Il Gioco e la Storia
di Daniel “Renberche”
La Storia è una delle mie grandi passioni, leggere le avventure di grandi condottieri, scoprire le tecniche militari utilizzate nelle battaglie, immergersi nella vita quotidiana di centinaia di anni fa.
Immancabilmente l’unione con un’altra mia grande passione, ovvero i giochi da tavolo, è stata inevitabile e ha portato nel tempo a provare vari titoli a forte ambientazione storica. In questo articolo ne troverete alcuni che spero possano stuzzicare il vostro interesse.
Buona lettura!
I titoli selezionati sono presentati in ordine cronologico in merito al periodo di riferimento, forse di qualcuno nel futuro avrete delle informazioni aggiuntive e più esaustive ma per il momento ho deciso di fare una panoramica dei titoli che personalmente più apprezzo.
First to Fight
Il primo titolo è ambientato durante la seconda guerra mondiale e trae spunto dalle battaglie combattute dai soldati polacchi dopo la disfatta nazionale subita nel ’39 a seguito dell’invasione nazista. Questo evento causò una diaspora militare che catapultò molti soldati in giro per i vari fronti di combattimento. Il gioco è competitivo e ogni giocatore guadagnerà i punti vittoria necessari per ottenere la vittoria soddisfando delle missioni ottenute a seguito di un draft iniziale (il regolamento lo prevede come regola per esperti ma personalmente la consiglio fin dalla prima partita). La meccanica del turno di gioco prevede che venga selezionata un’azione tra quelle disponibili secondo una modalità similare a quella di Puerto Rico (quindi con azioni ripetibili dagli altri giocatori) e le risorsa in gioco è rappresentata proprio dai soldati polacchi, risorsa condivisa tra tutti i giocatori che dovranno con accuratezza addestrare e portare nei fronti ove richiesti dalle proprie carte missione. Alla fine di ogni round di gioco si dovrà fronteggiare la presenza nazista nelle varie regioni che può causare perdite e vittime tra le truppe. Un gioco avvincente per 2 – 4 giocatori, consigliato a tutti data la facilità di apprendimento delle regole.
L’ambientazione storica è curata dalle carte Soldato, che rappresentano personaggi realmente esistiti e dalle carte Battaglia, che riproducono alcuni degli episodi che hanno visto elementi polacchi tra le file dei combattenti (cito ad esempio la Battaglia di Ancona). Il lavoro fatto è stato notevole, viste anche le ridotte dimensioni della casa distributrice ma il risultato, almeno dal punto di vista storiografico, è notevole.
Twilight Struggle
Terminata la seconda guerra mondiale il mondo fu molto vicino allo scoppio di una terza a causa dei rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica. L’atmosfera di tensione, intrighi e complotti è perfettamente ricreata in Twilight Struggle, gioco per 2 giocatori, dove nell’arco di tre ore si sfideranno a suon di colpi di stato, riassestamenti degli equilibri nazionali, guerre tra nazioni rivali, utilizzando o subendo gli effetti degli eventi scatenati dall’uso delle carte. Nella scatola infatti è presente un mazzo di carte ognuna delle quali riportante un’evento storico realmente accaduto (dalla fondazione della NATO al ricordo della lettera e del viaggio di Samantha Smith). La meccanica è prettamente card driver, ogni sfidante dovrà gestire accuratamente la propria mano di carte; per tutti i dettagli non posso che consigliare l’ottimo videotutorial di alkyla.
Ritengo Twilight Struggle uno dei migliori giochi storici mai fatti, l’ambientazione è resa alla perfezione, la sensazione di governare gli equilibri mondiali verso il proprio ideale, rischiando sempre di causare una catastrofe termonucleare (perdendo di conseguenza il gioco), il bilanciamento degli eventi, il continuo modificarsi degli equilibri nazionali ne fanno del gioco un capolavoro.
Wir sind das Volk!
Questo titolo è uscito un po’ in sordina ad Essen 2014 ma sta pian piano avanzando nelle ludoteche dei giocatori più duri. L’ambientazione, dai cui il titolo trae spunto, ci catapulta nella Germania divisa, e i due giocatori avranno rispettivamente il compito di portare una delle due germanie a prevalere sull’altra ma non dal punto di vista militare, ma attraverso l’accurata inoculazione del socialismo, gestenendo e mantenendo i tenori di vita nelle varie province, utilizzando accuratamente la polizia da un lato e cercando di favorire la fuga da Berlino da un altro, e soprattutto mantenendo sotto controllo le manifestazioni che si sviluppano nei territori facendo attenzione che non sfocino in proteste di massa. Fondamentale sarà la pianificazione delle attività industriali e delle infrastrutture che garantiscono il sostentamento delle risorse. La meccanica del gioco è anche qui card driven però a differenza di Twilight Struggle i giocatori sceglieranno di volta in volta le carte da un pool condiviso e visibile (fatta eccezione per due carte).
