Transylvania: Curses & Traitors – all’avventura nelle terre di Dracula
di Alberto “Doc”
Ed eccoci tornare a parlare di una delle ambientazioni utilizzate in più occasioni per la realizzazione di giochi in scatola. Mi riferisco alla Transylvania dell’ottocento che ha visto nascere il mito del conte Dracula e che è poi stata spesso il palcoscenico per altri romanzi Horror/fantastici. WIBAI Games puntando su questo tema per la propria opera prima, Transylvania: Curses & Traitors, sembra aver già fatto centro grazie ad un Kickstarter conclusosi con successo. Ma di cosa si tratta esattamente? Vediamo di capirlo un po’ meglio insieme.
Siamo nella Transylvania di fine ottocento, una terra devastata da una terribile maledizione: Vampiri, Lupi Mannari e Zombie la infestano e terrorizzano i suoi cittadini. Il governatore nel disperato tentativo di porre rimedio a questa situazione ha chiesto aiuto ai migliori e più coraggiosi avventurieri del mondo perché vengano in Transylvania e rompano la maledizione.
I giocatori quindi si caleranno nei panni di questi avventurieri ed esploreranno le terre di Transylvania alla ricerca delle conoscenze con cui poter spezzare il maleficio. Ma non sarà così facile perché proprio la scoperta di tali conoscenze potrebbe trasformare gli avventurieri stessi in terribili creature al servizio delle tenebre.
Una partita si sviluppa su una plancia di gioco formata da 16 tasselli che rappresentano vari luoghi della Transylvania come la chiesa, il cimitero e il castello. I giocatori partendo dalla tessera della chiesa si muovono lungo la griglia andando a scoprire ed esplorare gli altri luoghi presenti. Ogni luogo ha degli spazi in cui è possibile affrontare delle sfide di forza, di ingegno o di forza spirituale. Superare una di queste prove permette di ottenere come ricompensa una carta del mazzo Quest in cui sono presenti le carte conoscenza per spezzare la maledizione. L’esplorazione include anche il manifestarsi di eventi in cui possono incappare i giocatori che devono essere affrontati e superati. Fallire può portare al ferimento o alla morte del personaggio. Superarli porta ad accedere a nuove ricompense. Se durante la ricerca i giocatori collezionano un determinato numero di carte trasformazione e una carta che le attiva, questi vengono subito trasformati in un Vampiro o in uno Zombie o in un Lupo Mannaro ed il loro obiettivo di gioco cambia immediatamente. I trasformati infatti avranno come scopo quello di eliminare gli altri avventurieri attaccandoli e far così vincere la maledizione.
La partita ha termine quando un avventuriero ha recuperato tutte le conoscenze ed è ritornato nella tessera chiesa oppure quando gli avventurieri sono stati eliminati. Qualora tutti i giocatori dovessero ritrovarsi ad essere dei mostri, sarà permesso attaccarsi fra mostri e il primo che abbatterà un avversario sarà decretato vincitore.
Questo titolo ci porta nelle meccaniche classiche dell’esplorazione e della ricerca, con prove da affrontare e superare attraverso tiri di dado e caratteristiche personali. L’idea interessante che molto spesso è stata usata male in altri giochi è che qui quando un giocatore diventa un mostro, non ha come obiettivo quello di trasformare gli altri in suoi simili, ma di eliminarli dal gioco permettendo quindi di avere un chiaro (o dei chiari) vincitore/i ed evitando il fatto che qualcuno si converta appositamente alla fazione avversaria solo per “salire sul carro dei vincitori”. L’eliminazione dei giocatori a seguito dei mostri non dovrebbe infastidire particolarmente visto che dovrebbe avvenire da dopo metà partita in quanto è difficile che vengano collezionate da subito le carte trasformazione sufficienti e il relativo innesco. Da valutare invece il peso degli eventi che possono ferire o uccidere i giocatori. Uscire subito di scena lascerebbe a guardare per 45 minuti gli altri giocare.
Di per se quindi un titolo con caratteristiche già utilizzate altrove ma che può aver trovato la chiave di volta ad un problema molto spesso affrontato e fin qui mal superato (vedi ad esempio Panic Station).