Splendor: ricchi mercanti nel periodo rinascimentale
di Alberto “Doc”
Data l’indigestione che ci aspetta per questo weekend a PLAY 2014, è bene fare qualche giorno di digiuno ludico, mantenersi leggeri con qualche fillerino stuzzicante, che dia soddisfazione ma senza appesantire il cervello. Ecco allora che per oggi ho deciso di dare un occhio ad un gioco di carte che ha come sfondo il rinascimento. Sto parlando di Splendor edito dalla Lautapelit. Vediamo di che si tratta. ;)
L’ambientazione come dicevo ci porta nel periodo rinascimentale dove i giocatori vestiranno i panni di mercanti che cercheranno di accrescere il proprio patrimonio e giro di affari attraverso l’acquisto di miniere di gemme preziose, servizi di trasporto e negozi. Tutto questo si traduce in una semplice meccanica di gioco. Ad ogni turno la scelta fra le possibili azioni sarà quella di raccogliere gemme, acquistare e costruire una carta (pagandola in gemme) o riservarsi una carta. Quest’ultima azione in particolare si usa per evitare che gli avversari possano portare via una costruzione con l’onere però di dover aspettare il turno successivo per costruire l’edificio.
Erigere i progetti illustrati sulle carte ci permette di ottenere bonus di vario genere, alcuni di questi si tradurranno in rendite permanenti di gemme, altri invece in punti vittoria, o meglio prestigio. Chi per primo raggiungerà l’ammontare di 15 sarà il vincitore.
Si, dalla presentazione che ho trovato in rete, si tratta proprio di un fillerino senza troppi fronzoli, confezionato in una bella grafica e che probabilmente ci ricorda altri titoli già presenti sul mercato. Eppure la dicotomia “prendo gemme o costruisco/prenoto un edificio?” è dal mio punto di vista una meccanica vincente, quindi tengo aperto l’uscio in attesa di aver qualche info in più e così decidere se questo Splendor può essere uno goloso spuntino o se invece sarà da mettere con il club delle “solite merendine”. ;)
Indigestione alla PLAY? Di cosa? Di novità forse? ;-)
Aggiungo che sarà localizzato da Asterion fra un paio di mesi.