La Top 10 delle migliori avventure D&D Old School (secondo me)

| Posizione #1: L’Oscuro Terrore della Notte

Arriviamo al top dei top! Ancora una produzione britannica (si è capito che la TSR inglese mi piaceva assai?) e questa volta incredibilmente tradotta in italiano dalla Editrice Giochi.

Il trio Bambra-Morris-Gallagher confeziona quella che, a parere di chi scrive, è in assoluto la migliore avventura mai scritta per il gioco di ruolo fantasy più famoso del mondo. Intanto colpisce il fatto che è una mega avventura da 54 pagine contro le classiche 32 dei moduli della serie B e X contenente una dettagliata descrizione dei territori centrali di Karameikos e della Foresta di Dymrak.

Un banale lavoro di scorta a una mandria di cavalli catturati dagli abitanti di una fattoria fortificata si tramuta in una scorribanda per le terre selvagge alla ricerca della perduta civiltà Hutaakana che adora un essere informe (il Kartoeba, “La Cosa nella Fossa”) di Howardiana memoria e mette il gruppo contro il potente Anello d’Acciaio, un’organizzazione di schiavisti decisa a tutto pur di mettere le mani sui segreti di Hutaaka.

Le descrizioni e le locazioni de L’Oscuro Terrore della Notte sono eccezionali, l’atmosfera è ben resa con ottime mappe e addirittura degli schizzi della architettura di Hutaaka. C’è anche un vero e proprio assedio alla fattoria fortificata, che apre le vicende dello scenario e che può essere giocato su una grande mappa a quadretti con tasselli raffiguranti i PG e gli abitanti della struttura contro i goblin e i mostri che vogliono metterla a ferro e a fuoco.

Un’altra chicca di questo modulo grandioso è la descrizione delle tribù goblinoidi del Dymrak. Non semplicemente dei goblin, ma dei gruppi dotati di elementi caratterizzanti che li rendono davvero speciali: le Vipere (in lingua Goblin: Jaggadash), per esempio, dalla pelle tatuata e con una pericolosa affinità con i serpenti, oppure i feroci Teschio di Lupo cavalca lupi.

E come se tutto ciò non bastasse, in fondo al modulo si trova un ricco bestiario con alcune creature che sono poi diventate iconiche per Dungeons & Dragons, come il Lupo dei Ghiacci o lo spirito elfo non morto Wyrd.

Gioconauta vive di passione e gloria: se il tuo sogno, come il nostro, è quello di divulgare i giochi che ami, sei pronto a sfoderare la penna? Se scrivere ti piace quanto giocare di ruolo accetta la sfida e mandaci un tuo pezzo (scrivi QUI anche per info).
Pensalo come parte di una rubrica che potresti curare sui GDR o su un GDR in particolare: un nostro halfling lo valuterà e ti risponderà quanto prima!

14 pensieri riguardo “La Top 10 delle migliori avventure D&D Old School (secondo me)

  • 24 Aprile 2015 in 21:10
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    Articolo eccezionale! Uno spasso da leggere.
    Secondo me tra le 10 migliori bisognerebbe inserire anche il modulo X2 Il Castello degli Amber e X1 L’Isola del Terrore. Ma sono opinioni personali.
    Non vedo l’ora di leggere un nuovo articolo della rubrica Old School. Complimenti ai Gioconauti!

  • 28 Aprile 2015 in 09:45
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    e Red Arrow, Black Shield dove lo mettete? quello era un vero capolavoro!
    tra l’altro la chicca era che l’arci nemico era il Maestro dei Nomadi del deserto ed era raffigurato molto somigliante con l’Ayatollah Khomeini (l’avventura è del 1985 solo 4 anni dopo la crisi generata dal sequestro del personale all’ambasciata USA di Tehera) e a voler trovare altre somiglianze il suo mago ricordava anche nell’abbigliamento Gheddafi.
    Un’avventura hyper diplomatica con una parte consistente riservata a un quasi puro wargame contro quelli che erano in quel momento (e per molti anni a venire) tra i grandi nemici degli USA.

