Sketch crowling di Modena
by Max “Luna” Rambaldi
Cose che capitavano a Modena, prontamente fotografate.
Io c’ero, sapevatelo.
Mentre iniziava la partita, io ancora sbavavo bramando il possesso di Tajemnicze Domostwo.
L’indomani, nonostante le avversità, ho gentilmente convinto l’infelice standista che se non mi fosse stata venduta una delle scatole dimostrative, visto che quelle per la vendita erano terminate, non me ne sarei andata dallo stand. E se avessero cercato di rimuovermi con la forza molti di loro sarebbero caduti con me. La diplomazia dà sempre buoni frutti.
Questo, nonostante il mio scarso interesse per gli americani e i 27mila giochi a tema lovecraftiano che girano nei pressi dei Gioconauti, nella fattispecie di Maledice, non mi sembrava male da fuori. Considerando quanto può essere potentemente noioso guardare gente che gioca, questo si faceva guardare. Tra l’altro una delle mappe più lineari, funzionali, esteticamente gradevoli e pulite che abbia mai visto e il dimostratore che faceva le voci nel leggere le carte ha fatto metà del mio intrattenimento di spettatrice. Ficus.
Traduzione nel caso non si leggesse, causa tremolio automobilistico:
Ancora oggi, in Italia, il gioco miete vittime. Di no ai giochi in scatola. Firma anche tu per l’abolizione delle scatole con gli spigoli.
La veemenza di Maledice combinata alla solidità strutturale delle scatole di Seasons non va d’accordo con la delicata architettura craniale di Canopus. Personalmente credo sia il karma che si riequilibra dopo l’acquisto del Curling da tavolo. Comunque una Play veramente bella.
Beh? Che vi aspettavate? Una recensione figa di domenica? Un On the Board tamarro? Tze. E’ domenica. Reeelax!