Per i dettagli vi lascio con il link al REGOLAMENTO.