Questo titolo sta diventanto un must per me, la asimmetricità unita ad un meccanismo di gestione delle carte molto curato lo rende un gioco davvero notevole. Dal punto di vista storico, le carte riportano ad eventi inerenti al periodo (qui cito l’uccisione dello studente Benno Ohnesorg) e ne accrescono il prestigio di questo gioco, oltre al fatto che i giocatori dovranno veramente calarsi nei panni di politici dell’epoca studiando accuratamente la strategia da adottare.
Kolejka
La Guerra Fredda volge ormai al termine, l’URSS si sta pian piano disfacendo e le mosse della Perestrojka daranno il colpo definitivo al progetto socialista. Ma com’era vivere negli anni ’80 durante quel periodo, in una nazione sottomessa in buona parte dalla lunga coperta rossa? Ebbene in Kolejka (letteralmente coda) torneremo nella Polonia di quegli anni e precisamente capiremo cosa significava all’epoca procurarsi i beni necessari per vivere e sopravvivere. Nel gioco ogni partecipante (fino a 5) ha a disposizione un certo numero di token persona che andranno nei vari punti di distribuzione, armati con le proprie tessere a ritirare…beh quello che si trova! E soprattutto aspettando per turni e turni prima di riuscire a prendere qualcosa, perché magari potrestri ritrovarvi nella stessa coda di una donna con un bambino, o con un amico del segretario del Sindacato, e se anche solo sommessamente proverete a parlare male del Regime verreste spediti dietro a tutti! Il primo giocatore che riuscirà a procurarsi i beni previsti da una carta obiettivo assegnata all’inizio (magari anche ricorrendo al mercato nero) sarà il vincitore!
Kolejka è un gioco molto particolare, le meccaniche semplici lo rendono un gioco adatto a tutti ma l’ambientazione qui ricreata è veramente unica, inoltre è estremamente curata data l’atmosfera tipica che ricrea il tabellone, scuro e grigio, e dagli oggetti esposti che sono elementi reali distribuiti in quel periodo (mi sovvengono in primis la guida turistica della Bulgaria e un fantastico mangiacassette)
Labyrinth: La Guerra al Terrore, 2001 – ?*
Terminato il ‘900 la parte occidentale del Mondo si è ritrovata nel nuovo millenio a far fronte alla minaccia portata avanti dai terroristi islamici che inneggiando alla Jihad compiono atti di violenza inaudita. Di risposta gli Stati Uniti d’America, colpiti dall’attentanto dell’11 Settembre, hanno iniziato una serie di discutibili azioni militari nei paesi arabi provocando il più delle volte l’effetto contrario a quello desiderato (sempre che l’effetto desiderato sia quello a noi fatto intendere). In Labyrinth due partecipanti (è prevista anche la modalità in solitario) sceglieranno rispettivamente le due fazioni e in maniera asimmetrica cercheranno di portare avanti la propria missione, che può essere quella di estirpare il terrorismo, con azioni di guerra e di propaganda o invece di diffondere il terrore addestrando e risvegliando al momento giusto cellule jihadiste sparse per il globo, grazie ai fondi provenienti dalle varie organizzazioni islamiche. La meccanica è similiare a quella di Twilight Struggle (il cui gioco ne è una derivazione) ma le due fazioni sono molto asimmetriche e giocheranno in maniera totalmente diversa l’una dall’altra.
Anche in questo caso le carte presenti ricreano l’ambientazione in maniera intensa, riportando alla luce eventi che noi tutti ricordiamo (dall’uccisione di Saddam Hussein alle torture di Bagram)
Questa è solo una parte di giochi a forte ambientazione storica esistenti, e ovviamente ce ne sono anche di altre epoche, spero di avervi incuriosito ma soprattutto di avervi dato uno spunto per affrontare questi giochi non solamente come uno svago ma anche come una occasione per accrescere il proprio interesse verso la Storia. Da ogni carta del gioco può nascere infatti uno spunto per una ricerca o un dibattito. Leggere poi le storie di soldati, rievocare eventi magari vissuti in prima persona, sognare di essere generali o leader militari non ha prezzo.
Bellissimo articolo!!
Ora ti fermerai mica.. :)
Ottimo articolo, mi trovo anche io a essere sia appassionato di storia che di gioco da tavolo!
Frequento l’università proprio seguendo la facoltà di storia e mentre studio mi scopro spesso pensare a come mettere in pratica nei boardgame quanto appena appreso!