    • 28 Aprile 2015 in 10:04
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      Purtroppo l’avventura che citi non la conosco, se non di fama, non avendola mai potuta né giocare né leggere :-(
      Avevo invece i moduli dei Nomadi del deserto (X4 e X5) che mi sono piaciuti, anche se devo dire che non mi sono mai immaginato il Maestro dei Nomadi del Deserto come un Ayatollah … me lo figuravo tipo una specie di santone indiano (ovviamente cattivo)

  • 4 Maggio 2015 in 21:11
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    Ciao Maurino,

    come va?
    A meraviglia pare, visti i risultati!

    Anzitutto, grazie per aver citato l'”Orto” nell’articolo, lo ritengo un grande onore. Non avevo dubbi, ma confermo che mi sono divertito tantissimo a leggere la tua personale classifica; il bello del gdr è che certi esperienze sono condivisibili al di là delle ore giocate con i propri amici: sono veri e propri aneddoti.

    Tra tutti, quello che più mi ha incuriosito e che non conosco per nulla è “La corona dell’antica gloria”, vedo di farmi una cultura.

    Ah, bada che ti ho scritto in privato, non so se ti sia giunta la missiva. Se così non fosse, prova a scrivermi tu, per favore.

    Ti auguro una buona serata!

    • 5 Maggio 2015 in 13:37
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      Grazie Mattia per l’apprezzamento!
      Ti confermo che Crown of Ancient Glory è un bello scenario, anche se in rete si leggono pareri discordanti.
      A me è piaciuta l’atmosfera che riesce a trasmettere e il giusto mix tra nemici tradizionali e politici e avversari decisamente fantasy come la strega del Mare e i chierici del caos.

  • 16 Gennaio 2016 in 01:20
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    Ottimo articolo ! complimenti
    Una domanda, sto traslocando e spostando pacchi e pacchetti mi accorgo di non riuscire a trovare le scatole del D&D , ma tutte. Basic-Expert-Companion-Immortal … :( ,,, che esistano in giro in rete dei pdf anche in inglese e a pagamento ?
    Saluti a tt
    Filippo

  • 16 Gennaio 2016 in 12:38
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    Il 22 gennaio 2013 la Wizards of the Coast aprì un portale apposito per la vendita dei pdf di molti manuali, la scelta col tempo si è ampliata e se non hai problemi con l’inglese ti consiglio di darci un’occhiata.
    Prova qui ;)

    http://www.dndclassics.com

  • 19 Febbraio 2016 in 19:15
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    Ricordo von nostalgia avventure di circa 15-20fa. Le piu’ belle da me giocate con un D&d modificato con personaggi da uno sguardo nel buio ed incantesimi di D&D sono state: x3, la maledizione di Xanaton come giocatore, e come master X4eX5 il signore dei nomadi del deserto, l’oscuro terrore nella notte, ma anche x1 l’isola del terrore direi avventure che hanno occupato piu’di 1anno della mia vita di ragazzo quando si giocava dopo la scuola tutti i giorni dalle17,alle20e 30.
    Mi ricordo ancora l’interpretaxione del drago verde fatta da me che ricevette gli applausi della mia compagnia.
    Penso che qualsiasi modulo tsr possa essere usato con qualsiasi sistema di gioco visto lo spessore storico di quei moduli.
    Purtroppo per come la vedo io giocare di ruolo richiede un tipo di gioco che deve essere continuativo e giornaliero che oggi per me e’ impossibile. Giocare 1volta a settimana non crea lo stesso phatos di avere il proprio personaggio che cresce giorno per giorno.

  • 9 Novembre 2016 in 01:13
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    Bellissimo articolo. Io Avrei messo anche il Castello degli Amber. Giocato a scuola nel lontano 1989, che spettacolo. Complimenti per il sito.

    • 10 Novembre 2016 in 09:04
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      Ciao Davide, hai ragione. Il Castello degli Amber e’ stata un’altra magnifica avventura Old School. La parte di scenario ambientata ad Averoigne, con un po’ di lavoro da parte del Master, diventava una vera e propria campagna tra negromanti, vampiri, licantropi e ghoul.

  • 21 Luglio 2020 in 10:37
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    Esiste una classifica ufficiale che vede queste avventure ai primi posti:

    3° – Tomb of Horrors
    2° – Ravenloft
    1° – Queen of the Spiders (una mega campagna)

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