Omega Centauri: un nuovo 4X per lanciarci alla conquista dell’universo

di Alberto “Doc”

Era da un po’ che non mi imbattevo in un titolo sul genere 4X, così quando curiosando nel web ho incontrato Omega Centauri della Spiral Galaxy Games ho deciso di fermarmi a dare un occhio, a maggior ragione dopo che ho visto che l’ambientazione era di carattere fantascientifico e quindi di mio gradimento.

Prima di iniziare apro una premessa su cosa significa 4X visto che non capita spesso di sentirlo nominare come altri generi. Le quattro X stanno a indicare quattro elementi che si ritrovano sempre in questo genere di giochi ovvero Expand (espansione), Explore (esplorazione), Exploit (sfruttare) ed Exterminate (sterminare).
Chiarito questo concetto, veniamo all’ambientazione che ci porta in un vasto impero galattico, formatosi millenni fa dall’unione di molti pianeti e che via via è diventato sempre più grande e potente sottomettendo sotto il suo giogo molte razze di vari mondi. Ma le genti sono stanche della schiavitù e numerose sono le rivolte che scoppiano in ogni dove cercando di ritrovare la propria libertà e minando significativamente il regime che ha governato finora incontrastato. Una nuova era è alle porte e molte sono le razze che desiderano riconquistare il potere perduto.

pic942671Ed eccoci quindi alla guida della nostra razza, pronta a rivendicare il proprio tributo dall’impero e a cercare di dominare su tutte le altre. Per farlo ci muoveremo su una plancia modulare costituita da tessere (in numero proporzionale a quello dei giocatori) che mostano i settori dello spazio conosciuto, molti di questi ancora sotto il controllo dell’impero. Durante il proprio turno sarà possibile eseguire tre fra queste cinque azioni disponibili:

  • Assemblare: dove è possibile allargare la propria flotta posizionando astronavi nei settori dove sono presenti porti spaziali.
  • Costruire: attraverso cui si costruiscono le strutture di produzione e difensive.
  • Muovere: consente di muovere le flotte fuori da un settore o dentro un altro.
  • Politica: che permette di ottenere risorse o di ampliare la capacità della flotta.
  • Ricerca: con cui accedere ad una tecnologia fra quelle disponibile.

pic934209_lgOgni giocatore svolge una singola azione e poi tocca al successivo proseguendo fino a quanto tutti ne hanno svolte tre. A questo punto inizia il nuoturno.
Il gioco ha due modalità disponibili, una introduttiva e una completa. La prima permette di prendere confidenza con il gioco e con la logica del 4X permettendo di finire una partita in circa un’ora. La seconda invece introduce molti più elementi come tecnologie migliori, abilità razziali e inoltre obbliga i giocatori a pianificare le loro tre azioni assieme all’inizio del proprio turno. Così mentre nel gioco base l’opportunismo di un risultato nel breve si mescola con la pianificazione, nel gioco completo è quest’ultima a farla da padrona dando un taglio più profondo ed epico alla partita, portando i tempi di gioco intorno alle due ore.

pic934208_lgI punti vittoria si conseguono attraverso diverse strade (culturale, tecnologica, militare, etc…) e nella versione completa è la fase politica che permette ai giocatori di selezionare gli obiettivi con cui ottenerli.

In sostanza quindi un gioco di civilizzazione e conquista spaziale con una ambientazione abbastanza classica e con due modalità di gioco che permettono approcci diversi in base alle esigenze dei giocatori, sia in termini di tempo che di impegno. Per me quindi un prodotto da mettere nella lista degli interssanti e su cui non mancherò di controllarne gli sviluppi sperando che infine si riveli appetitoso almeno quanto lo è sembrata la presentazione che ne hanno fatto.

 

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